Come annunciato l’Università di Bari ha pubblicato in data odierna il bando

per l’ammissione al TFA per il sostegno che trovate in allegato

.bando-sostegno_a.a.18-19_dr1414-2019

Oltre alla formazione in presenza già annunciata e che avrà inizio a breve

lo Snals /Confsal mette gratuitamente a disposizione di tutti gli iscritti

allo Snals un corso di formazione on line per prepararsi al prossimo

concorso per DSGA.

Siamo sicuri che questo nuovo strumento aiuterà tutti i nostri iscritti

a preparasi al meglio per la prossima prova concorsuale  non solo perchè

accessibile h24  ma anche per lo spessore culturale dei contenuti ,

la bontà delle esercitazioni e la possibilità di autovalutarsi .

Per acquisire le credenziali di accesso alla piattaforma gli iscritti possono

rivolgersi al segretario provinciale prof .Vito Masciale presso la sede

provinciale .

In allegato la locandina e il programma del corso

LOCANDINA CORSO DSGA (1)

SCHEDA DIDATTICA CORSO DSGA (1)

 

 

 

 

Mentre in tutta Italia le sottocommissioni stanno  procedendo con

i loro lavori il  Senato ha approvato in prima lettura  il decreto legge

135/2018 “Semplificazioni”,che prevede l’accorciamento della procedura

e l’eliminazione  del corso di formazione.

Ma per i candidati del concorso DS, attualmente in attesa degli esiti

della prova scritta, c’è un’altra bella notizia, oltre alla conferma della

cancellazione del corso di formazione,con conclusione dell’intera procedura

con la prova orale e nomina dei vincitori al prossimo settembre.

I posti effettivamente disponibili per i vincitori saranno quasi 500 in più,

rispetto ai 2.425 previsti dal bando. Più esattamente i posti saranno infatti

2.900, anziché i 2.425.

La novità viene dalla relazione tecnica di accompagnamento al decreto

legge 135/2018 che, oltre a quantificare in 8,26 milioni il risparmio per la

non attivazione dei semi-esoneri per il corso di formazione, precisa che la norma

di semplificazione

comporta anche l’incremento dei soggetti dichiarati vincitori. Infatti, l’art. 29

del decreto legislativo n. 165 del 2001 dispone l’ammissione, al corso di formazione

dirigenziale, di un numero di candidati pari ai posti messi a concorso, più il 20%

di candidati. Si tratta di candidati che, a seguito della norma proposta, divengono vincitori.

L’art. 29 del d.lgs. 165/2001 è stato recepito dall’art. 4, comma 5 del Regolamento

del concorso e tradotto dal bando in 2.900 posti.

Per capire meglio il meccanismo di questo aumento , occorre considerare che la

fase del concorso, prima della fase formativa del corso (ora abrogata), si concludeva

(e tuttora si concluderà) con la graduatoria, successiva alla prova orale e alla

valutazione dei titoli, comprensiva di 2900 candidati (il numero dei posti a

concorso maggiorato del 20%) da ammettere alla fase formativa.

Quella graduatoria di 2900 candidati da ammettere alla fase formativa diventerà,

invece ora in conseguenza della eliminazione del corso di formazione la graduatoria

di merito dei vincitori.

Una buona notizia non solo per i candidati, ma  per tutto il mondo scuola ,

che ha bisogno di  dirigenti scolastici che  si occupino   a tempo pieno degli

istituti loro affidati..

 

 

In data 23 gennaio 2019 alle ore 15:30 si è svolto l’incontro sul Concorso DSGA.

Ad inizio seduta la parte pubblica ha comunicato il numero di domande pervenute alla data del 23 gennaio 2019:

  • perfezionate 50.203;
  • in corso di perfezionamento 16.854;
  • inoltrate per convalida 329.

Le domande perfezionate pari a 50.203 sono così suddivise per regione:

Abruzzo

906

Basilicata

605

Calabria

3120
Campania

9702

Emilia Romagna

3801
Friuli Venezia Giulia

543

Lazio

4387

Liguria

492

Lombardia

6897

Marche

1117

Molise

180

Piemonte

2383

Puglia

3330

Sardegna

1523

Sicilia

5601

Toscana

2392

Umbria

808

Veneto

2416

Dai dati si desume che la prova preselettiva del Concorso DSGA avverrà in tutte le regioni sopra riportate e la data dovrebbe essere pubblicata come da bando nella gazzetta Ufficiale del 15 marzo 2019.

E’stato ribadito che l’a.s. 2017/2018 non potrà essere considerato valido per quanto riportato nella legge 205/’2017.

L’amministrazione ha comunicato, altresì, che il servizio delle scuole paritarie non viene considerato valido ai fini del concorso.

personale ata

 

  Premesso che la domanda di partecipazione va presentata:

  • per una sola Regione;
  • tramite Polis-Istanze Online;
  • entro il 28 gennaio 2019.

 

si precisa che :

-L’art. 2, comma 2 del bando di concorso stabilisce che “Le procedure concorsuali

si svolgono su base regionale e per un numero di posti messi a concorso per la

singola regione come indicato al successivo comma 8”.

Ciò significa che il candidato potrà concorrere per una sola regione.

Le prove concorsuali si svolgeranno nella regione prescelta , tuttavia, nel caso

in cui i posti disponibili in una regione siano esigui, si procederà ad accorpare

le commissioni .

Le graduatorie ovviamente restano distinte per ogni procedura regionale,

a seconda della scelta espressa dal candidato nella domanda di partecipazione.

 

-Il medesimo anno scolastico di servizio, ai fini dell’attribuzione del punteggio

di cui alla lettera C dell’allegato C del Decreto Ministeriale protocollo 863 del

18 dicembre 2018, può essere valutato una sola volta e in via alternativa.

Spetterà al candidato scegliere se indicare di aver prestato l’anno di servizio

come assistente amministrativo titolare della seconda posizione economica o,

alternativamente, nelle mansioni di DSGA.

In questo ultimo caso l’anno di servizio dovrà essere ulteriore rispetto ai tre anni

eventualmente utilizzati quale titolo di accesso alla prova concorsuale .

.

news

 

 

 

La legge di bilancio 2019 ha modificato il decreto legislativo n. 59/2017 e

quindi il sistema di accesso ai ruoli per i docenti della scuola secondaria di

primo e secondo grado.

Il nuovo sistema si articola in:

concorso; percorso annuale di formazione iniziale e prova;

conferma in ruolo previo superamento del predetto percorso.

Requisiti di accesso :

Per i posti comuni

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure
  • laurea (con piano di studio completo per l’accesso a quella classe di concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche oppure
  • abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso richiesta (no 24 CFU) oppure
  • laurea + 3 anni di serviziosvolti negli ultimi otto (no 24 CFU). Si partecipa per una delle classi di concorso per cui si ha  un anno di servizio.

Per i posti di sostegno:

  • requisiti (quelli per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP) più il titolo di specializzazionesu sostegno.

 Requisiti richiesti agli insegnanti tecnico-pratici (ITP)

per partecipare al concorso, distinguendo tra quelli  richiesti sino al 2024/25

e requisiti richiesti dopo tale data.

Requisiti ITP sino al 2024/2025

L’articolo 22, comma 2, del nuovo  D.lgs. 59/2017 così recita:

I requisiti di cui all’articolo 5, comma 2, sono richiesti per la partecipazione
ai concorsi banditi successivamente all’anno scolastico 2024/2025. Sino ad
allora, per i posti di insegnante tecnico pratico, rimangono fermi i requisiti
previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso.

Gli insegnanti tecnico pratici, dunque, sino al 2024/2025partecipano

al concorso con il diploma, considerato che la normativa vigente in materia

di classi di concorso prevede che gli ITP accedono alle medesime con il diploma 

Fino a tale data sono esonerati dal conseguimento dei 24 CFU in discipline

antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche.

Requisiti ITP dopo il 2024/2025

I concorsi saranno banditi annualmente per le regioni e per le classi di concorso

con disponibilità. Dopo il 2024/25, gli insegnanti tecnico pratici potranno partecipare

al concorso, se in possesso di uno dei seguenti requisiti:

  1. abilitazione specifica sulla classe di concorso;
  2. laure aoppure diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica
    di primo livello oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le
    classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso, e 24 CFU nella discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e e tecnologie

 

 

Il concorso per diventare DSGA è ormai avviato : le istanze entro il 28 gennaio 2019

Ricordiamo che possono partecipare al concorso tutti coloro che  possiedono uno

dei seguenti titoli:

  • diploma di laurea in giurisprudenza/scienze politiche/sociali o amministrative/economia e commercio;
  • diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
  • lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.

Possono  partecipare, in deroga ai succitati titoli, gli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge 27 dicembre 2017 n. 205, abbiano maturato almeno tre interi anni di servizio anche non continuativi  sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto, nelle mansioni di direttore servizi generali ed amministrativi (DSGA). I cosiddetti facenti funzione.

Il bando prevede inoltre  che il 30% dei posti banditi in ciascuna regione siano riservati:

  • agli ATA già di ruolo in possesso di una delle lauree richieste come titolo d’accesso;
  • agli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge n. 205/2017, hanno maturato almeno tre interi anni di servizio, anche non continuativi, sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto, nelle mansioni di DSGA, anche in mancanza del requisito culturale richiesto,cioè la laurea

Per beneficiare della riserva di posti si devono superare le prove concorsuali con il punteggio minimo previsto.

Di seguito la tabella con i posti banditi  e riservati in ciascuna regione ai succitati candidati:

La procedura concorsuale, organizzata su base regionale, è finalizzata al reclutamento di 2004 Direttori dei servizi generali e amministrativi da immettere nei ruoli provinciali presso le istituzioni scolastiche statali

È stato pubblicato  in Gazzetta Ufficiale ieri, 28 dicembre, il bando di concorso per il reclutamento di 2.004 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali di ogni ordine e grado. La procedura concorsuale, per titoli ed esami, è su base regionale. La presentazione della  domanda potrà essere fatta esclusivamente online, attraverso l’applicazione POLIS. La funzione sarà disponibile a partire dal 29 dicembre 2018 e chiudersi il 28 gennaio 2019.

Sul sito MIUR, nella pagina dedicata al concorso DSGA http://www.miur.gov.it/web/guest/concorso-dsga – articolata nelle seguenti sezioni:

  • Preselettiva concorso;
  • Prova scritta concorso;
  • Prova orale concorso;
  • Commissioni esaminatrici;
  • Normativa;
  • Calendario prove;
  • Dove sostenere le prove;
  • Presentazione della domanda;
  • Link siti Uffici scolastici regionali;
  • FAQ;
  • Contatti.

Di seguito, a ogni modo, rimandiamo al link completo del bando affinché gli interessati possano effettuare una lettura più attenta e puntuale:

Il BANDO pubblicato nella GU n.102 del 28-12-2018: Concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di duemilaquattro posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA.

Il MIUR ha inviato la nota n. 56246 del  20/12/2018 avente per oggetto: “Aggregazioni territoriali funzionali all’espletamento del Concorso straordinario per titoli ed esami per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente per la scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno (articoli 2, comma 2, e 10, comma 9, del DDG n. 1546 del 7.11.2018). Individuazione delle procedure aggregate e degli Uffici Scolastici Regionali sedi di svolgimento della prova d’esame” con la quale rende noto  l’avviso pubblicato in  GU n.100 del 18-12-2018.

Quanto indicato nell’avviso, si applica anche ad eventuali ricorrenti muniti di provvedimenti giudiziali favorevoli.

Regioni oggetto di aggregazioni

Ufficio scolastico regionale responsabile della procedura concorsuale

 infanzia posto comune

Molise

Abruzzo

Basilicata

Puglia

 primaria posto comune

Molise

Abruzzo

 infanzia posto sostegno

Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Veneto

Lombardia

Abruzzo, Sardegna, Toscana, Umbria, Marche, Molise

Lazio

Basilicata

Puglia

Calabria

Sicilia

 primaria posto sostegno

Molise, Sardegna, Umbria

Lazio

Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte

Lombardia

Basilicata

Puglia

 

news

 

Fino al 21 dicembre 2018 sarà disponibile l’istanza on-line per la presentazione

delle candidature come presidente, componente e membro aggregato del

concorso straordinario per docenti della scuola dell’infanzia e primaria.
Gli aspiranti appartenenti ai ruoli di dirigenti scolastici, dirigenti tecnici e

docenti del comparto scuola,anche collocati a riposo, utilizzeranno la procedura

informatica POLIS.
Gli aspiranti appartenenti ai ruoli dei professori universitari, anche in quiescenza,

utilizzeranno,sempre entro il 21 dicembre 2018, la procedura informatica del consorzio interuniversitario CINECA.
L’istanza potrà essere presentata, unicamente, per la regione di servizio o,

per gli aspiranti collocati a riposo, per la regione di residenza.
Nell’istanza di partecipazione gli aspiranti, oltre a dichiarare il possesso dei

requisiti previsti e la mancanza di condizioni ostative all’incarico, dovranno

allegare il curriculum vitae.
I requisiti per far parte delle commissioni di valutazione sono indicati negli

articoli 11 e seguenti del D.M. 17/10/2018..