Immissioni in ruolo docenti a.s. 2024/2025: esito dell’incontro 31 luglio al ministero
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha incontrato oggi 31 luglio le organizzazioni sindacali per discutere del reclutamento dei docenti per l’anno scolastico 2024/2025. L’incontro ha visto il Ministro illustrare le modalità delle immissioni in ruolo.
Si è parlato anche degli idonei dei concorsi 2020, per i quali si era prospettata la possibilità di un’assunzione a tempo indeterminato negli incontri precedenti che Il Ministro ha confermato: ci sarà uno scorrimento delle graduatorie a favore di questi aspiranti, ma ha precisato che il numero di assunzioni sarà per circa 5mila unità entro dicembre.
La decisione è scaturita dalla necessità di rispettare le rigide regole imposte dal PNRR, che non consentono modifiche sostanziali alle procedure di reclutamento già avviate. Il Ministro Valditara si è comunque impegnato ad avviare una trattativa con la Commissione Europea, tramite il Ministro per l’attuazione del PNRR, Raffaele Fitto, per ricercare soluzioni più efficaci in futuro.
Ricapitolando: il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato un contingente di 45.124 posti per le immissioni in ruolo, i posti vacanti dopo la mobilità ammontano a 62.393. La differenza, pari a circa 17.000 posti, sarà coperta tramite il nuovo concorso PNRR previsto per l’autunno.
Il Ministro ha evidenziato come la procedura concorsuale, basata sull’esperienza dei concorsi banditi a dicembre 2023, garantirà una copertura della maggior parte delle cattedre disponibili per il prossimo anno scolastico. Le assunzioni seguiranno il consueto riparto, attingendo dalle graduatorie di merito dei concorsi precedenti (2016, 2018, 2020) e dai nuovi concorsi PNRR.
Ordine delle assunzioni
I posti messi a disposizione per le immissioni in ruolo dei docenti saranno inizialmente suddivisi al 50% tra GaE-GPS e graduatorie dei concorsi. Ci sarà un ordine da seguire, considerando le innumerevoli graduatorie che si sono create negli ultimi anni. Le assunzioni nella scuola secondaria avverranno attingendo dalle seguenti GM e secondo le percentuali indicate:
- GM 2016 (per gli idonei le GM non sono più vigenti, mentre i vincitori mantengono il diritto all’assunzione): tutti i posti vacanti e disponibili destinati ai concorsi (art. 1/4 D.lgs. 126/2019)
- GM 2018 (più fascia aggiuntiva): per l’a.s. 2024/25, il 40% dei posti che residuano dalle assunzioni da GM 2016 (come si legge nell’art. 17/2, lettera b) del D.lgs. 59/2017); quindi si procede ad assumere dalle GM 2018, soltanto se restano posti non attribuiti dalle GM 2016;
- GM concorso straordinario 2020, cui destinare il 50% dei posti residuati dalle immissioni in ruolo da GM 2016 e 2018 (compresa la fascia aggiuntiva);
- GM concorso ordinario 2020 per i vincitori
- GM primo concorso PNRR (quello in corso di svolgimento, con posti da accantonare se le GM non saranno pronte entro il 31 agosto), cui destinare il 50% dei posti residuati dalle immissioni in ruolo da GM 2016 e 2018 (compresa la fascia aggiuntiva); dalle GM del concorso in esame si può arrivare ad assumere sino a 20.000 posti dei 44.000 a disposizione.
- GM concorso ordinario 2020, cui destinare i posti residui di cui al punto 5.
Inoltre, come indicato dall’art. 14/7 del DL 19/2024 (decreto PNRR), nel caso in cui si riesca a rientrare nelle assunzioni preventivate per il 2024/25, le graduatorie del concorso continuerebbero ad essere scorse, anche oltre le 20mila assunzioni preventivate per il 2024 (ciò sarà probabilmente possibile, quando saranno pronte anche le GM del secondo concorso PNRR, che dovrebbe essere bandito il prossimo autunno).
Le assunzioni della scuola di infanzia e primaria avverranno attingendo dalle seguenti GM: 2016, 2018, vincitori ordinario 2020, vincitori GM 2024 (ancora da pubblicare).
Sia per infanzia primaria che per la secondaria, in caso di posti ancora vuoti dopo lo scorrimento della fase ordinaria, si procederà allo scorrimento della GPS sostegno prima fascia, come previsto dal DM n. 111 del 6 giugno 2024.