Sono stati pubblicati i bandi di concorso per i posti da insegnante di religione cattolica, suddivisi tra scuola dell’infanzia e primaria e scuola secondaria di I e II grado.

Le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze, su InPA, sono state aperte alle ore 14,00 di oggi e saranno chiuse alle 23,59 del 4 dicembre 2024.

 

Inseriamo in area riservata la seguente documentazione relativa all’oggetto:

  • AVVISO DGPER prot. 184796 del 5-11-2024: Procedura concorsuale per titoli ed esami per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e della primaria, ai sensi del comma 1 dell’articolo 1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159. Apertura funzioni telematiche per la presentazione delle istanze.
  • Decreto n. 103 del 29-05-2024: Procedura concorsuale per titoli ed esami per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e della primaria ai sensi del comma 1 dell’articolo 1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n.126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159
  • AVVISO DGPER prot. 184801 del 5-11-2024: Procedura concorsuale per titoli ed esami per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi del comma 1 dell’articolo 1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159. Apertura funzioni telematiche per la presentazione delle istanze.
  • Decreto n. 104 del 29-05-2024: Procedura concorsuale per titoli ed esami per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado ai sensi del comma 1 dell’articolo 1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n.126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159

 

 

 

 

E’ aperta da oggi 7 novembre, la funzione “self-service” per richiedere il “Bonus Natale”, l’indennità fino a 100 euro introdotta dal Dl Omnibus (Dl n. 113/2024) per i lavoratori dipendenti che rispettino determinati requisiti reddituali e familiari.

La domanda può essere inoltrata accedendo alla propria Area Personale entro le ore 12.00 del 22 novembre.

Nel comunicato, pubblicato da NoiPA al link: https://noipa.mef.gov.it/cl/web/guest/-/bonus-natale-2024-online-il-self-service-per-fare-richiesta, le modalità e le Faq per le richieste.

E’ stato pubblicato, in attuazione del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 16 ottobre 2024, n. 212, l’Avviso pubblico prot. n. 152374 del 28 ottobre 2024 (inserito nell’ambito del PNRR – Missione 4, Istruzione e Ricerca – Componente 1, Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 2.1: “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU), relativo alla presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di percorsi nazionali di formazione alla transizione digitale in favore del personale scolastico, erogati con modalità e strumenti innovativi, nell’ambito dei “progetti in essere” del PNRR.

Le istituzioni scolastiche che intendono presentare la propria proposta progettuale devono inoltrarla entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 11 novembre 2024, tramite la piattaforma di candidatura “Futura PNRR-Gestione Progetti”, disponibile all’indirizzo https://pnrr.istruzione.it.

L’Avviso è disponibile al link https://pnrr.istruzione.it/news/avviso-pubblico-per-la-presentazione-di-proposte-progettuali-per-percorsi-nazionali-di-formazione-alla-transizione-digitale-in-favore-del-personale-scolastico/

 

E’ stato pubblicato l’Avviso n. 152818 del 28 ottobre 2024 “per la costituzione di poli per la realizzazione di iniziative nazionali e internazionali di formazione per studenti e docenti, svolte secondo metodi e approcci laboratoriali e innovativi di co-progettazione e apprendimento cooperativo, basato sul progetto e sull’esplorazione, attraverso l’utilizzo critico e consapevole delle potenzialità delle tecnologie digitali, nonché di diffusione sui territori delle azioni del PNRR, di documentazione di tutte le esperienze e le attività didattiche e formative innovative svolte e dei relativi contenuti, di orientamento e di scambio e disseminazione delle buone pratiche sulla didattica digitale, mirate al rafforzamento delle competenze digitali e di innovazione degli studenti e dei docenti nelle scuole” (PNRR – Missione 4: Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 2.1: Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico), link diretto: https://pnrr.istruzione.it/news/manifestazione-di-interesse-per-la-costituzione-di-poli-per-la-realizzazione-di-iniziative-nazionali-e-internazionali-di-formazione-per-studenti-e-docenti/.

Le manifestazioni di interesse devono essere presentate entro le ore 15,00 del giorno 6 novembre 2024 nella sezione “iniziative” della piattaforma “Futura PNRR – Gestione Progetti”.

 

 

 

OGGI ALLE 11.30 presso PALAZZO S.DOMENICO IN BARLETTA CI SARA’ L’INAUGURAZIONE UFFICIALE DELL’UFFICIO VIII ARTICOLAZIONE SUL TERRITORIO DELLA BAT DELL’USR Puglia. Per i primi 6 mesi a capo della nuova struttura territoriale ci sarà la dottoressa Lotito,titolare dell’ufficio territoriale III,  in qualità di reggente .Sicuramente la nuova struttura faciliterà il servizio dell’amministrazione verso i la voratori della scuola dei comuni di  Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge ,San Ferdinando di Puglia, Spinazzola. Alla dottoressa Lotito e a tutto il personale dell’ufficio VIII tantissimi auguri di buon lavoro da parte dello Snals .

Vito Masciale

IL RISPETTO CHE SI DEVE AL MESTIERE DI EDUCARE una riflessione del segretario Vito Masciale 

 

Di solito, dà una certa soddisfazione poter dire: “avevo ragione”, “l’avevo detto”. Non questa volta. Oggi sarei stato felice di scrivere: “ho sbagliato; quasi tutte le mie previsioni di inizio anno scolastico erano sbagliate e le mie preoccupazioni infondate”. E invece, purtroppo, non è così! L’anno scolastico è iniziato da poco meno di un mese e le mia pessimistiche (ma realistiche) previsioni si sono già concretizzate. La prima riguarda le tantissime cattedre coperte da colleghi precari, con tutte le conseguenze che questo comporta. Non è inutile ripetere che i ragazzi hanno diritto ad una continuità didattica e ad una costanza di metro di giudizio, che va ben oltre il sapere o non sapere una lezione. I colleghi precari sono costretti a ricominciare sempre da capo un discorso educativo con nuovi alunni, nuove relazioni con i colleghi per costruire una linea didattica interdisciplinare, nuovi regolamenti di istituto da conoscere, nuovi DS con cui rapportarsi (se si ha la fortuna di lavorare in una scuola con un DS titolare e non un reggente oberato dal lavoro di seguire due scuole), nuovo personale ATA con cui dialogare. Quella del ministro Valditara è una politica assunzionale piuttosto discutibile. Al netto dei concorsi PNRR, che comunque devono essere banditi, ci sarebbe stato ampio spazio per le stabilizzazioni. Si è scelto, invece, di puntare ancora sul precariato ed è arrivata la sonora bocciatura da parte dell’Europa. Chissà se e quando si correrà ai ripari…

Preoccupa la sicurezza nelle scuole e il venir meno della certezza dell’alleanza educativa con le famiglie. Tra pochi giorni si rinnoverà il rito democratico delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe e dei componenti il Consiglio di Istituto. È un momento di grande democrazia diretta in cui la scuola crede molto ma che, purtroppo, le famiglie disattendono, disertando le votazioni. Nei corridoi romani di Viale Trastevere si parla da tempo della riforma degli organi collegiali ma nulla si concretizza. Eppure il disinteresse delle famiglie alle elezioni scolastiche è un indicatore molto importante del disamore di esse nei confronti della scuola in generale e. purtroppo, nei confronti anche della scuola dei propri figli. Forse proprio dalla mancanza di un valido rappresentante di classe, soggetto intermedio e al di sopra delle parti, scaturiscono i tanti atti di violenza fra famiglia e scuola, fra famiglia e docenti che negli ultimi anni hanno tristemente riempito le cronache.  Se le famiglie, compatte, andassero a votare per un loro rappresentante negli organi collegiali, avrebbero la consapevolezza di delegargli un mandato e al rappresentante si rivolgerebbero come primo interlocutore fra pari per denunciare esperienze negative dei loro ragazzi. Il rappresentante, non emotivamente coinvolto, potrebbe dialogare serenamente con la scuola e collaborare a disinnescare la bomba della violenza fisica prima che esploda. È di qualche giorno fa la notizia della condanna del genitore che aveva aggredito un docente del Majorana di Bari per una nota. Giustizia è stata fatta. Ma dove è finito il dialogo educativo condiviso fra scuola e famiglia, che pure sottoscriviamo nel patto educativo ad inizio d’anno? E, oltre al formale patto educativo, dove è finita la spontanea alleanza fra scuola e famiglia, che ha, per generazioni, tenuto in piedi un dialogo condiviso sugli obiettivi educativi per i ragazzi?

C’è di buono che la scuola non si arrende facilmente. In questi giorni tutte le commissioni elettorali sono impegnate ad organizzare, con l‘aiuto delle segreterie, le prossime elezioni scolastiche, cominciando ad affrontare la prima difficoltà: trovare genitori candidati. Sarebbe bello se nelle agende delle famiglie, fra le tante cose da fare per il mese di novembre, oltre al rinnovo dell’iscrizione alla palestra, alla scuola di ballo, al tennis, alla piscina, si segnasse anche “andare a votare per gli organi collegiali”. Care colleghe e cari colleghi, so che, come sempre ligi al vostro dovere, aspetterete per ore i genitori elettori che potranno non venire. Non sentitevi soli o inutili; lo Snals è con voi anche in questa battaglia e mantiene aperto un dialogo per ragionare di come rinforzare la fiducia reciproca tra scuola e famiglia. Non smetteremo di interrogarci sulle ragioni che minano questo rapporto, con l’aiuto di psicologi e pedagogisti e delle vostre tante testimonianze, perché l’obiettivo è riuscire a rinsaldarlo nuovamente. Nessuna misura ministeriale può risarcire un docente offeso nello svolgimento del suo ruolo. La giustizia può dare un parziale ristoro, ma solo il rispetto delle famiglie e degli alunni può dare il meritato riconoscimento al difficile mestiere di educare.

 

Si è svolta oggi al MIM l’informativa ai sindacati  sulla bozza di DM  che individua i criteri di ripartizione e le modalità di utilizzo dei fondi destinati alle istituzioni scolastiche statali del II ciclo di istruzione, ai fini della valorizzazione dei docenti chiamati a svolgere la funzione di tutor e del docente dell’orientamento/orientatore.

Diversamente dall’anno scolastico appena trascorso, l’Amministrazione propone un doppio canale di retribuzione delle figure. In particolare, 84 milioni di euro verrebbero ripartiti alle scuole con le stesse modalità dello scorso anno e, quindi, in base alla numerosità degli studenti delle classi terze, quarte e quinte attive nelle istituzioni scolastiche secondarie di II grado nell’anno scolastico 2024/25, mentre i restanti 66 milioni di euro verrebbero finanziati come quota variabile con i fondi europei per lo svolgimento di attività di orientamento extracurriculari come docente esperto di moduli didattici o come tutor d’aula di moduli didattici in base al numero delle ore svolte.

Al termine dell’informativa, lo Snals  ha chiesto il confronto su tutta la materia anche alla luce del dettaglio  che le risorse strutturali dello scorso anno risultano diminuite rispetto a quelle dell’anno scolastico in corso. L’Amministrazione ha accolto la  richiesta di confronto sulla bozza di decreto e  si è impegnata a fornirla  prima dell’incontro

 

 

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO ALL’ESTERO, ULTERIORI RISORSE DISPONIBILI PER GLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI

E’ stato pubblicato, sul sito del PON “Per la Scuola” 2014-2020, l’avviso Prot. n. 136505 del 9 ottobre 2024 per la riapertura dei termini della procedura per potenziare l’offerta formativa e l’orientamento didattico negli Istituti Tecnici e Professionali attraverso percorsi di lingua straniera e percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) all’estero.

Le aree dei due sistemi informativi GPU e SIF2020 predisposte per la presentazione delle candidature resteranno aperte dalle ore 10.00 dell’11 ottobre alle ore 18.00 del 31 ottobre 2024.

L’avviso è disponibile al link  https://www.istruzione.it/pon/avviso_pcto.html#sec_pro

In vista della prossima prova scritta del concorso per ds che si terrà il 30 ottobre p.v.. lo Snals organizza un ciclo di webinar  . in allegato la locandina con i dettagli .

La locandina è in formato editabile per inserire i dati ed i recapiti della Segreteria provinciale di riferimento. Gli iscritti alla piattaforma saranno tempestivamente avvisati dalla Segreteria Generale sull’avvio dei webinar.

volantino DIRIGENTI con dati segreteria -_PROVA SCRITTA_OTTOBRE 2024 pdf