E’ legge il Decreto dignità :
E’ legge il Decreto dignità :
sì a supplenze oltre 36 mesi, continuità didattica e concorso diplomati magistrale
Il decreto dignità, è divenuto legge Affinché la legge entri in vigore bisogna attendere
la firma del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Questi i provvedimenti del decreto che riguardano la scuola:
-Supplenze su posti vacanti dopo 36 mesi di servizio:
La legge 107/2015, aveva introdotto (comma 131)
il divieto di attribuire supplenze su posti vacanti e disponibili (quelle al 31/08)
al personale sia docente che ATA che avesse già svolto 36 mesi di servizio.
Con la nuova disposizione il divieto è stato abolito.
– La questione dei diplomati magistrali, sorta in seguito alla sentenza del Consiglio
di Stato che ha chiuso le porte delle GaE, dalle quali si attinge per il ruolo,
ai diplomati magistrale ante 2002.
La legge prevede, che l’esecuzione delle sentenze possa avvenire entro 120 giorni
dalla notifica.e considerato che le sentenze di merito, arriveranno nel corso
dell’anno scolastico 2018/19, la legge dispone quanto segue:
-diplomati magistrale assunti in ruolo con riserva: dopo l’esecuzione delle sentenze,
il loro contratto sarà trasformato in una supplenza al 30/06/2019;
-diplomati magistrale con supplenza annuale (al 31/08): dopo l’esecuzione
delle sentenze, il loro contratto sarà trasformato in una supplenza al 30/06/2019.
-.Il concorso straordinario è riservato ai diplomati magistrale entro
l’a.s. 2001/2002 e ai laureati in scienze della formazione primaria che abbiano svolto
due anni di servizio presso le scuole statali.
-Il concorso ordinario è bandito, ai sensi dell’articolo 400 del D.lgs. 297/94 e
successive modificazioni e dell’articolo 1, comma 109 lettera b) e 110, della legge n. 107/2015,
con cadenza biennale
( il Servizio Studi del Parlamento ha evidenziato che è necessario modificare l’art. 400
del D.lgs. 297/94, secondo cui i concorso hanno cadenza triennale).
Possono partecipare al concorso ordinario i docenti in possesso dell’abilitazione,
quindi i diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/2002 e i laureati in Scienze Formazione Primaria.
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