Di seguito il decreto del direttore rdll’ufficio scolastico regionale
Ministero dell’Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia
Direzione Generale
Via S. Castromediano,123 – 70126 BARI 0805506111 direzione-puglia@istruzione.it . http://www.pugliausr.gov.it
Il Dirigente: Oliva Esterina Lucia
Prot. n. AOODRPU/(in intestazione)
Bari, (fa fede il protocollo)

IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 con il quale è stato approvato il
Testo Unico delle disposizioni vigenti in materia di istruzione, relative alle
scuole di ogni ordine e grado;
VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, nonché il decreto legislativo 15 marzo 2010, n.
66;
VISTO l’articolo 5 del Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994 n.
487, relativo alle categorie riservatarie e ai titoli di preferenza spettanti ai
candidati;
VISTA la legge 3 maggio 1999, n. 124;
VISTO il decreto-legge 7 aprile 2004, n. 97, convertito dalla legge 4 maggio 2004, n.
143;
VISTO il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito dalla legge 8 novembre
2013, n.128;
VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca,
sottoscritto in data 19 aprile 2018;
VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni, recante
il «Codice in materia di protezione dei dati personali» e il Regolamento UE
2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 e relativo
decreto legislativo di adeguamento n.101 del 10 agosto 2018;
VISTO il D.G. n. 106 del 23 febbraio 2016, con cui è stato indetto il concorso ordinario
per esami e titoli, a posti di insegnante di scuola secondaria di primo e secondo
grado, per posti comuni, nonché il D.D.G. del MIUR n. 85 del 01 febbraio 2018
e il D.D.G. del MIUR n.1546 del 07 novembre 2018;
VISTO il decreto dipartimentale 23 aprile 2020, n. 510, con il quale è stata indetta, ai
sensi dell’articolo 1 del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con
modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, la procedura straordinaria,
per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola
secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno;
VISTO il decreto dipartimentale 8 luglio 2020, n. 783 recante modifiche e integrazioni
al decreto dipartimentale 23 aprile 2020, n. 510;

VISTO il decreto dipartimentale 11 giugno 2021, n. 826, disposizioni modificative, a
seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, al decreto
21 aprile 2020, n. 499, recante: «Concorso ordinario, per titoli ed esami,
finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno
nella scuola secondaria di primo e secondo grado», limitatamente alle classi di
concorso A020, A026, A027, A028 e A041”;
VISTO il decreto dipartimentale 21 aprile 2020, n. 498 con il quale è stato indetto il
concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale
docente per posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria:
VISTO il decreto dipartimentale 18 novembre 2021, n. 2215, recante disposizioni
modificative al decreto 21 aprile 2020, n. 498;
VISTO il decreto dipartimentale 21 aprile 2020, n. 499 con il quale è stato indetto il
concorso ordinario per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale
docente per posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di primo e
secondo grado;
VISTO il decreto dipartimentale 3 giugno 2020, n. 649 recante modifiche al decreto
dipartimentale del 21 aprile 2020, n. 499;
VISTO il decreto dipartimentale 1° luglio 2020, n. 749, recante disposizioni integrative
al decreto 21 aprile 2020, n. 499;
VISTO il decreto dipartimentale 5 gennaio 2022, n. 23, recante disposizioni
modificative al decreto 21 aprile 2020, n. 499;
VISTO il decreto direttoriale 31 gennaio 2022, n. 252, recante riapertura dei termini di
partecipazione alle procedure concorsuali relative alle classi di concorso A020,
A026, A027, A028 e A041, in attuazione dell’articolo 59 comma 18 del
decreto-legge 25 maggio 2021 n. 73 convertito dalla legge 23 luglio 2021, n.
106;
VISTO il Decreto Ministeriale 27 giugno 2020 n. 40 recante “Istituzione delle fasce
aggiuntive alle graduatorie dei concorsi di cui all’articolo 4, comma 1- quater,
lettera b), del Decreto-Legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito, con
modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2018, n. 96, per la scuola dell’infanzia e
primaria, e di cui all’articolo 17, comma 2, lettera b), del Decreto Legislativo
13 aprile 2017, n. 59, per la scuola secondaria di primo e di secondo grado”
che divengono, pertanto, utili ai fini delle ordinarie operazioni di immissioni in
ruolo per l’anno scolastico 2022/23;
VISTO il decreto direttoriale 6 maggio 2022, n. 1081, recante procedura concorsuale
straordinaria di cui all’articolo 59, comma 9-bis, del decreto legge 25 maggio

2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 ed
il relativo riparto a livello provinciale dei posti per la regione puglia disposto
con DD di questa Direzione prot. N. 15064 del 21 aprile 2022;
VISTO l’articolo 36, comma 2 ter, del decreto legge 21 marzio 2022, n. 21, convertito
con modificazioni dalla legge 20 maggio 2022, n.51;
VISTO l’articolo 47, comma 11, del decreto legge 30 aprile 2022, n. 36 convertito con
modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79;
VISTO il decreto ministeriale prot.n. AAOOGABMI 184 del 19 luglio 2022, recante
disposizioni concernenti le immissioni in ruolo del personale docente per
l’anno scolastico 2022/23;
VISTA la nota ministeriale prot. n. AOODGPER 27845 del 21 luglio 2022, recante il
D.M. n. 184/2022 suddetto, nonché l’allegato A-Personale docente – istruzioni
operative finalizzate alle nomine in ruolo per l’anno scolastico 2022/23, e
l’allegato B indicante il riparto del contingente nazionale a livello regionale, che
si intendono integralmente richiamati;
CONSIDERATO il contingente regionale assunzionale effettivo assegnato alla regione Puglia pari
a n. 5.015 posti;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 2, comma 2, del D.M. 184 del 19 luglio 2022, per quanto
previsto dall’art. 399 del Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, il numero di
posti su cui possono essere disposte le assunzioni a tempo indeterminato è
assegnato per il 50% alle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami
attualmente vigenti e, per il restante 50%, alle graduatorie ad esaurimento, di
cui all’articolo 1, comma 605, lett. c) della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
CONSIDERATE le indicazioni contenute nel citato allegato A riguardanti le istruzioni operative
finalizzate alle nomine in ruolo per l’anno scolastico 2022/2023;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’articolo 1, comma 66, della legge 13 luglio 2015, n. 107, a
decorrere dall’anno scolastico 2016/2017 i ruoli del personale docente sono
regionali e, di conseguenza, eventuali posizioni di esubero devono essere
riassorbite tra le province della regione stessa;
VISTO che, al termine delle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2022/2023, è
presente personale docente in situazione di esubero per la regione Puglia;
CONSIDERATA la necessità di procedere al riassorbimento di tali posizioni ai sensi dell’art. 2,
comma 4, del D.M. 184 del 19 luglio 2022, che prevede: “Nel caso in cui, a
livello regionale, per singola classe di concorso e tipo posto, si riscontrino, su
una o più province, posizioni di esubero, sarà cura dell’Ufficio Scolastico
Regionale provvedere al riassorbimento di tali posizioni tramite compensazione

di eventuali disponibilità presenti in provincia diversa per la medesima classe
di concorso/tipo posto. Se al termine di tale operazione si riscontrasse la
mancanza di posti vacanti e disponibili, nelle diverse province per la stessa
classe di concorso/tipo posto in ragione della presenza di ulteriore esubero,
l’Ufficio provvederà al riassorbimento dello stesso tramite compensazione delle
disponibilità presenti in altra classe di concorso/tipo posto della regione.
Nell’effettuare le suddette operazioni l’Ufficio terrà conto anche della
consistenza delle diverse graduatorie utili per le immissioni in ruolo”;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 60 del 10 marzo 2022 di aggiornamento delle
graduatorie ad esaurimento e della prima fascia delle graduatorie di circolo e di
istituto del personale docente ed educativo con validità per gli anni scolastici
2022/23, 2023/24 e 2024/25;
VISTO il numero degli aspiranti docenti che sono inseriti nelle graduatorie dei concorsi
ordinari, straordinari e nelle fasce aggiuntive (GM e GMRE) e nelle graduatorie
ad esaurimento (GAE) valide per l’a.s. 2022/23;
VISTE le comunicazioni acquisite dagli Uffici di Ambito Territoriale della Puglia in
merito alla consistenza numerica delle GAE nonché alle verifiche sulle
disponibilità provinciali per ciascuna classe di concorso e tipologia di posto;
CONSIDERATO necessario disporre la ripartizione dei contingenti per l’assunzione a tempo
indeterminato tra le province e i diversi gradi di istruzione, al fine di garantire
dall’inizio dell’anno scolastico 2022/2023 la presenza in servizio dei docenti
nell’ambito del contingente autorizzato per le nomine in ruolo;
TENUTO CONTO
che nella procedura per le immissioni in ruolo ci si avvarrà del sistema
informatizzato INR messo a disposizione dal Ministero dell’Istruzione;
INFORMATE le organizzazioni sindacali:
DECRETA
per quanto in premessa il contingente di posti di insegnante di scuola statale dell’Infanzia, Primaria
e Secondaria di primo e secondo grado, posti comuni e di sostegno, per l’a.s. 2022/23, finalizzato
alla stipula dei contratti a tempo indeterminato con i candidati iscritti nelle graduatorie di merito dei
concorsi ordinari, straordinari e fasce aggiuntive e con gli aspiranti inseriti nelle graduatorie ad
esaurimento è definito secondo il prospetto di cui all’allegato 1, che fa parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento.
Il suddetto prospetto può subire variazioni, nel limite massimo del contingente assegnato per
eventuali circostanze e/o provvedimenti, anche giurisdizionali, sopravvenuti.

Il presente provvedimento è pubblicato sul sito web (www.pugliausr.gov.it) con valore di notifica
ad ogni effetto di legge.
IL DIRETTORE GENERALE
Giuseppe Silipo
l’allegato al decreto è consultabile sul sito dell’ufficio scolastico regionale

In attesa di conoscere il contingente definitivo per la Regione Puglia, da domani 19 luglio c.a. sarà attivata la procedura per la scelta della provincia.
Tutti coloro che sono inseriti nelle graduatorie definitive di merito dei concorsi ordinari del 2016/2018/2020 e straordinari dovranno indicare entro 36/48 ore la loro scelta della provincia o delle province e successivamente sarà attivata presso ogni provincia la procedura per le scelte delle sedi.

Scuola primaria e infanzia

I posti disponibili sono suddivisi al 50% tra GAE e GM dei concorsi (se vi sono vincitori in graduatoria il 100% dei posti verrà assegnato prioritariamente al concorso 2016, il residuo verrà ripartito nella misura del 50% al concorso straordinario 2018 e agli elenchi aggiuntivi e nella misura del 50% al concorso ordinario 2020).
Potranno essere assegnati alla call-veloce i posti residui.

Scuola secondaria

I posti disponibili per le immissioni in ruolo saranno suddivisi al 50% tra GAE e GM dei concorsi (se vi sono vincitori in graduatoria il 100% dei posti verrà assegnato prioritariamente al concorso 2016, il residuo nella misura del 60% al concorso straordinario 2018 e per il 40% suddiviso tra concorso straordinario 2020 e concorso ordinario) . Gli idonei potranno essere assunti in entrambe le graduatorie.
Potranno essere assegnati alla call-veloce i posti residui.

Discipline STEM

I vincitori del secondo concorso ordinario hanno la priorità rispetto agli idonei del primo concorso ordinario STEM.
Prima della chiusura della riunione, in riferimento alla ormai prossima procedura informatizzata per il conferimento degli incarichi annuali, la delegazione dello Snals-Confsal ha chiesto di inserire la scelta sintetica Provincia (oltre a quelle su scuola, comune e distretto scolastico già presenti) per garantire la possibilità di non tralasciare involontariamente alcuna scelta, considerando che la mancata espressione di preferenza su posto eventualmente disponibile equivale ad una rinuncia.

Di seguito il testo della richiesta inviata dai sindacati al mInistro della istruzione

Al Ministro dell’Istruzione
Prof. Patrizio Bianchi
E, p.c. Al Capo di Gabinetto
Dott. Luigi Fiorentino
Al Capo Dipartimento MI
Dott. Stefano Versari
R O M A

OGGETTO: Richiesta di estensione, anche al personale assunto da GPS (art.59 – comma 4),
della possibilità di presentare istanze di utilizzazione/assegnazione provvisoria per
l’a.s. 2022/23. In via subordinata, richiesta di interpretazione autentica
CCNI su assegnazioni provvisorie e utilizzazioni aa.ss. 2019/22 personale Comparto Istruzione.
Premesso che
Al personale docente assunto ex art.59 – comma 4 D.L.73/2021 viene negata
la possibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria e di utilizzazione
a valere sull’a.s.2022/23 in quanto trattasi di personale con contratto a tempo
determinato che sarà trasformato in contratto a tempo indeterminato
con decorrenza giuridica dall’a.s.2021/22 ed economica dall’a.s.2022/23
Considerato che
Il CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie che ne determina tempi e modi,
è quello sottoscritto l’08 luglio 2020 che, nella parte relativa al personale docente,
prevede espressamente quanto segue:
– Art.7 – comma 2 – 2° periodo “Non sono consentite le assegnazioni provvisorie
nei confronti di personale scolastico assunto a tempo indeterminato con decorrenza
giuridica coincidente all’inizio dell’a.s.2019/20 ovvero 2020/21 e
2021/22, fatto salvo per i docenti che sono stati assunti con DDG n.85/2018”;
– Allegato 1 – Sequenza operativa n.42 “Operazioni di assegnazione provvisoria
docenti DDG. 85/018” dedicata al personale docente, esplicita quanto segue:
“Assegnazione provvisoria dei docenti assunti con procedura ex DDG
n.85/2018, il personale docente beneficiario delle precedenze di cui
all’art.8 viene trattato con priorità, nell’ordine previsto. Art. 7 comma 2”;
Considerato che
– Il personale docente assunto ex art.59 – comma 4 D.L.73/2021 si trova nelle
medesime condizioni del personale ex DDG n.85/2018 è stato ammesso alla presentazione
della domanda di assegnazione provvisoria per l’a.s. 2019/20
nonostante il rispettivo contratto a tempo determinato sia stato
trasformato a tempo indeterminato a partire dal 1°
settembre 2019;
– Il 16 giugno è stato prorogato, per l’a.s. 2022/23 il CCNI
sulle Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie per il triennio
2019/22 e che lo stesso, per il principio dell’ultrattività,
produce effetti sul personale;
Per tali motivazioni, le scriventi Organizzazioni Sindacali
chiedono
che sia garantita a tale personale la possibilità di presentare domanda
di assegnazione provvisoria analogamente al
personale già a tempo indeterminato.
In via subordinata, chiedono l’interpretazione autentica dell’art. 7 comma 2,
nella parte citata e della sequenza
operativa n. 42 del CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie
sottoscritto l’08 luglio 2020, al fine di permettere
anche a tale personale di presentare la domanda di assegnazione provvisoria per l’a.s. 2022/23.
Risulta, infatti, evidente la discriminazione condotta ai danni di tale personale che,
sicuramente, costituirà materia di
ricorsi giurisdizionali di cui la scuola farebbe volentieri a meno.
Roma,
Flc CGIL Francesco Sinopoli
CISL Scuola Ivana Barbacci
UIL Scuola Rua Giuseppe Turi
SNALS Confsal Elvira Serafini
GILDA Unams Rino Di Meglio

Di seguito il testo completo dell’avviso di pubblicazione

Oggetto: Decreto di pubblicazione graduatorie provinciali ad esaurimento definite valide per il
triennio 2022/25, relative al personale docente di ogni ordine e grado e al personale
educativo.
IL DIRIGENTE
VISTO

il decreto legislativo 16/04/94 n. 297, con il quale è stato approvato il testo unico
delle disposizioni vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine
e grado;
VISTA

la legge 03/05/99 n. 124, recante disposizioni urgenti in materia di personale
scolastico e in particolare gli articoli 1, 2, 4, 6 e 11, comma 9;
VISTO il Regolamento recante norme sulle modalità di integrazione ed aggiornamento
delle graduatorie permanenti previste dagli articoli 1, 2, 4, 6 e 11, comma 9 della
legge 03/05/99 n. 124, adottato con decreto ministeriale 123 del 27/05/2000,
registrato alla Corte dei Conti il 04/05/2000;
VISTA la legge 296 del 27/12/2006 ed in particolare l’art. 1, comma 605,
lettera C, che ha trasformato le graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento;
VISTO

il decreto di pubblicazione, prot. n AOOUSPBA 13806 del 20/08/2019, con cui
sono state pubblicate della provincia di Bari – triennio 2019/21, come ripubblicate
il 9 luglio 2021 con prot. n. 17161;
VISTO

il D.M. 60 del 10/03/2022 con il quale viene disposto l’aggiornamento delle
graduatorie ad esaurimento per il personale docente ed educativo per gli anni
scolastici 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, con gli eventuali trasferimenti da
una provincia all’altra e il reinserimento di docenti che erano stati depennati per
non aver prodotto domanda di aggiornamento negli anni precedenti;
VISTO il decreto AOODRPU prot. n. 19247 del 16/05/2022 con cui è stato delegato agli
Uffici Scolastici Territoriali l’espletamento delle procedure e degli adempimenti di
cui al richiamato DM 60/2022 per l’aggiornamento delle graduatorie provinciali;
TENUTO CONTO

che gli inserimenti dei docenti disposti con riserva per effetto di ricorso pendente,
contrassegnati con la lettera T, sono eseguiti nelle more della definizione dei
giudizi con esplicita salvezza degli esiti di questi ultimi;
VISTE

le GAE provvisorie di ogni ordine e grado valevoli per il triennio 2022/25
pubblicate da quest’Ufficio con provvedimento prot. n. 10153 del 16/05/2022;
VISTI i diversi decreti di depennamento nelle more intervenuti sia a seguito di istanza
volontaria sia a seguito di provvedimenti giurisdizionali;
ESAMINATI i reclami pervenuti ed effettuate le dovute rettifiche;

DECRETA

Sono pubblicate in data odierna le Graduatorie ad Esaurimento provinciali definitive per le assunzioni
a tempo indeterminato e determinato del personale docente ed educativo della scuola dell’infanzia,
primaria, per la scuola secondaria di primo e secondo grado per il triennio 2022/2025.

Le predette graduatorie sono consultabili sul sito dell’Ufficio III – USR PUGLIA – Ambito territoriale
per la provincia di Bari all’indirizzo: https://www.uspbari.it/.
Per effetto della legge sulla privacy, ex D. l.vo 196/03, le stampe relative alle graduatorie
non contengono dati personali e sensibili che concorrono alla costituzione delle stesse. Tali dati
possono essere visualizzati da ciascun docente sul sito del ministero nella sezione Istanze on line.

L’Amministrazione si riserva fin d’ora, ai sensi della legge 241/90 e successive modifiche ed
integrazioni, la possibilità di attuare i provvedimenti di autotutela che dovessero rendersi necessari.

Avverso il presente provvedimento possono essere esperiti rimedi giurisdizionali e amministrativi
previsti dall’ordinamento.

Il Dirigente
Giuseppina Lotito (Firmato digitalmente ai sensi del c.d.
Codice dell’Amministrazione digitale e norme ad esso connesse)

Il Ministero dell’Istruzione Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per il personale scolastico ha pubblicato l’avviso di seguito riportato integralmente contente le date per l’accesso on line alle varie gaduatorie finalizzato allo scioglimento della riserva in conseguenza dell’ottenimento dei titoli richiesti e l’inserimento a pieno titolo.

______________________________________________________________________________________________________________

AVVISO

OGGETTO: Avviso aperura funzioni per la presentazione telematica delle istanze:
– di scioglimento della riserva ai fini dell’inclusione a pieno titolo negli elenchi
del sostegno delle Graduatorie ad Esaurimento;
– di conferma dei titoli di servizio ai fini dell’inclusione a pieno titolo nella
II fascia delle GPS relative ai posti di sostegno o ai fini della valutabilità in altra graduatoria;
– di scioglimento della riserva, ai fini dell’inclusione a pieno titolo nelle GPS di I fascia.

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 4, comma 10,
del D.M. n. 60 del 10 marzo 2022, si comunica che nel periodo compreso
tra il 1° luglio 2022 (h. 9,00) e il 16 luglio 2022 (h. 14,00),
saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze
di scioglimento della riserva ai fini dell’inclusione a pieno titolo negli elenchi
del sostegno delle Graduatorie ad Esaurimento, a seguito del
conseguimento, entro la data del 15 luglio 2022, del relativo titolo di specializzazione.

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 3, comma 3,
dell’O.M. n. 112 del 6 maggio 2022, si comunica che nel periodo
compreso tra il 1° luglio 2022 (h. 9,00) e il 15 luglio 2022 (h. 23,59),
saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze
di conferma dei titoli di servizio maturati nel corrente anno scolastico,
in quanto effettivamente svolti, ai fini dell’inclusione a pieno titolo nella
II fascia delle GPS relative ai posti di sostegno o ai fini della valutabilità in altra graduatoria.

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 7, comma 4, lett. e),
dell’O.M. n. 112 del 6 maggio 2022, si comunica che nel periodo compreso tra
l’8 luglio 2022 (h. 9,00) e il 21 luglio 2022 (h. 23,59),
saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze
di scioglimento della riserva, ai fini dell’inclusione a pieno titolo nelle GPS di I fascia,
relative ai posti comuni e di sostegno, a seguito del conseguimento, entro la data
del 20 luglio 2022, del titolo di abilitazione e/o di specializzazione sul sostegno.

Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica,
ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle
credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle
della Carta di Identità Elettronica (CIE), o, in alternativa, di un’utenza
valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con
l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.
Si accede all’istanza tramite il seguente link:
https://www.istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm

IL DIRETTORE GENERALE
Filippo Serra Documento firmato digitalmente

Di seguito il testo che il MI ha inviato ad alcuni docenti.
da: « noreply@istruzione.it

Gentile utente,
Le comunichiamo che, dopo l’inoltro della domanda da Lei effettuato, in data 24/06/2022 intorno alle ore 10:40 abbiamo effettuato un aggiornamento del software, a seguito di segnalazioni pervenute.

La invitiamo pertanto ad accedere nuovamente aII‘istanza, verificare i dati inseriti e procedere con un nuovo inoltro entro il temine di presentazione istanze, fissato alle ore 23.59 deII‘11 luglio. Se Lei nel frattempo avesse gia’ provveduto aII’inoItro della domanda dopo la data e ora del 24/06/2022 ore 10:40, La preghiamo di ignorare il presente messaggio.
Distinti saluti
Attenzione: non rispondere a questa e-mail e non utilizzare questa casella postale. II messaggio e’ generato automaticamente.

Visto la delicateeza e l’importanza della scelta delle sedi si ritiene opportuno evidenziare a TUTTI GLI INTERESSATI l’opportunità di andare a controllare le rispettive domande già immesse per avere la tranquillità che tutto sia come deve essere .

Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato l’Ordinanza relativa al calendario delle festività e degli Esami per l’anno scolastico 2022/2023.

L’Esame di Stato conclusivo della Scuola secondaria di II grado,
compresi i percorsi di secondo livello per gli adulti, inizierà
con la prima prova scritta alle ore 8.30 del 21 giugno 2023.
L’Esame di Stato conclusivo della Scuola secondaria di I grado
si svolgerà nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e
il 30 giugno 2023, secondo i calendari definiti dalle commissioni
d’esame insediate presso le istituzioni scolastiche statali e paritarie.

L’Esame di Stato conclusivo del primo periodo didattico dei percorsi
di primo livello per gli adulti iscritti e frequentanti
i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti si effettua,
in via ordinaria, entro il termine dell’anno scolastico,
secondo il calendario stabilito dal dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti.
Di seguito il teso completo dell’ordinanza:

Il Ministro dell’Istruzione
VISTO

il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante “Approvazione del
testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione,
relative alle scuole di ogni ordine e grado” e, in particolare, l’art. 74,
commi 2 e 5 e l’art. 184, commi 2 e 3;

VISTO

il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, avente a oggetto
“Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle
regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo
1997, n. 59” e, in particolare, l’art. 138, comma 1, lettera d);

VISTO il decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, recante “Ulteriori misure urgenti
per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, convertito, con
modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 e, in particolare,
l’art. 1, comma 24, contenente disposizioni sulle celebrazioni nazionali e
le festività, riguardanti anche la determinazione annuale delle date delle
festività dei Santi Patroni;

VISTO

il decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, avente
a oggetto “Regolamento recante norme generali per la ridefinizione
dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti,
ivi compresi i corsi serali, a norma dell’articolo 64, comma 4, del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla
legge 6 agosto 2008, n. 133” ed in particolare l’articolo 6, commi 2 e
seguenti, disciplinante l’esame di Stato presso i Centri di istruzione per
gli adulti e le modalità di ammissione allo stesso;
VISTO

il decreto interministeriale 12 marzo 2015, recante “Linee guida per il
passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia
organizzativa e didattica dei Centri provinciali per l’istruzione degli
adulti”;
VISTO

il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, riguardante “Norme in
materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo
ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i)
della legge 13 luglio 2015, n. 107” e, in particolare, gli articoli 8, 17 e 18
disciplinanti lo svolgimento e gli esiti dell’esame di Stato del primo e del
secondo ciclo di istruzione;
VISTO il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 741, riguardante le modalità di
articolazione e svolgimento delle prove dell’esame di Stato conclusivo
del primo ciclo di istruzione e, in particolare, l’articolo 5 che stabilisce
che l’esame di Stato si svolge nel periodo compreso tra il termine delle
lezioni e il 30 giugno dell’anno scolastico di riferimento e l’articolo 17
secondo il quale, con successivo decreto del Ministro dell’istruzione, ai
sensi dell’articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 29
ottobre 2012, n. 263, sono definite le modalità di ammissione all’esame
di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello
– primo periodo didattico, le prove scritte, il colloquio e le modalità di
attribuzione del voto finale;
PRESO ATTO che il citato decreto del Ministro dell’istruzione, previsto dall’articolo 17
del decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 741, non è stato adottato;

VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3
ottobre 2017, n. 742, concernente la certificazione delle competenze per
il primo ciclo di istruzione;

VISTA

l’ordinanza ministeriale prot. 191 del 23 giugno 2021, recante
“Calendario delle festività e degli esami per l’anno scolastico
2021/2022”;
CONSIDERATA la competenza del Ministero dell’istruzione relativa alla determinazione:
– per l’intero territorio nazionale, dell’arco temporale di svolgimento
dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione;
– per l’intero territorio nazionale, della data di inizio (prima prova)
dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione
secondaria di secondo grado;

CONSIDERATO che le disposizioni sulle celebrazioni nazionali e le festività,
di cui al citato articolo 1, comma 24, del decreto legge n. 138 del 2011 convertito
dalla legge n. 148 del 2011 sono stabilite con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri;
ATTESO che il suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri non è
stato emanato;
RITENUTO che, fino alla adozione del citato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri, le date delle festività dei Santi Patroni sono quelle determinate
secondo la normativa previgente;
CONSIDERATO

che la determinazione del calendario delle festività e degli esami non
attiene all’organizzazione generale dell’istruzione poiché non incide sugli
ordinamenti bensì definisce la scansione temporale delle prove d’esame;

CONSIDERATO altresì, che le disposizioni sulle specifiche misure sullo svolgimento degli
esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione,
contenute nelle ordinanze ministeriali 14 marzo 2022 nn. 64 e 65,
emanate ai sensi dell’articolo 1, comma 956, della legge 30 dicembre
2021, n. 234, riguardano l’anno scolastico 2021/2022

O R D I N A

Articolo 1
Calendario dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione

1. L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge, per l’anno scolastico
2022/2023, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2023, secondo i
calendari definiti dalle commissioni d’esame insediate presso le istituzioni scolastiche
statali e paritarie.

Articolo 2
Calendario dell’esame di Stato conclusivo
dei percorsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado

1. L’esame di Stato conclusivo dei percorsi di studio di istruzione secondaria di secondo
grado per l’anno scolastico 2022/2023 – ivi compresi i percorsi di secondo livello per gli
adulti iscritti e frequentanti i suddetti percorsi – ha inizio, per l’intero territorio nazionale,
con la prima prova scritta, il giorno 21 giugno 2023 alle ore 8:30.

2. La prima prova scritta suppletiva si svolge il giorno 5 luglio 2023 alle ore 8:30.

Articolo 3
Calendario dell’esame di Stato conclusivo
del primo periodo didattico dei percorsi di primo livello

1. L’esame di Stato conclusivo del primo periodo didattico dei percorsi di primo livello per
gli adulti iscritti e frequentanti i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti si effettua, in
via ordinaria, entro il termine dell’anno scolastico, secondo il calendario stabilito dal
dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti.

2. Per i candidati per i quali il patto formativo individuale di cui al decreto del Presidente
della Repubblica n. 263 del 2012 prevede un percorso di studio personalizzato tale da
concludersi entro il mese di febbraio 2023, è prevista la possibilità di svolgere l’esame di

Stato entro il 31 marzo dello stesso anno, secondo il calendario stabilito dal dirigente
scolastico, sentito il collegio dei docenti. A tal fine, la comunicazione di attivazione della
sessione straordinaria è trasmessa all’Ufficio scolastico regionale competente. Entro il 31
marzo 2023 possono altresì sostenere l’esame di stato gli adulti che si trovano nelle
condizioni previste dall’articolo 7, comma 8, dell’ordinanza ministeriale 14 marzo 2022, n.
64.

Articolo 4

Calendario delle festività

1. Il calendario delle festività relativo all’anno scolastico 2022/2023 è il seguente:

tutte le domeniche;
il 1° novembre, festa di tutti i Santi;
l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
il 25 dicembre, Natale;
il 26 dicembre;
il 1° gennaio, Capodanno;
il 6 gennaio, Epifania;
il giorno di lunedì dopo Pasqua;
il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
il 1° maggio, festa del lavoro;
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
la festa del Santo Patrono.
La presente ordinanza è trasmessa ai competenti organi di controllo.

IL MINISTRO
Prof. Patrizio Bianchi

APPROVAZIONE EMENDAMENTO 47.14 RELATIVO ALLA PROCEDURA STRAORDINARIA
PER IDOCENTI PRECARI DI RELIGIONE
La 1^ e la 7^ Commissione del Senato hanno approvato l’emendamento 47.14 al DL
36/2022 che prevede in riferimento all’ art. 1bis della legge 159/2019 una procedura
straordinaria per gli insegnanti di religione precari con 36 mesi di servizio.
La perseveranza dello Snals-Confsal nel portare avanti le aspettative di tanti
docenti di religione precari che da anni rivendicano i propri diritti ha
avuto un primo risultato positivo.
Il testo dell’emendamento prospetta l’indizione di un concorso
straordinario,congiuntamente a quello ordinario, per il 50% dei posti che
si renderanno vacanti e disponibili nel triennio 2022/2023 – 2023/2024 – 2024/2025.
Inoltre, le graduatorie legate alla procedura straordinaria saranno utilizzate
ogni anno perl’immissione in ruolo fino a totale esaurimento. Infine, in attesa
dell’espletamento dientrambe le procedure di assunzione, le GM 2004 saranno
utilizzate per le immissioni inruolo. E’ un primo tassello basilare .
Continueremo a seguire e a sostenere, con la solita determinazione,
l’evoluzione della vicenda.

Si informano tutti gli iscritti che lo Snals Bari-Bat sta organizzando
corsi di preparazione in presenza per :
-concorso straordinario bis docenti
-concorso per dirigente scolastico
-concorso per dirigente tecnico
Tutti gli iscritti interessati sono invitati ad inviare una mail
di pre-adesione indicando i loro dati anagrafici,numero di cellulare , indirizzo mail
e l’attuale posizione lavorativa all’indirizzo :
dematteis@snalsbari.it
Grazie per la collaborazione

Sindacati di nuovo in piazza oggi, 22 giugno, per ribadire le ragioni della
scuola rimaste finora inascoltate.
L’appuntamento è per le 17.30 a Roma, in piazza Vidoni, dove fino
alle 20 FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams
si confronteranno con i rappresentanti delle forze politiche per rilanciare
la discussione su temi che vanno dal rinnovo del
contratto, per il quale è necessario l’investimento di ulteriori risorse,
alla lotta al precariato, al rispetto
delle prerogative contrattuali.
Oltre a rimarcare le loro forti critiche al decreto legge in
discussione alle Camere, per il quale hanno sollecitato corposi
interventi emendativi, i sindacati chiedono al Governo e al
Parlamento un cambio di passo sostanziale per riconoscere
centralità al sistema scolastico e formativo attraverso
investimenti che ne rafforzino la presenza su tutto il territorio
nazionale, a partire dalle aree dove maggiore è il disagio socio
economico.
Affermare la centralità della scuola significa garantire una
scuola attenta al dettato costituzionale, democratica e
partecipata con un più adeguato riconoscimento di tutte le figure
professionali che, rispetto ai Paesi europei e anche agli altri
dipendenti della pubblica amministrazione italiana,
percepiscono retribuzioni nettamente inferiori.
La trattativa per il contratto deve quanto prima entrare nel vivo
delle questioni da affrontare, tra le
quali il potere di acquisto degli stipendi, la mobilità e
le progressioni economiche del personale, su
cui è necessario riaffermare la piena competenza del negoziato
e respingere incursioni legislative
non più tollerabili. Soltanto in questo modo il Governo potrà onorare
l’impegno, più volte dichiarato,
di valorizzare il confronto con le parti sociali.