I Relatori di maggioranza hanno presentato una serie di emendamenti all’art.4  del   decreto “Dignità” che si occupa della soluzione della situazione dei diplomati magistrali.

L’Art. 4 prevede che le sentenze di merito, le quali, per effetto della Sentenza del Consiglio di Stato  – a sezioni riunite – del dicembre 2017, saranno tutte negative, siano eseguite NON immediatamente ma entro 120 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento al MIUR. Questo passaggio produrrebbe l’effetto  per gli interessati di  riprendere  la loro attività di insegnamento all’inizio dell’anno scolastico ma  non sarebbe risolutivo del problema perchè  dopo i 120 gg. previsti nella sentenza del consiglio di stato  la situazione si riproporrebbe nella sua drammaticità. Lo Snals Confsal ha per questo valutato l’art. 4  come assolutamente insufficiente.

Gli emendamenti presentati dalla maggioranza ed approvati in commissione  prevedono:

  • la trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato dei diplomati magistrali beneficiari di sentenze cautelari in rapporti a tempo determinato con termine finale fissato al 30.6.2019,
  • la stipula di supplenze annuali, le quali, indipendentemente dalla natura dei posti, avrebbero termine il 30.6.19.

Ancora ipotesi non risolutive del problema: le proposte degli emendamenti   sposterebbe solo il temine della resa dei conti da 120 giorni al 30 giugno.

La soluzione del problema potrebbe essere l’ emendamento che, riprendendo la proposta a suo tempo presentata dallo SNALS CONFSAL, prevede l’indizione di un concorso riservato al quale potrebbero accedere i diplomati ante 2001/02 e i laureati – in modo da evitare discriminazioni – che abbiano prestato almeno due anni di servizio anche non continuativo nell’ultimo ottennio.

Chi supererà tale prova verrà inserito in una graduatoria destinata all’immissione in ruolo : ciò porterà al superamento del problema.

ATTENZIONE: le proposte di emendamento debbono ora ottenere il voto favorevole nel prosieguo dell’iter parlamentare. Abbiamo voluto comunque darne notizia ed esaminarli  perché siamo ben consapevoli dell’urgenza del problema e delle sollecitazioni che ci vengono dai nostri iscritti..

E’ evidente che lo SNALS CONFSAL continuerà a seguire  con la massima attenzione lo sviluppo della vicenda mettendo in campo tutte le iniziative utili al fine di giungere alla soluzione del problema che soddisfi le attese di tutti.

 

news

 

 Il Ministro Bussetti, in audizione presso le Commissioni  congiunte 7 Senato e VII Camera, è intervenuto sul tema della valutazione dei docenti e dei dirigenti scolastici.

Il Ministro ha dichiarato di volere un sistema di valutazione dei docenti che deve fondarsi su “criteri chiari, trasparenti e condivisi evitando qualsiasi forma di discrezionalità valutativa” e  ha poi ricordato l’accordo siglato con i sindacati sul bonus merito che sarà assegnato per l’80% in base all’organico del personale docente della scuola e per il 20% in base ai fattori di complessità e di esposizione a rischio educativo”.

 

Per i dirigenti scolastici  il ministro Bussetti intende rivedere il sistema di valutazione attuale che, slegato da ogni forma di incentivo, risulta privo di un prerequisito essenziale ai fini della valorizzazione del lavoro dirigenziale. 

Le immissioni in ruolo per il personale ATA saranno espletate tra il 1 e il 31 agosto.

E’ quanto è specificato nella nota ministeriale che regola gli adempimenti e la tempistica per le immissioni in ruolo.

Personale ATA:

  1. Per le proposte di assunzione accettate, l’ufficio preposto al procedimento di assunzione (USR, Ufficio di Ambito Territoriale o scuola delegata) inserirà le informazioni concernenti l’immissione in ruolo mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni in Ruolo – Acquisire immissione in ruolo”. Con questa operazione viene assegnata la sede scolastica provvisoria.
  2. Le causali di immissione in ruolo a.s. 2018/19 disponibili per la succitata operazione sono: M4 ‐ Concorso per soli titoli

.

 

Il Miur ha inviato agli Uffici Scolastici  regionali una nota con le  istruzioni per le procedure relative alle immissioni in ruolo del personale docente, ATA ed educativo dell’a.s. 2018/19.

Le fasi avranno il  seguente ordine:

  • immissioni in ruolo docenti : avranno luogo nel periodo compreso tra il 24 luglio e il 6 agosto anche ad oggi non sono ancora noti i contingenti per tutte le provincie e classi di concorso.Per i docenti immessi in ruolo dal concorso 2018 le operazioni di attribuzione della sede FIT avranno inizio il 20 agosto.
  • stipula dei contratti a tempo indeterminato;
  • stipula dei contratti a TD ‘Terzo anno percorso FIT’;
  • trasmissione al MEF per la liquidazione delle competenze
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistici Ufficio III
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici
Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali degli Uffici
Scolastici Regionali
Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni
ordine e grado
LORO SEDI
OGGETTO: Immissioni in ruolo del personale della scuola – a. s. 2018/19‐ Istruzioni tecniche per l’utilizzo
delle funzioni SIDI
La presente nota fornisce le istruzioni tecniche ed operative per il corretto svolgimento del procedimento
amministrativo di nomina e pagamento del personale scolastico mediante l’ausilio delle funzioni SIDI.
I passi procedurali previsti sono i seguenti:
immissioni in ruolo;
stipula dei contratti a tempo indeterminato;
stipula dei contratti a TD ‘Terzo anno percorso FIT’;
trasmissione al MEF per la liquidazione delle competenze.
A. Nomine Personale docente e assegnazione incarichi triennali
L’operazione avverrà nel periodo compreso tra il 24 luglio e il 6 agosto.
1. Per le proposte di assunzione accettate dai docenti, l’ufficio preposto al procedimento di assunzione
(USR, UST o scuola delegata) inserirà le informazioni concernenti l’immissione in ruolo mediante
l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione
Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni in Ruolo – Acquisire immissioni in ruolo”.
Con questa operazione viene assegnato l’ambito territoriale.
Le causali di immissione in ruolo a.s. 2018/19 disponibili per la succitata operazione sono:
M4 ‐ Concorso per soli titoli (graduatorie ad esaurimento)
N9 ‐ Concorso per titoli ed esami 2016
A supporto dell’operazione, saranno disponibili i seguenti report:
Dal percorso “Buona Scuola ‐ Gestione Mobilità e Disponibilità ‐ Disponibilità ‐ Report
Disponibilità” il Prospetto organico e disponibiltà per ambito;
dal percorso “Fascicolo personale scuola ‐ Personale Scuola ‐ Stampe Personale Scuola ‐ Stampe
Personale di Ruolo” la prenotazione della stampa dei prospetti con le disponibilità per le nomine
da conferire al personale docente di ogni ordine e grado beneficiario della legge 68/1999 per
l’anno scolastico 2018/19.
Si precisa che i report non tengono conto dei posti già assegnati per le nomine a TD per le GMRE.
2. I medesimi uffici assegneranno contestualmente le sedi di incarico ai docenti e ne inseriranno le
informazioni mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e
Ruolo – Gestione Incarichi Triennali – Acquisizione Incarico Triennale”.
3. In caso di docenti che rinuncino ad una proposta di assunzione già accettata optando, nei casi previsti,
per una diversa proposta, gli uffici competenti per la precedente nomina dovranno annullare, nell’ordine:
 l’incarico triennale (mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐
Assunzioni e Ruolo – Gestione Incarichi Triennali – Annullamento Incarico Triennale”)
 l’immissione in ruolo (mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione
Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni in Ruolo
– Cancellare immissione in ruolo”), per consentire l’acquisizione della nuova immissione in ruolo e
del conseguente incarico.
Procedura di pagamento
Attenzione
Le stesse operazioni di seguito indicate andranno effettuate anche per il personale assunto nell’a.s.
2017/18 che prende servizio nell’a.s. 2018/19.
4. A partire dal 1° settembre, accertata la presa di servizio, la scuola
 inserisce, se non presenti a sistema le informazioni necessarie per la liquidazione delle
competenze mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐
Assunzioni e Ruolo – Gestione Flussi MEF – Gestire Partita di Spesa”
 predispone il contratto di assunzione mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola –
Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni
in Ruolo – Integrazione Dati Contratto”.
5. Le parti (dirigente scolastico e docente) sottoscrivono le copie cartacee del contratto.
6. La segreteria scolastica invierà copia del contratto alla competente Ragioneria Territoriale dello Stato.
Lo stato risultante dall’interrogazione in SIDI, infatti, è per tutti i contratti “Non soggetto a trattazione
RTS” indicante che il contratto non verrà trasmesso in via telematica alla Ragioneria.
7. Il dirigente scolastico convaliderà il contratto ai fini della trasmissione dei relativi dati a NoiPA per il
pagamento, mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e
Ruolo – Gestione Flussi MEF – Convalidare contratti a tempo Indeterminato”.
8. Il SIDI, con le periodicità indicate da MEF, trasmetterà a NoiPA i dati dei contratti convalidati.
Il calendario dei flussi è consultabile al percorso “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐
Assunzioni e Ruolo – Gestione Flussi MEF – Calendario Trasmissioni SPT”.
9. Il MEF elaborerà i dati ricevuti; se l’elaborazione andrà a buon fine, disporrà la liquidazione
dellecompetenze. Il MEF riporterà nel flusso di ritorno, per ogni record elaborato, l’indicazione “messo in
pagamento” oppure “sospeso”, con l’opportuna motivazione.
10. La segreteria scolastica, mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐
Assunzioni e Ruolo – Gestione Flussi MEF – Interrogare stato di avanzamento trasmissioni”, verificherà la
presenza di trasmissioni che devono essere rielaborate ed esaminerà il motivo dello scarto. Se tale
revisione si conclude con la rettifica di uno o più elementi del contratto, predisporrà una nuova versione,
che sarà convalidata e i relativi dati saranno trasmessi da SIDI a NoiPA.
La nuova versione del contratto andrà trasmessa dalla scuola alla RTS fuori sistema
Differimento presa di servizio, mancata presa di servizio, tardiva rinuncia alla nomina
11. Nel caso di differimento della presa di servizio per cause non riconducibili alle previste tipologie di
assenza, per le quali la decorrenza resta quella del 1° settembre, occorrerà che la scuola modifichi la data
di decorrenza economica e quindi la data inizio dell’incarico triennale ad essa collegata, operando
nell’ordine:
 l’annullamento dell’incarico triennale (applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione
Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Incarichi Triennali – Annullamento Incarico Triennale”),
 la rettifica della decorrenza economica (applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione
Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni in Ruolo
– Rettificare immissioni in ruolo”)
 il re‐inserimento dell’incarico (applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐
Assunzioni e Ruolo – Gestione Incarichi Triennali – Acquisizione Incarico Triennale”).
12. In caso di mancata presa di servizio, oppure di tardiva rinuncia alla nomina, la segreteria scolastica
dovrà tempestivamente annullare l’incarico e l’immissione in ruolo, mediante le applicazioni di cui al
precedente punto 7; in caso di cessazione successiva alla presa di servizio, invece, la scuola dovrà attivare
l’opportuno procedimento amministrativo e comunicarla a SIDI (applicazione “Fascicolo personale scuola
– Gestione Cessazioni – Acquisire Cessazione)” utilizzando il codice corrispondente (CN02 – Revoca della
nomina in ruolo; CS07 – Decadenza dall’impiego; CS15 – Licenziamento con preavviso; CS16 –
Licenziamento senza preavviso).
Sarà cura della scuola comunicare gli annullamenti dei contratti di nomina e le cessazioni alla competente
RTS.
Sede di servizio
L’operazione di assegnazione dovrà avvenire entro il 31 agosto 2018
13. Eventuali utilizzazioni o assegnazioni provvisorie (comunque non previste per il personale neo‐
assunto) dovranno essere tempestivamente acquisite dall’USR, dall’UST o dalla scuola (applicazione SIDI
“Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Sede di Servizio Annuale
– Acquisire Assegnazione Provvisoria Utilizzazione), solo dopo la registrazione dell’incarico
triennale. Questa operazione è fondamentale per tutti gli adempimenti successivi (comunicazione
delle variazioni di stato giuridico e delle supplenze in sostituzione del personale assente; corretto
indirizzamento delle istanze on line del personale, in modo particolare per la mobilità e gli esami
di stato

B. Nomine a TD da GMRE Personale docente: assegnazione al terzo anno FIT
L’operazione avverrà dal 20 agosto 2018
1. Assegnazione al terzo anno FIT di personale non di ruolo.
Per le proposte di nomina accettate dai docenti, l’ufficio preposto al procedimento di assunzione (USR,
UST o scuola delegata) inserirà le informazioni concernenti la supplenza ‘Terzo anno percorso FIT’ tramite
l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo –
Gestione Assunzioni a Tempo Determinato – Supplenza Terzo anno Percorso FIT – Acquisire Supplenza”.
2. Assegnazione al terzo anno FIT di personale di ruolo.
Nel caso la nomina avvenga per altra classe di concorso/tipo posto rispetto a quella in cui risulta titolare, il
docente per il quale viene acquisita sul SIDI la supplenza Terzo anno percorso FIT, è posto
contestualmente in aspettativa per il periodo di supplenza (P071‐ASPETTATIVA PER INCARICO A TEMPO
DETERMINATO III ANNO PERCORSO FIT).
Nel caso, invece, il docente venga assegnato sulla stessa clc, o sullo stesso tipo posto sostegno per lo
stesso ordine scuola, su cui è già titolare, l’accettazione dell’assegnazione comporta la decadenza dal
precedente impiego; sarà cura dell’ufficio preposto al procedimento di nomina attivare l’opportuno
procedimento amministrativo e comunicarlo a SIDI (applicazione “Fascicolo personale scuola – Gestione
Cessazioni – Acquisire Cessazione”) con il codice corrispondente (CS28 – Decadenza dall’impiego per
accettazione incarico a TD), prima dell’acquisizione sul SIDI dei dati della supplenza tramite l’applicazione
di cui al punto 1.
3. Gestione del contratto di supplenza annuale ‘Terzo anno percorso FIT’
La gestione del contratto ‘Terzo anno percorso FIT’, seguirà lo stesso iter amministrativo e procedurale
della gestione dei contratti di supplenza annuale.
C. Personale educativo
L’operazione avverrà nel periodo compreso tra il 24 luglio e il 6 agosto.
1. Per le proposte di assunzione accettate, l’ufficio preposto al procedimento di assunzione (USR, UST o
scuola delegata) inserirà le informazioni concernenti l’immissione in ruolo mediante l’applicazione SIDI
“Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Assunzioni a Tempo  Indeterminato – Immissioni in Ruolo – Acquisire immissione in ruolo”. Con questa operazione viene
assegnata la sede scolastica provvisoria. Le causali di immissione in ruolo a.s. 2018/19 disponibili per la
succitata operazione sono:
M4 ‐ Concorso per soli titoli
2. In caso di personale che rinunci ad una proposta di assunzione già accettata,optando, nei casi previsti,
per una diversa proposta, gli uffici competenti per la precedente nomina dovranno annullare
tempestivamente l’immissione in ruolo (mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola –
Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni in Ruolo
– Cancellare immissione in ruolo”), per consentire l’acquisizione della nuova immissione in ruolo.
Procedura di pagamento
Attenzione
Le stesse operazioni di seguito indicate andranno effettuate anche per il personale assunto nell’a.s.
2017/18 che prende servizio nell’a.s. 2018/19.
3. A partire dal 1° settembre, accertata la presa di servizio, la scuola inserirà, se assenti a sistema, le
informazioni necessarie per la liquidazione delle competenze mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo
personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Flussi MEF – Gestire Partita di Spesa”
e predispone il contratto di assunzione mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola
– Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni in
Ruolo – Integrazione Dati Contratto”.
4. Le parti (dirigente scolastico e dipendente) sottoscriveranno le copie cartacee del contratto.
5. La segreteria scolastica invierà copia del contratto alla competente Ragioneria Territoriale dello Stato.
Lo stato risultante dall’interrogazione in SIDI, infatti, è per tutti i contratti “Non soggetto a trattazione
RTS” indicante che il contratto non verrà trasmesso in via telematica alla Ragioneria.
6. Il dirigente scolastico convaliderà il contratto ai fini della trasmissione dei relativi dati a NoiPA
mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo –
Gestione Flussi MEF – Convalidare contratti a tempo Indeterminato”.
7. Il SIDI, con le periodicità indicata da MEF, trasmetterà a NoiPA i dati dei contratti convalidati.
8. Il MEF elaborerà i dati ricevuti; se l’elaborazione va a buon fine, disporrà la liquidazione delle
competenze. Il MEF riporterà nel flusso di ritorno, per ogni record elaborato, l’indicazione “messo in
pagamento” oppure “sospeso”, con l’opportuna motivazione.
9. La segreteria scolastica, mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐
Assunzioni e Ruolo – Gestione Flussi MEF – Interrogare stato di avanzamento trasmissioni”, verificherà la
presenza di trasmissioni che devono essere rielaborate ed esaminerà il motivo dello scarto. Se tale
revisione si conclude con la rettifica di uno o più elementi del contratto, predisporrà una nuova versione,
che sarà convalidata e i relativi dati saranno trasmessi da SIDI a NoiPA.
La nuova versione del contratto andrà trasmessa dalla scuola alla RTS fuori sistema.
Differimento presa di servizio, mancata presa di servizio, tardiva rinuncia alla nomina
10. Nel caso di differimento della presa di servizio per cause non riconducibili alle previste tipologie di
assenza, per le quali la decorrenza resta quella del 1° settembre, occorrerà che la scuola modifichi la data
di decorrenza economica (applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐ Assunzioni e
Ruolo – Gestione Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni in Ruolo – Rettificare immissioni in
ruolo”).
11. In caso di mancata presa di servizio, oppure di tardiva rinuncia alla nomina, la segreteria scolastica
dovrà tempestivamente:
 annullare l’immissione in ruolo, mediante le applicazioni di cui al precedente punto 2.
I
 in caso di cessazione successiva alla presa di servizio, invece, la scuola dovrà attivare l’opportuno
procedimento amministrativo e comunicarla a SIDI (applicazione “Fascicolo

personale scuola – Gestione Cessazioni – Acquisire Cessazione)” con il codice corrispondente
(CN02 – Revoca della nomina in ruolo; CS07 – Decadenza dall’impiego; CS15 – Licenziamento con
preavviso; CS16 – Licenziamento senza preavviso).
D. Personale ATA
1. Per le proposte di assunzione accettate, l’ufficio preposto al procedimento di assunzione (USR, Ufficio di
Ambito Territoriale o scuola delegata) inserirà le informazioni concernenti l’immissione in ruolo mediante
l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione
Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni in Ruolo – Acquisire immissione in ruolo”. Con questa
operazione viene assegnata la sede scolastica provvisoria. Le causali di immissione in ruolo a.s. 2018/19
disponibili per la succitata operazione sono:
M4 ‐ Concorso per soli titoli
L’operazione avverrà nel periodo compreso tra il 1° e il 31 agosto.
A supporto dell’operazione, sarà disponibile, dal percorso “Fascicolo personale scuola ‐ Personale Scuola
‐ Stampe Personale Scuola ‐ Stampe Personale di Ruolo” la prenotazione della stampa dei prospetti con le
disponibilità per le nomine da conferire al personale ATA beneficiario della legge 68/1999 per l’anno
scolastico 2018/19.
2. In caso di personale che rinunci ad una proposta di assunzione già accettata optando, nei casi previsti,
per una diversa proposta, gli uffici competenti per la precedente nomina dovranno annullare l’immissione
in ruolo (mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐ Assunzioni e Ruolo
– Gestione Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni in Ruolo – Cancellare immissione in ruolo”),
per consentire l’acquisizione della nuova immissione in ruolo.
Procedura di pagamento
3. A partire dal 1° settembre, accertata la presa di servizio, la scuola inserirà, se assenti a sistema, le
informazioni necessarie per la liquidazione delle competenze mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo
personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Flussi MEF – Gestire Partita di Spesa”
e predispone il contratto di assunzione mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la
statistica Ufficio III
– Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni in
Ruolo – Integrazione Dati Contratto”.
La stessa operazione andrà effettuata per il personale assunto nell’a.s. 2017/18 che prende servizio
nell’a.s. 2018/19.
4. Le parti (dirigente scolastico e dipendente) sottoscriveranno le copie cartacee del contratto.
5. La segreteria scolastica invierà copia del contratto alla competente Ragioneria Territoriale dello Stato.
Lo stato risultante dall’interrogazione in SIDI, infatti, è per tutti i contratti “Non soggetto a trattazione
RTS” indicante che il contratto non verrà trasmesso in via telematica alla Ragioneria.
6. Il dirigente scolastico convaliderà il contratto ai fini della trasmissione dei relativi dati a NoiPA mediante
l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐Assunzioni e Ruolo – Gestione Flussi
MEF – Convalidare contratti a tempo Indeterminato”.
7. Il SIDI, con le periodicità indicate da MEF, trasmetterà a NoiPA i dati dei contratti convalidati.
8. Il MEF elaborerà i dati ricevuti; se l’elaborazione va a buon fine, disporrà la liquidazione delle
competenze. Il MEF riporterà nel flusso di ritorno, per ogni record elaborato, l’indicazione “messo in
pagamento” oppure “sospeso”, con l’opportuna motivazione.
9. La segreteria scolastica, mediante l’applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐
Assunzioni e Ruolo – Gestione Flussi MEF – Interrogare stato di avanzamento trasmissioni”, verificherà la
presenza di trasmissioni che devono essere rielaborate ed esaminerà il motivo dello scarto. Se tale
revisione si conclude con la rettifica di uno o più elementi del contratto, predisporrà una nuova versione,
che sarà convalidata e i relativi dati saranno trasmessi da SIDI a NoiPA.
La nuova versione del contratto andrà trasmessa dalla scuola alla RTS fuori sistema.

Differimento presa di servizio, mancata presa di servizio, tardiva rinuncia alla nomina
10. Nel caso di differimento della presa di servizio per cause non riconducibili alle previste tipologie di
assenza, per le quali la decorrenza resta quella del 1° settembre, occorrerà che la scuola modifichi la data
di decorrenza economica (applicazione SIDI “Fascicolo personale scuola – Gestione Corrente‐ Assunzioni e
Ruolo – Gestione Assunzioni a Tempo Indeterminato – Immissioni in Ruolo – Rettificare immissioni in
ruolo”).
11. In caso di mancata presa di servizio, oppure di tardiva rinuncia alla nomina, la segreteria scolastica
dovrà tempestivamente:
 annullare l’immissione in ruolo, mediante le applicazioni di cui al precedente punto 2;
 in caso di cessazione successiva alla presa di servizio, invece, la scuola dovrà attivare l’opportuno
procedimento amministrativo e comunicarla a SIDI (applicazione “Fascicolo personale scuola –
Gestione Cessazioni – Acquisire Cessazione)” con il codice corrispondente (CN02 – Revoca della
nomina in ruolo; CS07 – Decadenza dall’impiego; CS15 – Licenziamento con preavviso; CS16 –
Licenziamento senza preavviso).
Sede di servizio
12. Eventuali utilizzazioni o assegnazioni provvisorie (comunque non previste per il personale neo‐
assunto) dovranno essere tempestivamente acquisite dall’USR, dall’UST o dalla scuola (applicazione SIDI
“Gestione Anno Scolastico – Mobilità Organico di Fatto – Personale ATA – Gestione Sede di Servizio –
Acquisizione). Questa operazione è fondamentale per tutti gli adempimenti successivi (comunicazione
delle variazioni di stato giuridico e delle supplenze in sostituzione del personale assente; corretto
indirizzamento delle istanze on line del personale, in modo particolare per la mobilità).
IL DIRIGENTE
Paolo De Santis

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 Il Consiglio di Stato, Sezione Sesta, con sentenza pubblicata il 20 luglio 2018 ha deciso  sul ricorso  avente ad oggetto l’impugnazione dell’atto di parziale accoglimento della richiesta di accesso agli atti rivolta al dirigente scolastico  per il rilascio dei documenti recanti i nominativi del personale che ha ricevuto i compensi attinti dal FIS, gli incarichi conferiti e la quota del Fondo erogata a ciascun dipendente per lo svolgimento degli incarichi stessi.I  giudici della Sezione Sesta hanno ritenuto che  “dette informazioni sono, infatti, necessarie a consentire alle organizzazioni sindacali di categoria la verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’ utilizzo delle risorse”; inoltre viene chiarito che “nel conflitto fra il diritto di accesso e il diritto alla riservatezza deve essere data prevalenza al primo”.

D’ora in avanti l’Amministrazione rispetto ad una richiesta di accesso agli atti di questo tipo, dovrà tenere in considerazione quanto sancito dai giudici di palazzo Spada .

 

Si è svolto  all’ARAN il secondo incontro per l’avvio delle trattative per il rinnovo del CCNL DIRIGENZA dell’area istruzione e ricerca.

Ha introdotto i lavori il presidente dell’Aran, dott. Gasparrini, che ha ripreso i contenuti dell’atto di indirizzo e il dott. Pierluigi Mastrogiuseppe ha illustrato la proposta datoriale relativa alla ripartizione delle risorse economiche tra le diverse fasce ed all’interno della seconda fascia.

Restano invariate le differenze retributive tabellari tra le diverse dirigenze e le risorse previste dalle leggi vengono proposte come strumenti per l’avvio dell‘armonizzazione definitiva delle retribuzioni dei dirigenti scolastici a quella degli altri dirigenti dell’area.

Gli aumenti tabellari previsti per le diverse dirigenze sono pari a regime a quelli in vigore incrementati del 3,48%.

Restano da definire gli incrementi della retribuzione di posizione parte fissa.

Lo Snals-Confsal ha sottolineato come le risorse previste dalle leggi ed in particolare dalla legge 107 siano state stanziate per coprire, diciamo noi solo in parte, i maggiori compiti e le connesse responsabilità. Lo Snals-Confsal ha segnalato come potrebbe essere veramente significativa di una vera svolta usare un diverso criterio di ripartizione delle risorse contrattuali previste dall’atto di indirizzo al fine di iniziare a colmare il divario tra le dirigenze in maniera stabile e non solo con l’apporto di interventi normativi straordinari.

Abbiamo anche chiesto di regolare le decorrenze degli incrementi stipendiali in modo da assicurare nel periodo di vigenza contrattuale la disponibilità delle risorse stanziate per il 2019 che ammontano a 41 milioni di euro.

Lo Snals-Confsal ha posto anche l’esigenza di potenziare le potestà della contrattazione nazionale sui criteri di individuazione delle funzioni dirigenziali e sulla corrispondente definizione e remunerazione delle fasce di complessità delle istituzioni scolastiche, anche al fine di riconoscere il maggior lavoro svolto dai dirigenti scolastici.

Lo Snals-Confsal ha chiesto poi di trovare le risorse necessarie per la remunerazione delle reggenze senza ulteriori decurtazioni dei fondi per la remunerazione della retribuzione di risultato.

Il presidente dell’Aran ha acquisito le nostre prime indicazioni ed ha aggiornato la riunione alla ripresa delle attività dopo le ferie.

Lo Snals-Confsal presidierà il tavolo contrattuale con tutta l’attenzione possibile per tutelare le giuste richieste dei propri iscritti e di tutta la categoria.

 Un atteggiamento critico e allo stesso tempo concretamente propositivo. E’ questa la posizione della Confsal sul decreto Dignità espressa dal segretario generale, Angelo Raffaele Margiotta, nella memoria inviata alla commissione Lavoro della Camera dei deputati. “La Confsal -spiega Margiotta- esprime un giudizio articolato e suggerisce una serie di modifiche costruttive per tutelare concretamente i lavoratori, mettendo la persona al centro di ogni proposta di modifica del mercato del lavoro”.

“La Confsal – prosegue – tiene a sottolineare che la stretta sui contratti a termine, attuata con la riduzione temporale della durata massima del contratto a tempo determinato da 36 a 24 mesi, il ripristino delle causali e l’incremento degli oneri connessi ai rinnovi dei contratti a tempo determinato, rischia di non avere gli effetti auspicati dal governo”.

“Per promuovere fattivamente l’occupazione e la stabilizzazione del lavoro -spiega ancora il dirigente sindacale- la Confsal propone al governo di puntare con decisione su incentivi strutturali, netti e tangibili per la stipula di contratti di lavoro a tempo indeterminato e su altre misure concrete di sostegno al sistema economico, tra cui la decontribuzione e il credito d’imposta”. E, ancora, continua Margiotta, “per ottenere la crescita e lo sviluppo auspicati dal governo Conte, la strada maestra da seguire è quella della riduzione del cuneo fiscale che grava in modo abnorme sui contratti di lavoro: una riduzione che dovrà essere portata avanti già in sede di conversione in legge del decreto Dignità e, successivamente, con la prossima legge di bilancio”.

La Confsal “ribadisce la necessità di riconoscere un ruolo attivo alla contrattazione collettiva, anche nella definizione delle causali che legittimano la stipula di contratti a tempo determinato”. E ricorda, inoltre, che “la crescita e lo sviluppo economico coinvolgono anche la pubblica amministrazione nella quale sussistono ampie sacche di precariato alle quali si potrebbe rispondere con misure adeguate, prima fra tutte lo sblocco del turn over”.

“Sulla modifica della disciplina della somministrazione del lavoro, in caso di assunzione a tempo determinato, la Confsal -si legge ancora nella nota- esprime una posizione netta: un fermo no alla precarizzazione permanente dei lavoratori e un sì convinto alla riforma dei centri per l’impiego pubblici, quale fulcro per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, a cui raccordare altri soggetti di intermediazione”.

La Confsal conclude con la proposta di istituire una cabina di regia per il monitoraggio del decreto Dignità, “con la ferma convinzione che gli effetti del provvedimento potranno valutarsi in maniera appropriata solamente analizzando gli andamenti complessivi del mercato del lavoro, le scelte che verranno compiute dalle imprese e le relative ricadute sulla occupazione”. “La Confsal auspica, infine, l’apertura di un tavolo di confronto costruttivo tra governo e parti sociali -conclude la nota- per affrontare in maniera organica le sfide e i cambiamenti del mercato del lavoro”.

Concorso dirigenti scolastici-23 luglio prova preselettiva.

Dopo una lunga attesa e alcuni rinvii, si è svolta questa mattina con inizio alle ore 10 la prova preselettive per il concorso DS da cui dovranno uscire vincitori 2.425 nuovi dirigenti scolastici. Sono 34.580 i docenti che hanno presentato domanda di partecipazione e 2.425 i posti a disposizione di cui 9 destinati alle scuole di lingua slovena o bilingue presenti in Friuli Venezia Giulia .

Il 71% dei partecipanti alla prova è donna (24.477 candidate). L’età media è di 49 anni. Il 55 % delle istanze proviene da regioni meridionali.

I candidati, distribuiti in 1.984 aule, hanno avuto  a disposizione 100 minuti per rispondere a 100 domande a risposta multipla, estratte da un banca dati   di 4.000 quesiti pubblicata dal Miur il 27 giugno

Dalla selezione di oggi usciranno soltanto 8.700 dei circa 28-29 mila candidati che sono stati presenti (si stima che circa il 20% dei 34.580  docenti che a dicembre hanno presentato domanda potrebbe aver rinunciato ).

Gli 8.700 candidati con i punteggi più elevati, conseguiti nei 100 quesiti proposti, accederanno alla prova scritta attesa per fine estate o inizio autunno.

Si tratta del primo concorso per l’assunzione di dirigenti scolastici dopo sette anni: il precedente  risale al 2011. L’obiettivo è la copertura dei posti vacanti e disponibili per il prossimo triennio, il 2018-2021, e il superamento del fenomeno delle reggenze.

Attualmente sono 6.792 i dirigenti in servizio, 1.189 i posti vacanti, 1.748 le reggenze, tenendo conto anche di scuole sottodimensionate e dei distacchi (comandi) presso altre amministrazioni o sindacali.

Il regolamento del concorso, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 20 settembre, prevede tre fasi: una concorsuale vera e propria, una formativa di due mesi e una di tirocinio presso le scuole.

La   prova preselettiva  verifica le conoscenze di base per l’espletamento delle funzioni dirigenziali.La prova  di oggi è stata computer-based: dopo i cento minuti il computer ha comunicato al candidato il punteggio ottenuto. Saranno ammessi alla successiva prova scritta  coloro che si piazzeranno, nella graduatoria nazionale, entro i primi 8.700 posti.   Una prova scritta che si comporrà di  domande a risposta aperta sulle aree indicate nel bando  e due domande a risposta chiusa nella lingua straniera prescelta dal candidato (livello B2), ed infine una prova orale. I primi 2900 candidati che supereranno le prove scritte e quella orale saranno ammessi, sulla base di una graduatoria che terrà conto anche dei titoli, al corso di formazione dirigenziale  di due mesi e di tirocinio della durata di quattro mesi, finalizzato all’ arricchimento delle competenze professionali delle candidate e dei candidati.

Due i mesi di lezione in aula previsti e quattro quelli di tirocinio a scuola, che potranno essere integrati anche da sessioni di formazione a distanza. Al termine di questo periodo i candidati dovranno affrontare  una ulteriore  prova scritta e un colloquio orale e si arriverà alla graduatoria finale che individuerà i vincitori

Ma se la selezione seguirà tutti i passaggi e i tempi  previsti dal bando, il rischio che a fine percorso le sedi libere siano ancora più dei vincitori è alto.
Dallo Snals  un grande “in bocca al lupo”

 

 

Vito Masciale

 

L’anno scolastico appena concluso ha visto le cronache ricche come non mai di episodi di violenza fra le mura scolastiche. Una quarantina di questi tristi episodi si sono distribuiti dal nord al sud del paese nel corso di quest’ultimo anno scolastico. Una ventina hanno avuto per protagonisti negativi i genitori, altri episodi hanno visto attori principali alunni singoli o gruppi di alunni. Episodi  tutti tristemente accummunati da forme di violenza fisica che si sono abbattuti su docenti costretti a  ricorrere a cure mediche presso gli ospedali.

E’ purtroppo innegabile che negli ambienti scolastici  stia prendendo piede  il malcostume di offendere gratuitamente  il docente che in classe svolge un compito  delicatissimo e difficilissimo, che la società attuale non gli riconosce più; non ha più prestigio sociale come categoria ma spesso anzi viene deriso,oltraggiato,insultato.

Un tempo il docente  era considerato un trasmettitore delle nozioni da apprendere, fonte quasi unica del sapere, ora, invece sembra messo in un angolo schiacciato da tante altre pseudo forme di  apprendimento che soprattutto la nuova tecnologia diffonde e deve essere quasi un prestigiatore per  attirare  la mente degli alunni alle conoscenze. Ed invece oggi più che mai,in una società in perenne trasformazione strutturale e culturale e che vive una sorta di crollo dei fondamentali valori etici ed è alquanto afflitta dal facile consumismo e dal rischioso edonismo,la domanda di istruzione e di formazione si pone ancor più in maniera pressante ed urgente.

L’educazione pertanto si pone come assidua ricerca di azioni atte a risvegliare i valori emergenti della persona,favorendone lo sviluppo spontaneo della personalità e acquisizione di autonomia e coscienza sulla base di un nucleo di identità e di originalità per esprimere compiutamente se stesso. Per questo motivo il docente avverte un profondo senso di responsabilità nel processo di valorizzazione e formazione di ciascun alunno,che in fondo è portatore di un sostanziale diritto e dovere educativo che gli consente una partecipazione cosciente e responsabile alla vita  democratica e civile del proprio Paese. Non più il docente che dà semplici”informazioni”ma il docente che si fa formatore di cosci4enze e costruttore attivo di conoscenza.

In quanto educatore, egli è chiamato a promuovere “ la formazione integrale dell’uomo” che comprende lo sviluppo di tutte le facoltà dell’alunno,la sua preparazione alla vita professionale,la formazione del suo senso etico e sociale. Risulta chiaro,quindi,che un buon insegnante,oggi, è colui che sa coniugare attività di progettazione e motivazione, e che per conseguire dei buoni risultati di apprendimento non potrà mai derogare al compito di reggere il “ governo” della classe,come il buon timoniere regge il timone della nave nel solcare il mare specie se tempestoso.

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È necessario quindi  ricordare che il docente quando svolge il suo ruolo è un  pubblico ufficiale.

La definizione di “pubblico ufficiale” (cfr. art.357 del c.p. comma 1) che recita testualmente: “Agli effetti della legge penale sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa. Quindi tutti coloro che svolgono un lavoro nella Pubblica Amministrazione sono considerati “pubblici ufficiali” e l’offesa arrecata loro è perseguibile penalmente anche con la reclusione. Infatti l’art. 341 bis del c. p. precisa che “Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone offende l’onore e il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d’ufficio ed a causa o nell’ esercizio delle sue funzioni è punito con la reclusione fino a tre anni”perché commette il reato di oltraggio a pubblico ufficiale .

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Il fatto che il docente, nell’esercizio delle proprie funzioni, sia pubblico ufficiale, è oramai concetto ben consolidato dal punto di vista della giurisprudenza e della magistratura , ma oggi spesso si tende a dimenticarlo, a non comprendere la gravità di alcuni comportamenti che vengono esercitati nei confronti dei docenti. Forse  questo è attribuibile al convincimento diffuso che alla scuola e agli operatori scolastici spetti il preminente ruolo di educazione  e formazione  di genitori ed alunni, i quali alla fine,in mancanza di una certezza della pena,si sentono quasi in diritto di offendere gratuitamente il docente, dal momento che  in lui prevale la nobiltà d’animo di chi svolge un compito fondamentale per le generazioni future con passione impegno costanza e nel silenzio..

Ma se il MIUR vuole accrescere il prestigio e l’onorabilità del docente non potrà derogare all’impegno e all’obbligo morale di  difenderlo e sostenerlo nei vari attacchi inconsulti alla sua persona . Sarebbe il caso, in vista del rinnovo della  del Contratto della Scuola, che venga  rimarcata  la funzione di “pubblico ufficiale” del docente facendolo diventare un assunto giurisprudenziale riconosciuto contrattualmente a livello nazionale.

 

Il corso concorso per diventare dirigente scolastico avrà inizio lunedi 23 luglio  con la prova pre-selettiva.

I candidati che supereranno la preselezione dovranno sostenere una prova scritta ed una orale . Dopo la selezione fatta con la prova scritta e la prova orale si accederà al corso dirigenziale di formazione e tirocinio.

Questo iter concorsuale  determina la necessità di costituire due commissioni:

  1. commissione per il concorso di ammissione al corso di formazione;
  2. commissione per il corso di formazione e tirocinio.

Il Miur ha pubblicato il Decreto del Direttore del dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione generale per il personale scolastico, con il quale è stata nominata la Commissione per il concorso finalizzato all’ammissione al corso di formazione e tirocinio.

Presidente: dott. Daniele Bertuzzi, Consigliere della Corte dei Conti.
Componente: dott.ssa Marisa Oglio, dirigente scolastica.
Componente: dott. Mario Carmelo Maviglia, dirigente tecnico in quiescenza
dall’1/1/2018.
Componente aggregato esperto di lingua inglese: dott.ssa Silvana Albani, docente di ruolo abilitata all’insegnamento per la classe di concorso Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione di II grado (Inglese).
Componente aggregato esperto di lingua francese: dott.ssa Patrizia De Monte, docente di ruolo abilitata all’insegnamento per la classe di concorso
Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione di II grado (Francese).
Componente aggregato esperto di lingua spagnola: dott.ssa Antonia Paldera, docente di ruolo abilitata all’insegnamento per la classe di concorso Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione di II grado (Spagnolo).
Componente aggregato esperto di lingua tedesca: dott.ssa Assunta Mattei,
docente di ruolo abilitata all’insegnamento per la classe di concorso Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di IIgrado (Tedesco).