Come annunciato l’Università di Bari ha pubblicato in data odierna il bando
per l’ammissione al TFA per il sostegno che trovate in allegato
Come annunciato l’Università di Bari ha pubblicato in data odierna il bando
per l’ammissione al TFA per il sostegno che trovate in allegato
Oltre alla formazione in presenza già annunciata e che avrà inizio a breve
lo Snals /Confsal mette gratuitamente a disposizione di tutti gli iscritti
allo Snals un corso di formazione on line per prepararsi al prossimo
concorso per DSGA.
Siamo sicuri che questo nuovo strumento aiuterà tutti i nostri iscritti
a preparasi al meglio per la prossima prova concorsuale non solo perchè
accessibile h24 ma anche per lo spessore culturale dei contenuti ,
la bontà delle esercitazioni e la possibilità di autovalutarsi .
Per acquisire le credenziali di accesso alla piattaforma gli iscritti possono
rivolgersi al segretario provinciale prof .Vito Masciale presso la sede
provinciale .
In allegato la locandina e il programma del corso
SCHEDA DIDATTICA CORSO DSGA (1)
Mentre in tutta Italia le sottocommissioni stanno procedendo con
i loro lavori il Senato ha approvato in prima lettura il decreto legge
135/2018 “Semplificazioni”,che prevede l’accorciamento della procedura
e l’eliminazione del corso di formazione.
Ma per i candidati del concorso DS, attualmente in attesa degli esiti
della prova scritta, c’è un’altra bella notizia, oltre alla conferma della
cancellazione del corso di formazione,con conclusione dell’intera procedura
con la prova orale e nomina dei vincitori al prossimo settembre.
I posti effettivamente disponibili per i vincitori saranno quasi 500 in più,
rispetto ai 2.425 previsti dal bando. Più esattamente i posti saranno infatti
2.900, anziché i 2.425.
La novità viene dalla relazione tecnica di accompagnamento al decreto
legge 135/2018 che, oltre a quantificare in 8,26 milioni il risparmio per la
non attivazione dei semi-esoneri per il corso di formazione, precisa che la norma
di semplificazione
“comporta anche l’incremento dei soggetti dichiarati vincitori. Infatti, l’art. 29
del decreto legislativo n. 165 del 2001 dispone l’ammissione, al corso di formazione
dirigenziale, di un numero di candidati pari ai posti messi a concorso, più il 20%
di candidati. Si tratta di candidati che, a seguito della norma proposta, divengono vincitori.”
L’art. 29 del d.lgs. 165/2001 è stato recepito dall’art. 4, comma 5 del Regolamento
del concorso e tradotto dal bando in 2.900 posti.
Per capire meglio il meccanismo di questo aumento , occorre considerare che la
fase del concorso, prima della fase formativa del corso (ora abrogata), si concludeva
(e tuttora si concluderà) con la graduatoria, successiva alla prova orale e alla
valutazione dei titoli, comprensiva di 2900 candidati (il numero dei posti a
concorso maggiorato del 20%) da ammettere alla fase formativa.
Quella graduatoria di 2900 candidati da ammettere alla fase formativa diventerà,
invece ora in conseguenza della eliminazione del corso di formazione la graduatoria
di merito dei vincitori.
Una buona notizia non solo per i candidati, ma per tutto il mondo scuola ,
che ha bisogno di dirigenti scolastici che si occupino a tempo pieno degli
istituti loro affidati..
In data 23 gennaio 2019 alle ore 15:30 si è svolto l’incontro sul Concorso DSGA.
Ad inizio seduta la parte pubblica ha comunicato il numero di domande pervenute alla data del 23 gennaio 2019:
Le domande perfezionate pari a 50.203 sono così suddivise per regione:
Abruzzo |
906 |
Basilicata |
605 |
Calabria |
3120 |
Campania |
9702 |
Emilia Romagna |
3801 |
Friuli Venezia Giulia |
543 |
Lazio |
4387 |
Liguria |
492 |
Lombardia |
6897 |
Marche |
1117 |
Molise |
180 |
Piemonte |
2383 |
Puglia |
3330 |
Sardegna |
1523 |
Sicilia |
5601 |
Toscana |
2392 |
Umbria |
808 |
Veneto |
2416 |
Dai dati si desume che la prova preselettiva del Concorso DSGA avverrà in tutte le regioni sopra riportate e la data dovrebbe essere pubblicata come da bando nella gazzetta Ufficiale del 15 marzo 2019.
E’stato ribadito che l’a.s. 2017/2018 non potrà essere considerato valido per quanto riportato nella legge 205/’2017.
L’amministrazione ha comunicato, altresì, che il servizio delle scuole paritarie non viene considerato valido ai fini del concorso.
Premesso che la domanda di partecipazione va presentata:
si precisa che :
-L’art. 2, comma 2 del bando di concorso stabilisce che “Le procedure concorsuali
si svolgono su base regionale e per un numero di posti messi a concorso per la
singola regione come indicato al successivo comma 8”.
Ciò significa che il candidato potrà concorrere per una sola regione.
Le prove concorsuali si svolgeranno nella regione prescelta , tuttavia, nel caso
in cui i posti disponibili in una regione siano esigui, si procederà ad accorpare
le commissioni .
Le graduatorie ovviamente restano distinte per ogni procedura regionale,
a seconda della scelta espressa dal candidato nella domanda di partecipazione.
-Il medesimo anno scolastico di servizio, ai fini dell’attribuzione del punteggio
di cui alla lettera C dell’allegato C del Decreto Ministeriale protocollo 863 del
18 dicembre 2018, può essere valutato una sola volta e in via alternativa.
Spetterà al candidato scegliere se indicare di aver prestato l’anno di servizio
come assistente amministrativo titolare della seconda posizione economica o,
alternativamente, nelle mansioni di DSGA.
In questo ultimo caso l’anno di servizio dovrà essere ulteriore rispetto ai tre anni
eventualmente utilizzati quale titolo di accesso alla prova concorsuale .
.
La legge di bilancio 2019 ha modificato il decreto legislativo n. 59/2017 e
quindi il sistema di accesso ai ruoli per i docenti della scuola secondaria di
primo e secondo grado.
Il nuovo sistema si articola in:
concorso; percorso annuale di formazione iniziale e prova;
conferma in ruolo previo superamento del predetto percorso.
Requisiti di accesso :
Per i posti comuni
Per i posti di sostegno:
Requisiti richiesti agli insegnanti tecnico-pratici (ITP)
per partecipare al concorso, distinguendo tra quelli richiesti sino al 2024/25
e requisiti richiesti dopo tale data.
Requisiti ITP sino al 2024/2025
L’articolo 22, comma 2, del nuovo D.lgs. 59/2017 così recita:
I requisiti di cui all’articolo 5, comma 2, sono richiesti per la partecipazione
ai concorsi banditi successivamente all’anno scolastico 2024/2025. Sino ad
allora, per i posti di insegnante tecnico pratico, rimangono fermi i requisiti
previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso.
Gli insegnanti tecnico pratici, dunque, sino al 2024/2025, partecipano
al concorso con il diploma, considerato che la normativa vigente in materia
di classi di concorso prevede che gli ITP accedono alle medesime con il diploma
Fino a tale data sono esonerati dal conseguimento dei 24 CFU in discipline
antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche.
Requisiti ITP dopo il 2024/2025
I concorsi saranno banditi annualmente per le regioni e per le classi di concorso
con disponibilità. Dopo il 2024/25, gli insegnanti tecnico pratici potranno partecipare
al concorso, se in possesso di uno dei seguenti requisiti:
Il concorso per diventare DSGA è ormai avviato : le istanze entro il 28 gennaio 2019
Ricordiamo che possono partecipare al concorso tutti coloro che possiedono uno
dei seguenti titoli:
Possono partecipare, in deroga ai succitati titoli, gli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge 27 dicembre 2017 n. 205, abbiano maturato almeno tre interi anni di servizio anche non continuativi sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto, nelle mansioni di direttore servizi generali ed amministrativi (DSGA). I cosiddetti facenti funzione.
Il bando prevede inoltre che il 30% dei posti banditi in ciascuna regione siano riservati:
Per beneficiare della riserva di posti si devono superare le prove concorsuali con il punteggio minimo previsto.
Di seguito la tabella con i posti banditi e riservati in ciascuna regione ai succitati candidati:
La procedura concorsuale, organizzata su base regionale, è finalizzata al reclutamento di 2004 Direttori dei servizi generali e amministrativi da immettere nei ruoli provinciali presso le istituzioni scolastiche statali
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri, 28 dicembre, il bando di concorso per il reclutamento di 2.004 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali di ogni ordine e grado. La procedura concorsuale, per titoli ed esami, è su base regionale. La presentazione della domanda potrà essere fatta esclusivamente online, attraverso l’applicazione POLIS. La funzione sarà disponibile a partire dal 29 dicembre 2018 e chiudersi il 28 gennaio 2019.
Sul sito MIUR, nella pagina dedicata al concorso DSGA http://www.miur.gov.it/web/guest/concorso-dsga – articolata nelle seguenti sezioni:
Di seguito, a ogni modo, rimandiamo al link completo del bando affinché gli interessati possano effettuare una lettura più attenta e puntuale:
Il BANDO pubblicato nella GU n.102 del 28-12-2018: Concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di duemilaquattro posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA.
Il MIUR ha inviato la nota n. 56246 del 20/12/2018 avente per oggetto: “Aggregazioni territoriali funzionali all’espletamento del Concorso straordinario per titoli ed esami per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente per la scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno (articoli 2, comma 2, e 10, comma 9, del DDG n. 1546 del 7.11.2018). Individuazione delle procedure aggregate e degli Uffici Scolastici Regionali sedi di svolgimento della prova d’esame” con la quale rende noto l’avviso pubblicato in GU n.100 del 18-12-2018.
Quanto indicato nell’avviso, si applica anche ad eventuali ricorrenti muniti di provvedimenti giudiziali favorevoli.
Regioni oggetto di aggregazioni |
Ufficio scolastico regionale responsabile della procedura concorsuale |
infanzia posto comune |
|
Molise |
Abruzzo |
Basilicata |
Puglia |
primaria posto comune |
|
Molise |
Abruzzo |
infanzia posto sostegno |
|
Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Veneto |
Lombardia |
Abruzzo, Sardegna, Toscana, Umbria, Marche, Molise |
Lazio |
Basilicata |
Puglia |
Calabria |
Sicilia |
primaria posto sostegno |
|
Molise, Sardegna, Umbria |
Lazio |
Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte |
Lombardia |
Basilicata |
Puglia |
Fino al 21 dicembre 2018 sarà disponibile l’istanza on-line per la presentazione
delle candidature come presidente, componente e membro aggregato del
concorso straordinario per docenti della scuola dell’infanzia e primaria.
Gli aspiranti appartenenti ai ruoli di dirigenti scolastici, dirigenti tecnici e
docenti del comparto scuola,anche collocati a riposo, utilizzeranno la procedura
informatica POLIS.
Gli aspiranti appartenenti ai ruoli dei professori universitari, anche in quiescenza,
utilizzeranno,sempre entro il 21 dicembre 2018, la procedura informatica del consorzio interuniversitario CINECA.
L’istanza potrà essere presentata, unicamente, per la regione di servizio o,
per gli aspiranti collocati a riposo, per la regione di residenza.
Nell’istanza di partecipazione gli aspiranti, oltre a dichiarare il possesso dei
requisiti previsti e la mancanza di condizioni ostative all’incarico, dovranno
allegare il curriculum vitae.
I requisiti per far parte delle commissioni di valutazione sono indicati negli
articoli 11 e seguenti del D.M. 17/10/2018..