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La nuova educazione civica

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha  pubblicato il decreto n° 183 avente come oggetto “Adozione delle Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica” per la scuola dell’infanzia e per il primo e secondo ciclo d’istruzione.

Le nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica si sviluppano  su tre nuclei concettuali fondanti :  la Costituzione, lo sviluppo economico e sostenibilità, e la cittadinanza digitale. Al loro interno  si trovano tutti gli altri temi educativi che stanno alla base del vivere e del convivere come persone e cittadini.

La Costituzione

Rappresenta il primo fondamento su cui si basano tutti gli altri temi educativi che stanno alla base “della convivenza civile e del patto sociale nel nostro paese”.Le linee guida assegnano alla scuola il compito di adeguare il curricolo al fine di promuovere, lo sviluppo della persona quale soggetto sociale nel rispetto di tutti e di ciascuno contro ogni forma di discriminazione e contro ogni forma di bullismo.

Lo Sviluppo economico e la sostenibilità

Sul secondo fondamento le linee guida, facendo espresso riferimento alla Costituzione assegnano alla scuola il compito di educare i giovani ai concetti di sviluppo e di crescita, considerando l’iniziativa economica privata come parte fondamentale di un’educazione alla cittadinanza.

La Cittadinanza digitale

Per  cittadinanza digitale le linee guida assegnano alla scuola il compito di promuovere una sempre maggiore responsabilizzazione dei giovani nell’uso degli strumenti tecnologici e delle modalità con cui ci si deve approcciare a essi formandoli  a saper valutare criticamente dati e notizie in rete, a prestare attenzione a chi si danno i propri dati personali e infine per contrastare fenomeni di cyber bullismo.

All’interno dei tre nuclei tematici, e nell’arco delle 33 ore annuali previste per la disciplina, le Istituzioni scolastiche  potranno, nell’esercizio della loro autonomia, proporre attività che sviluppino conoscenze e abilità relative all’educazione alla cittadinanza attiva, all’educazione alla salute e al benessere psicofisico e al contrasto delle dipendenze, all’educazione ambientale, all’educazione finanziaria, all’educazione stradale, all’educazione digitale e all’educazione al rispetto  e  qualunque ulteriore approfondimento utile alla crescita umana degli studenti.

Nelle scuole del primo ciclo l’insegnamento è affidato, in contitolarità, a docenti della classe/del consiglio di classe, tra i quali è individuato un coordinatore.

Nelle scuole del secondo ciclo, l’insegnamento è affidato ai docenti delle discipline giuridiche ed economiche, se disponibili nell’ambito dell’organico dell’autonomia altrimenti  come  previsto per il primo ciclo, l’insegnamento è affidato in contitolarità ai docenti del consiglio di classe. Anche se  la titolarità dell’insegnamento venga attribuita a un insegnante di materie giuridiche ed economiche, gli obiettivi di apprendimento vanno perseguiti con  la più ampia collaborazione tra tutti i docenti, valorizzando la trasversalità del curricolo.

La disciplina trasversale dell’educazione civica sarà oggetto di  valutazione secondo i criteri  deliberati dal Collegio dei docenti per le singole discipline e già inseriti nel PTOF  che dovranno essere modificati per   comprendere anche la valutazione di tale insegnamento.

 

In sede di scrutinio il docente coordinatore dell’insegnamento, dopo aver avuto  elementi conoscitivi dai docenti del team o del Consiglio di Classe, formula la proposta di valutazione, espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione.

La valutazione dovrà essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nel curricolo dell’educazione civica e affrontate durante l’attività didattica. I docenti della classe e il consiglio di classe possono avvalersi di strumenti condivisi, quali rubriche e griglie di osservazione, finalizzati ad accertare il conseguimento da parte degli alunni delle conoscenze e abilità e del progressivo sviluppo delle competenze previste nella sezione del curricolo dedicata all’educazione civica.

Anche per l’educazione civica, il Collegio dei docenti delle scuole del primo ciclo espliciterà a quale livello di apprendimento corrisponde il voto in decimi attribuito agli alunni della scuola secondaria di primo grado. Per gli alunni della scuola primaria, la valutazione avverrà in base alla normativa in vigore nell’anno scolastico di riferimento.

Linee-guida-Educazione-civica

Decreto-1