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Al via concorso ordinario per 1.435 posti dell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (DSGA)

 

Dalle ore 12.00 di oggi, lunedì 16 dicembre, fino alle ore 23.59 di mercoledì 15 gennaio, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 1.435 posti dell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.

La procedura, indetta su base regionale, è finalizzata alla copertura di 1.435 posti da assegnare alle immissioni in ruolo previste per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027.

Sono ammessi a partecipare alla procedura i candidati che, entro la scadenza del termine di presentazione della domanda, siano in possesso di un diploma di laurea vecchio ordinamento, di una laurea specialistica o di una laurea magistrale, tra quelle indicate all’Allegato  Al concorso sono ammessi coloro i quali siano in possesso dei seguenti titoli di studio o titoli equipollenti di cui all’Allegato A:

 

LMG/01 Giurisprudenza;

LM-87 Servizio sociale e politiche sociali;

LM-52 Politiche internazionali;

LM-56 Scienze dell’economia;

LM-62 Scienze della politica;

LM-63 Scienze della pubblica amministrazione;

LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;

LM-88 Sociologia e ricerca sociale;

LM-90 Studi europei;

LM-77 Scienze economico-aziendali.

Introdotta inoltre un’importante novità: requisito di accesso sarà la CIAD (Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale) da conseguire entro l’assunzione a tempo indeterminato.

Gli aspiranti che siano sprovvisti di tale certificazione possono comunque accedere alle prove concorsuali con riserva, purché conseguano il titolo richiesto entro la data di immissione in ruolo.

Ogni candidato può presentare domanda per una sola regione

Le istanze possono essere presentate esclusivamente online attraverso il Portale unico del reclutamento (www.inpa.gov.it). Per accedere alla compilazione dell’istanza, i candidati devono essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o della Carta di Identità Elettronica (CIE) e devono essere abilitati al servizio “Istanze on line”. È possibile accedere al servizio anche tramite l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” del sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

La procedura concorsuale, gestita su base regionale, si articolerà in una prova scritta, in una prova orale e in una successiva valutazione dei titoli.

Le commissioni di valutazione avranno a disposizione un massimo di 150 punti per ogni candidato, di cui sessanta (60) per la prova scritta, sessanta (60) per la prova orale e trenta (30) per la valutazione dei titoli.

I posti disponibili nel triennio per Regione sono:

 

Abruzzo               24 Basilicata       0 Calabria            6 Campania        1 1 Emilia-Romagna        157

Friuli Venezia Giulia        35 Lazio                133 Liguria          41 Lombardia    416 Marche        44

Molise  0 Piemonte        171 Puglia           29 Sardegna       44 Sicilia               30 Toscana         108

Umbria 13 Veneto          173 TOTALE        1.435

Per poter partecipare è necessario possedere:

lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam.

una PEC intestata .

Cosa fa il DSGA?

Il DSGA svolge attività lavorativa di rilevante complessità ed avente rilevanza esterna. Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze.

Organizza autonomamente l’attività del personale ATA nell’ambito delle direttive del dirigente scolastico. Attribuisce al personale ATA, nell’ambito del piano delle attività, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario. Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili.

Può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi. Può svolgere incarichi di attività tutoriale, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale. Possono essergli affidati incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche.

Quanto guadagna un DSGA?

Un Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) appena assunto guadagna 23.986,09 euro cui va aggiunta la tredicesima mensilità. Dunque, mensilmente lo stipendio lordo di un DSGA è di 1.998 euro lordi (circa 1.650 euro netti) per i primi 8 anni di servizio.

Dopo circa quindici anni di servizio, lo stipendio di un DSGA arriva a 29.208,64 euro lordi che corrispondono a uno stipendio lordo mensile di circa 2.434 euro (circa 2.100 euro netti).

Un DSGA, dopo circa trent’anni di servizio, può arrivare a guadagnare 34.589,53 euro lordi l’anno, ovvero 2.882 euro lordi mensili (circa 2.500 euro netti).

 

Le prove

La selezione si articolerà in:

Prova scritta;

Prova orale;

Valutazione dei titoli.

La prova scritta si svolgerà presso sedi decentrate e mediante il supporto di strumentazione informatica. Questa consisterà nella risoluzione di 60 quesiti, con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, volti a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti di cui all’Allegato B del regolamento, scaricabile cliccando qui. Le domande saranno così suddivise:

 

Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea – 5 quesiti;

Diritto civile – 4 quesiti;

Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche – 18 quesiti;

Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato -10 quesiti;

Legislazione scolastica – 8 quesiti;

Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico – 12 quesiti;

Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la pubblica amministrazione – 3 quesiti.

A ogni risposta esatta sarà assegnato 1 punto. Si accede alla prova orale con un punteggio di almeno 42/60.

 

La prova orale avrà una durata massima di 50 minuti e consisterà in:

un colloquio sulle materie d’esame di cui all’Allegato B, che accerta la preparazione professionale del candidato sulle medesime e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA (max 48 punti);

una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego (max 6 punti);

una verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo (max 6 punti).

La prova orale si intenderà superata con il punteggio di almeno 42/60.

Non ci sarà la banca dati.

I candidati che superano la prova orale accedono alla valutazione dei titoli. La commissione assegna ai titoli culturali e professionali elencati nel bando un punteggio massimo complessivo di 30 punti.

Lo Snals Bari sta organizzando una serie di incontri di approfondimento per supportare i propri iscritti che vorranno sostenere il concorso. Per ricevere ulteriori informazioni serve inviare una mail all’indirizzo info@snalsbari.it si assicura pronto riscontro