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Concorso dirigenti scolastici-23 luglio prova preselettiva.

Concorso dirigenti scolastici-23 luglio prova preselettiva.

Dopo una lunga attesa e alcuni rinvii, si è svolta questa mattina con inizio alle ore 10 la prova preselettive per il concorso DS da cui dovranno uscire vincitori 2.425 nuovi dirigenti scolastici. Sono 34.580 i docenti che hanno presentato domanda di partecipazione e 2.425 i posti a disposizione di cui 9 destinati alle scuole di lingua slovena o bilingue presenti in Friuli Venezia Giulia .

Il 71% dei partecipanti alla prova è donna (24.477 candidate). L’età media è di 49 anni. Il 55 % delle istanze proviene da regioni meridionali.

I candidati, distribuiti in 1.984 aule, hanno avuto  a disposizione 100 minuti per rispondere a 100 domande a risposta multipla, estratte da un banca dati   di 4.000 quesiti pubblicata dal Miur il 27 giugno

Dalla selezione di oggi usciranno soltanto 8.700 dei circa 28-29 mila candidati che sono stati presenti (si stima che circa il 20% dei 34.580  docenti che a dicembre hanno presentato domanda potrebbe aver rinunciato ).

Gli 8.700 candidati con i punteggi più elevati, conseguiti nei 100 quesiti proposti, accederanno alla prova scritta attesa per fine estate o inizio autunno.

Si tratta del primo concorso per l’assunzione di dirigenti scolastici dopo sette anni: il precedente  risale al 2011. L’obiettivo è la copertura dei posti vacanti e disponibili per il prossimo triennio, il 2018-2021, e il superamento del fenomeno delle reggenze.

Attualmente sono 6.792 i dirigenti in servizio, 1.189 i posti vacanti, 1.748 le reggenze, tenendo conto anche di scuole sottodimensionate e dei distacchi (comandi) presso altre amministrazioni o sindacali.

Il regolamento del concorso, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 20 settembre, prevede tre fasi: una concorsuale vera e propria, una formativa di due mesi e una di tirocinio presso le scuole.

La   prova preselettiva  verifica le conoscenze di base per l’espletamento delle funzioni dirigenziali.La prova  di oggi è stata computer-based: dopo i cento minuti il computer ha comunicato al candidato il punteggio ottenuto. Saranno ammessi alla successiva prova scritta  coloro che si piazzeranno, nella graduatoria nazionale, entro i primi 8.700 posti.   Una prova scritta che si comporrà di  domande a risposta aperta sulle aree indicate nel bando  e due domande a risposta chiusa nella lingua straniera prescelta dal candidato (livello B2), ed infine una prova orale. I primi 2900 candidati che supereranno le prove scritte e quella orale saranno ammessi, sulla base di una graduatoria che terrà conto anche dei titoli, al corso di formazione dirigenziale  di due mesi e di tirocinio della durata di quattro mesi, finalizzato all’ arricchimento delle competenze professionali delle candidate e dei candidati.

Due i mesi di lezione in aula previsti e quattro quelli di tirocinio a scuola, che potranno essere integrati anche da sessioni di formazione a distanza. Al termine di questo periodo i candidati dovranno affrontare  una ulteriore  prova scritta e un colloquio orale e si arriverà alla graduatoria finale che individuerà i vincitori

Ma se la selezione seguirà tutti i passaggi e i tempi  previsti dal bando, il rischio che a fine percorso le sedi libere siano ancora più dei vincitori è alto.
Dallo Snals  un grande “in bocca al lupo”