In data 24 settembre 2018 alle ore 16:30 si è svolto l’incontro sul Concorso DSGA. Erano presenti per la parte pubblica la dott.ssa Maria Maddalena Novelli e il dott. Serra Filippo.

Ad inizio seduta la parte pubblica ha ripresentato le bozze dei D.M. relativi alle prove d’esame, dei titoli e della commissione del concorso DSGA.

L’Amministrazione ha manifestato la volontà di procedere anche alla progressione di carriera tra le aree del personale Ata per risolvere il problema degli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA. Tuttavia ha fatto presente che per consentire l’accesso degli assistenti amministrativi senza laurea al profilo superiore è necessaria una apposita norma legislativa,  così come è stato per il concorso ordinario, il cui requisito di accesso può essere anche il possesso dei tre anni interi di servizio.

A tal proposito l’Amministrazione ha chiarito che per i tre anni di servizio occorreva prestare 12 mesi nell’anno solare per aver riconosciuto l’anno di servizio. Lo Snals e le altre sigle sindacali presenti non hanno ritenuto congruo tale criterio per il calcolo dell’anno intero, poiché l’incarico è stato normalmente svolto sulla base di una nomina annuale, anche se con decorrenza successiva ai primi giorni di settembre, ma svolgendo a pieno titolo tutte le funzioni richieste dal profilo e seguendo il calendario scolastico.

La dott.ssa Novelli per il concorso ordinario, rispetto alla proposta dell’Amministrazione del 10% della precedente riunione, ha comunicato la possibilità dell’aumento dell’aliquota dei posti riservati agli amministrativi facenti funzione DSGA anche fino al 30%. Ha sottolineato, allo stesso tempo, che abbiamo il problema di non poter superare il 50% di riserva dei posti in totale tra concorso ordinario e procedura di progressione di carriera. Quindi occorre fare bene attenzione per non compromettere gli esiti di entrambe le procedure.

Proprio per questo e per dare un segnale e maggiori garanzie al personale facente funzioni occorre che le procedure del concorso ordinario e della progressione di carriera abbiano inizio contestualmente.

L’amministrazione ha ribadito che il concorso ordinario DSGA deve essere bandito obbligatoriamente entro il 2018.

Lo Snals e le altre sigle sindacali hanno manifestato la volontà di raggiungere un’intesa politica per avviare la procedura delle progressioni di carriera che possa portare alla soluzione del problema di detto personale.

Per dare un segnale di riconoscimento e di tutela al personale in questione, che negli ultimi anni ha profuso impegno ed energie per il buon funzionamento delle Istituzioni scolastiche, è fondamentale che entrambe le procedure vengano avviate entro il 2018. Bisogna risolvere il problema della gestione amministrativa delle Istituzioni scolastiche coprendo i tutti i posti di DSGA sia con i neolaureati che con coloro che hanno acquisito esperienza sul campo e hanno garantito il funzionamento degli uffici di segreteria.

La parte pubblica ha chiesto di ricevere osservazioni sulle bozze del D.M. ma la parte sindacale ha sostenuto che prima occorre dare risposte politiche alle problematiche sollevate e poi passare all’esame delle bozze.

Occorre coinvolgere il Ministro affinchè possa dare le risposte necessarie per un’intesa politica da raggiungere in tempi brevi.

Dall’esame sommario del D.M. relativo alla tabella dei titoli si è constatato, fermo restando il punteggio totale dei titoli pari a 10, la variazione del punteggio dei titoli di servizio passati da 4 a 6 punti e dei titoli culturali passati da 6 a 4 punti ma non si è proceduto alla discussione di nessuna delle Bozze presentate in data odierna per volontà di tutta la parte sindacale.

 

 

 

L’incontro Miur-sindacati sul concorso per DSGA del 12 settembre u.s. si era

interrotto con un nulla di fatto:   l’Amministrazione che  aveva posto un netto rifiuto

alla richiesta dei sindacati di svolgere una procedura riservata ai soli amministrativi

facenti funzione  e le OO. SS. avevano ritenute insufficiente  la proposta di riserva

di posti del 10% del concorso ordinario

Il Miur  ha convocato nuovamente i sindacati per il pomeriggio del 24 settembre 2018.

Il prossimo incontro  dovrebbero provare a trovare un punto di incontro fra le parti

che per es. potrebbe essere l’aumento della succitata percentuale di posti riservati

del 10%.

Le assunzioni chieste al Mef dal Miur sono pari a 2004 posti.

Continueremo a tenervi aggiornati sul prosieguo della trattativa.

Lo Snals ha rilevato una incongruenza relativamente ai requisiti di ammissione poiché nei due anni richiesti non è contemplato il servizio prestato nelle scuole paritaria mentre lo stesso servizio è valutabile nei titoli di servizio.

Si è svolto oggi 20 settembre 2018 alle ore 10.00, presso il Miur, l’incontro concernente la bozza del D.M. per la procedura concorsuale straordinaria per l’infanzia e la primaria prevista dell’art.4 della legge n.96/18.

Ha introdotto i lavori la dott.ssa Maria maddalena Novelli coadiuvata dal dott. Giuseppe Mignosi illustrando la bozza del D.M. nel suo articolato e la tabella di ripartizione del punteggio dei titoli valutabili nei concorsi straordinari per l’accesso ai ruoli del personale docente ed educativo nella scuola dell’infanzia e primaria, su posto comune e di sostegno.

Lo Snals ha rilevato una incongruenza relativamente ai requisiti di ammissione poichè nei due anni richiesti non è contemplato il servizio prestato nelle scuole paritaria mentre lo stesso servizio è valutabile nei titoli di servizio.

L’amministrazione ha preso atto della posizione dello Snals e si è riservata di consultare l’ufficio legislativo.

Per il servizio è stato dibattuto il termine “specifico” intendendosi quello prestato rispettivamente nell’ordine dell’infanzia e primaria.

Per il servizio di sostegno è stato concordato che esso sarà considerato valido come servizio ai fini della partecipazione alla procedura concorsuale per l’accesso ai posti di sostegno anche senza la specializzazione purchè essa sia stata conseguita successivamente e attualmente in possesso dal richiedente.

E’ stato precisato, altresì, che per concorrere alla procedura dei posti comuni il servizio specifico (nella scuola dell’infanzia e primaria) prestato sui posti di sostegno è valido ai fini dell’ammissione al concorso per i posti comuni.

Inoltre l’Amministrazione è stata favorevole a riconoscere una maggior valutazione al servizio prestato sul sostegno al fine di favorire una maggiore copertura sui posti di sostegno.

L’Amministrazione ha comunicato che le griglie di valutazione per la prova orale saranno uniche su tutto il territorio nazionale. Per tutti i punti, in ogni caso, l’Amministrazione ha precisato che si sarebbe consultata con l’Ufficio Legislativo.

Infine, è stato chiesto se si conoscono già dei tempi per l’uscita del bando. L’Amministrazione non ha dato risposte precise riferendo che occorre fare tutti i passaggi compreso quello del parere CSPI.

Ha avuto luogo presso  il MIUR l’incontro fra l’ Amministrazione  e le OO.SS. relativo al reclutamento dei Docenti di religione cattolica.

Lo SNALS CONFSAL, ha ribadito, in pieno accordo con tutte le altre OO.SS., come già fatto in precedenti riunioni, che avendo l’amministrazione accantonato per il momento la possibilità di bandire  un concorso ordinario diventa necessario:

  • procedere con urgenza a bandire un concorso riservato per titoli, con cui valutare sia i servizi prestati sia il superamento di precedenti concorsi, in linea  con i contenuti del  Decreto “Dignità” finalizzato alla riduzione al minimo possibile  del precariato e ad una maggiore stabilizzazione del personale;
  • l’ incremento, nei prossimi tre anni, della percentuale di stabilizzazione dell’organico, procedendo alla copertura con personale di ruolo non solo del 70% dei posti, come avviene attualmente , bensì arrivando al 96%, attraverso il bando di un concorso ordinario.

L’Amministrazione  si è riservata di verificare a breve, la fattibilità di un provvedimento di natura legislativa da attuarsi in tempi stretti al fine di poter bandire il  concorso riservato.

Lo SNALS-CONFSAL si impegna a vigilare e monitorare come sempre  l’attività dell’Amministrazione per  riprendere  il dialogo con il Governo e le Forze Politiche qualora sorgessero difficoltà.

 

 

 

 

news

Pubblichiamo di seguito il testo pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale :

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 8,  comma

10, del D.D.G.  n.  1259  del  23  novembre  2017,  pubblicato  nella

Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 90  del

24 novembre 2017, si comunica che la prova scritta del corso-concorso

nazionale  per  titoli  ed  esami  finalizzato  al  reclutamento   di

dirigenti scolastici presso le  istituzioni  scolastiche  statali  si

svolgera’ in data 18 ottobre 2018, alle ore 10,00.

Si  comunica,  inoltre,  che  l’elenco  delle  sedi  della  prova

scritta, con la  loro  esatta  ubicazione,  con  l’indicazione  della

destinazione  dei  candidati  distribuiti,  analogamente  alla  prova

preselettiva, nella regione di residenza in ordine alfabetico,  e  le

ulteriori istruzioni operative, sara’ comunicato entro il  3  ottobre

2018 tramite  avviso  pubblicato  sul  sito  internet  del  Ministero

www.miur.gov.it I candidati residenti all’estero, o  ivi  stabilmente

domiciliati, sosterranno la prova nella regione  Lazio;  i  candidati

residenti nelle province di Trento e  Bolzano  sosterranno  la  prova

nella regione Veneto.

I candidati si dovranno presentare nelle rispettive sedi  d’esame

muniti di un documento di riconoscimento in corso di  validita’,  del

codice  fiscale  e,  per  i  soli  candidati  esonerati  dalla  prova

preselettiva ai sensi dell’articolo 20, comma 2-bis,  della  legge  5

febbraio 1992, n. 104, della ricevuta  di  versamento  attestante  il

pagamento del diritto di segreteria pari ad € 10,00.

La prova avra’ la durata di 150 minuti.

Ogni  ulteriore  informazione  e  documentazione  relativa   alla

procedura  concorsuale  e’  disponibile  nell’apposito   spazio   «Il

corso-concorso dirigenti scolastici»  sull’home  page  del  Ministero

dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca (www.miur.gov.it).

La presente pubblicazione ha  valore  di  notifica  a  tutti  gli

effetti.

 

 

Nei giorni scorsi si è svolta un’informativa al Miur sul concorso DSGA queste le notizie:
la richiesta di autorizzazione al Mef è già stata inoltrata e il bando dovrebbe essere pubblicato ad inizio autunno.
Al concorso potranno partecipare non solo i laureati (con la specifica laurea richiesta
diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative,
economia e commercio;
diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi
della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009),
ma anche gli assistenti amministrativi che alla data di entrata in vigore
della legge di Bilancio (01/01/2018), abbiano maturato almeno tre anni
interi di servizio negli ultimi otto nelle mansioni di direttore
dei servizi generali ed amministrativi.

Per la partecipazione degli amministrativi è necessario trovare dei precisi
riferimenti tecnico-normativi, sui quali al Miur si sta lavorando.

Il numero finale dei posti a disposizione dovrebbe essere 2.000 circa .
Posti che potranno essere incrementati qualora quelli accantonati per
mobilità non risultino utilizzati.
Le prove dovrebbero svolgersi in autunno, le immissioni in ruolo
disposte dall’a.s. 2019/20.

Il MIUR ha pubblicato la nota circolare Prot. 35085 del 02-08-2018 con la quale fornisce agli Uffici scolastici regionali indicazioni sulle attività formative per l’a.s. 2018 – 2019 rivolte ai docenti neo assunti in ruolo.

Estratto dalla nota:

Una tempestiva ed efficace progettazione delle attività di formazione per i docenti neoassunti in ruolo (o per coloro che hanno ottenuto un passaggio di ruolo) rappresenta un elemento di qualità per un ordinato ed efficace avvio dell’anno scolastico. Infatti, consente agli insegnanti interessati, alle scuole in cui prenderanno servizio, alle diverse articolazioni dell’Amministrazione scolastica di disporre di un quadro certo delle diverse azioni formative che si dovranno realizzare nel corso dell’anno per perfezionare il periodo di prova. Ci si attende che i docenti abbiano, fin dai primi giorni in cui saranno accolti nelle nuove sedi di servizio, una adeguata e corretta informazione circa le caratteristiche della formazione e i diritti e i doveri connessi al loro nuovo status giuridico.”

I punti su cui si sofferma il MIUR sono:

  • Il percorso di formazione dei docenti neo-assunti 2018-2019;
  • Caratteristiche del percorso formativo per i docenti neo-assunti;
  • L’organizzazione territoriale e il lavoro in rete;

Nella nota circolare Prot. 35085 del 02-08-2018, tutti i dettagli dell’informativa.

E’ legge il Decreto dignità :

sì  a supplenze oltre 36 mesi, continuità didattica e concorso diplomati magistrale

 

 

 

Il decreto dignità, è divenuto legge Affinché la legge entri in vigore bisogna attendere

la firma del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

 

Questi  i provvedimenti del decreto che riguardano la scuola:

 

-Supplenze su posti vacanti dopo 36 mesi di servizio:

La legge 107/2015, aveva introdotto (comma 131)

il divieto di attribuire supplenze su posti vacanti e disponibili (quelle al 31/08)

al personale sia docente che ATA che avesse già svolto 36 mesi di servizio.

Con la nuova disposizione il divieto è stato abolito.

– La questione dei diplomati magistrali, sorta in seguito alla sentenza del Consiglio

di Stato che ha chiuso le porte delle GaE, dalle quali si attinge per il ruolo,

ai diplomati magistrale ante 2002.

La legge prevede,  che l’esecuzione delle sentenze possa avvenire entro 120 giorni

dalla notifica.e considerato che le sentenze di merito,  arriveranno nel corso

dell’anno scolastico 2018/19, la legge dispone quanto segue:

-diplomati magistrale assunti in ruolo con riserva: dopo l’esecuzione delle sentenze,

il loro contratto sarà trasformato in una supplenza al 30/06/2019;

-diplomati magistrale con supplenza annuale (al 31/08): dopo l’esecuzione

delle sentenze, il loro contratto sarà trasformato in una supplenza al 30/06/2019.

-.Il concorso straordinario è riservato ai diplomati magistrale entro

l’a.s. 2001/2002 e ai laureati in scienze della formazione primaria che abbiano svolto

due anni di servizio presso le scuole statali.

-Il concorso ordinario è bandito, ai sensi dell’articolo 400 del D.lgs. 297/94 e

successive modificazioni e dell’articolo 1, comma 109 lettera b) e 110, della legge n. 107/2015,

con cadenza biennale

( il Servizio Studi del Parlamento ha evidenziato che è necessario modificare l’art. 400

del D.lgs. 297/94, secondo cui i concorso hanno cadenza triennale).

Possono partecipare al concorso ordinario i docenti in possesso dell’abilitazione,

quindi i diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/2002 e i laureati in Scienze Formazione Primaria.

.

news

 

 

 

L’Invalsi ha indetto un concorso per l’identificazione di buone pratiche, realizzate

dalle scuole di ogni ordine e grado e relative all’acquisizione di una progressiva

competenza di lettura e comprensione di testi in lingua italiana.

Il concorso ha lo scopo  di far comprendere agli studenti che imparare a leggere

a scuola è propedeutico alla capacità di sviluppare ulteriori livelli di comprensione

della lettura.

Una Commissione selezionarà le pratiche che meglio perseguiranno il succitato obiettivo:

tre per la scuola primaria, tre per la scuola secondaria di primo grado, tre per la scuola

secondaria di secondo grado e una realizzata nell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)

Le buone pratiche che supereranno la selezione  saranno presentate dai docenti

proponenti al Convegno dal titolo

“INSEGNARE A LEGGERE. IMPARARE A COMPRENDERE”

che si terrà  a Roma nei giorni 16–17  novembre 2018.

Le Buone Pratiche dovranno essere già state  realizzate o in corso di attuazione

da almeno un anno  scolastico.

La descrizione esaustiva  della buona pratica  deve essere contenuta in max.

1000 parole e deve comprendere:

l’obiettivo;

il metodo;

i risultati (attesi e raggiunti);

le modalità di verifica.

La proposta deve essere corredate dalle  informazioni: relative al/ai docente/i

nome, cognome,  recapito telefonico e di posta elettronica , sede scolastica e

in cui è stato realizzato il progetto e grado della stessa

Scadenza data invio candidatura:  17/09/2018 al seguente indirizzo di
posta elettronica: convegno.lettura2018@invalsi.it

L’esito della selezione  sarà comunicato via email entro il 30/09/2018.

 

Concorso DS e concorso DSGA
In vista delle prossime tornate concorsuali su citate il prof. Vito Masciale

e la segreteria tutta della sede provinciale Snals – Bari

hanno deciso di organizzare  iniziative di supporto per la

preparazione dei concorrenti  iscritti al sindacato.
Si invitano tutti gli interessati a inviare una mail entro il 7 agosto all’indirizzo :
rosariadematteis@virgilio.it indicando i propri dati anagrafici,laqualifica,

la sede di servizio,indirizzo mail,cell.,concorso a cui si è interessati.

Sarete contattati al più presto. Grazie