Riportiamo una scheda sintetica e un riepilogo sul percorso annuale FIT (Formazione iniziale e Tirocinio)

Normativa di riferimento

Cosa si fa durante il FIT

  • I docenti ammessi al percorso annuale FIT svolgono un progetto ricerca-azione.
  • Il progetto è proposto dal docente e dal tutor al dirigente scolastico e il contenuto deve essere coerente con l’assegnazione del docente alle classi, con le attività didattiche e con il PTOF della scuola, oltre che con le Indicazioni nazionali per il primo ciclo e per i Licei, alle Linee guida per gli Istituti tecnici e professionali.

Le verifiche in itinere

  • Le verifiche in itinere consistono in attività di osservazione in classe a cura del tutor; le sequenze di osservazione sono oggetto di progettazione preventiva e di successivo confronto e rielaborazione con il tutor e sono oggetto di specifica relazione del docente partecipante al percorso annuale.
  • Alle attività di osservazione sono dedicate almeno 24 ore.

Il portfolio professionale

  • Il docente inserito nel percorso annuale FIT cura la predisposizione di un portfolio professionale, in formato digitale, che dovrà contenere:
  • il curriculum formativo e professionale;
  • il bilancio delle competenze, da redigersi all’inizio e al termine del percorso;
  • la progettazione didattica annuale;
  • il progetto di ricerca-azione;
  • il piano di sviluppo professionale.
  • Entro il mese di novembre 2018, sul sito dell’Indire sarà disponibile una specifica sezione dedicata.

La valutazione finale

  • L’esame di valutazione consiste in un colloquio sulle attività svolte nel percorso annuale.
  • La commissione si avvale anche della documentazione contenuta nel portfolio professionale, trasmesso alla commissione stessa almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio.
  • Per essere ammesso alla valutazione finale il docente deve aver svolto almeno 180 giorni di servizio effettivamente prestato, dei quali almeno 120 di attività didattica.
  • I 180 giorni di servizio e i 120 di attività didattica sono proporzionalmente ridotti per i docenti neoassunti in servizio con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto.
  • In caso di valutazione finale positiva, il docente è assunto a tempo indeterminato.
  • In caso di valutazione finale negativa, il contratto è risolto alla scadenza e il percorso annuale FIT non è ripetibile.

La commissione

  • La commissione di valutazione è presieduta dal Dirigente scolastico della scuola ove il docente ha svolto il percorso annuale, da tre docenti dell’istituzione scolastica di cui due scelti dal collegio docenti e uno dal consiglio di istituto e dal docente cui sono affidate le funzioni di tutor scolastico.

Assegnazione del tutor

  • Il docente tutor è designato dal dirigente scolastico, sentito il parere del collegio dei docenti.
  • Un docente tutor segue, di norma, al massimo tre docenti neo-assunti.
  • Il docente tutor appartiene, nella scuola secondaria, alla medesima classe di concorso dei docenti neoassunti a lui affidati.

 

A scopo informativo, alleghiamo di seguito, quanto emerso in data 03 novembre 2018 dal confronto tra le OO.SS. del Lazio e l’Amministrazione per agevolare gli addetti ai lavori sulle problematiche relative all’applicazione art.41 circa la clausola risolutiva ai contratti di supplenza del personale docente in occasione della II finestra temporale di integrazione delle graduatorie di istituto, di cui al DDG 784 dell’11/5/2018, valide per il triennio 2017/2019.

Allegato: confronto applicazione art.41 CCNL 2016-2018

Si tratta di un provvedimento una tantum, erogabile solo per il periodo marzo-dicembre 2018, dopo di che non sarà più corrisposto.

Con riferimento alle perplessità ed alle critiche avanzate dallo Snals per gli irrisori aumenti retributivi per i docenti previsti nel CCNL 2018, aumenti che sono molto inferiori rispetto alla perdita del potere di acquisto registrata dal 2011, pari al 15%, calcolata nei nove anni di mancato rinnovo contrattuale, si delinea in futuro una ulteriore preoccupazione circa l’elemento perequativo, strumento introdotto nel CCNL 2018 all’art. 37 comma 1 per consentire una tantum ai docenti con retribuzioni più basse un adeguamento dello stipendio, che varia da € 7,00 ad € 28,00 per le posizioni economiche da B1 a D2 .

Si tratta inoltre di un provvedimento una tantum, erogabile solo per il periodo marzo-dicembre 2018, dopo di che non sarà più corrisposto. QUINDI L’INCREMENTO REALE DI QUESTO RINNOVO CONTRATTUALE non è la somma tra l’incremento retributivo e l’elemento perequativo, come alcuni sindacati firmatari hanno cercato di far intendere ai lavoratori.

I cosiddetti incrementi contrattuali, inoltre, spalmati in percentuali sui livelli economici, hanno prodotto come risultato l’aumento della forbice retributiva tra i livelli più bassi e quelli apicali.

Con il CCNL 2016-18, infatti, i dipendenti pubblici hanno ottenuto un incremento stipendiale pari al 3,48%, percentuale questa generalizzata che, di per sé, avrebbe garantito l’aumento di 85 euro medi lordi mensili soltanto a coloro i quali percepiscono stipendi alti.

La preoccupazione dello Snals nasce dal fatto che le risorse “mancanti”, ai fini del raggiungimento dell’aumento di 85 euro, sono state stanziate solo per il 2018 e pare non siano previste per il 2019.

L’elemento perequativo inoltre non è utile ai fini previdenziali, dell’indennità di anzianità, del trattamento di fine rapporto, dell’indennità sostitutiva del preavviso, nonché dell’indennità in caso di decesso. E’ una sorta di “fuori busta”.

E’ chiaro quindi che l’elemento perequativo deve essere rifinanziato, nella legge di Bilancio 2019, per non far perdere gli aumenti ottenuti ed è chiaro che in sede di rinnovo del CCNL dovrà essere stabilizzato e portato a regime .

Riportiamo di seguito il Comunicato del nostro ufficio legale circa le ordinanze di rigetto del TAR Lazio dei ricorsi per l’inserimento in II fascia delle Graduatorie d’Istituto.

Roma, lì 01 ottobre 2018
Prot. 332-SEGR/ES/UL/Az_12-13-14-15_ricorsi_TAR_II_fascia

 

Oggetto: ordinanze di rigetto TAR Lazio dei ricorsi per inserimento in II fascia delle G.I.: azioni n. 12, 13, 14 e 15 del 2018.

 

Si comunica in merito alle azioni in oggetto, che il TAR Lazio ha emesso le seguenti ordinanze (pubblicate il 28.09.2018) di rigetto:

  • Ordinanza n. 9151/2018 (abilitati estero – azione 15); 
  • Ordinanza n. 9174/2018 (afam – azione 14);
  • Ordinanza n. 9175/2018 (dottori di ricerca – azione 13);
  • Ordinanza n. 9263/2018 (itp – azione 12).

Pertanto, l’Ufficio Legale si riserva di decidere tutte le azioni giudiziarie opportune da intraprendere.

Si ricorda che lo stato dei ricorsi è visualizzabile sul sito internet del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato all’indirizzo www.giustizia-amministrativa.it, per visualizzare lo stato dei ricorsi al TAR.

Cordiali saluti.

SNALS CONFSAL
F.to Elvira Serafini

Riportiamo di seguito il comunicato dell’Ufficio Legale diramato in data odierna circa i ricorsi al TAR per partecipare al  concorso in forma semplificata (CD. FIT):

Roma, lì 2 ottobre 2018
Prot. 337-SEGR/ES/UL/Azioni n. 1 (A-B-C), 2, 3, 4 e 5/2018_ricorsi_TAR_Fit_Appello

 

Oggetto: azioni n. 1 (A-B-C), 2, 3, 4 e 5 del 2018 – Ricorsi al TAR per partecipare al concorso in forma semplificata (cd. FIT) – Appello.

 

Si comunica, in merito alle azioni in oggetto, che l’Ufficio Legale ha predisposto gli atti di appello dinanzi al Consiglio di Stato, avverso le ordinanze di rigetto del TAR Lazio comunicate il 28.08.18.
Quindi, per tutti i ricorrenti non occorre il mandato; per coloro che non volessero aderire è necessario acquisire espressa dichiarazione scritta di volontà.
Si ricorda che lo stato dei ricorsi è visualizzabile sul sito internet del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato all’indirizzo www.giustizia-amministrativa.it, per visualizzare lo stato dei ricorsi al TAR.
Cordiali saluti.

SNALS CONFSAL
F.to Elvira Serafini

news

Il personale prossimo al pensionamento, ma anche il restante personale, al fine di percepire uno stipendio, una pensione e una indennità di buonuscita, corrispondente allo stipendio spettante, deve verificare che il passaggio alla classe stipendiale 21 sia avvenuto tenendo conto del periodo utile ai soli fini economici, cristallizzato al momento del riconoscimento dei servizi pre-ruolo ai fini della carriera.

Interessati a tale verifica sono i docenti immessi in ruolo dall’1.09.1995 e il personale A.T.A. in ruolo dall’1.09.1996 che abbiano avuto un servizio pre-ruolo superiore a 4 anni.

Nel decreto di ricostruzione di carriera, il servizio pre-ruolo superiore a 4 anni del personale rientrante nelle due categorie è stato suddiviso in:

  • Utile ai fini giuridici ed economici
  • Utile ai soli fini economici

e calcolato secondo la seguente tabella:

Quindi andrà verificato, per tutti, che il conseguimento della classe stipendiale 21 sia avvenuto o avverrà tenendo conto dei periodi utili ai soli fini economici temporaneamente cristallizzati e del blocco stipendiale del 2013.

Il giorno 2 ottobre 2018 si è svolto presso il MIUR, alla presenza delle OO.SS., l’incontro riguardante il bando per la destinazione all’estero dei dirigenti scolastici, del personale docente ed ATA. Erano presenti la dott.ssa Novelli, il dott. Ponticiello e il Consigliere Nocella del MAECI.

Ha aperto i lavori la dott.ssa Novelli sottolineando nuovamente l’urgenza per l’uscita del bando e si è soffermata anche sulla lunghezza delle procedure dovute spesso alle interlocuzioni con gli Uffici Scolastici Regionali.

Ha fatto presente, inoltre, che vi sono ampie difficoltà nell’organizzare le prove preselettive mentre per le commissioni il MIUR sta valutando se costituire una commissione ogni 1.000 o 500 candidati.

Nel rivolgersi al Consigliere Nocella ha invitato nuovamente il MAECI ad un ripensamento circa la mancata partecipazione nelle commissioni del personale MAECI.

Inoltre, ha insistito di prevedere la procedura informatica in modo da evitare i problemi causati dall’uso della modalità cartacea della domanda.

La dott.ssa Novelli, ha invitato le OO.SS. a rileggere le bozze dei bandi presentate nuovamente nell’incontro odierno ed ha anche chiarito che si dovrà effettuare prossimamente un futuro incontro per l’Intesa siglata dai Sindacati presenti.

Successivamente il Consigliere Nocella, ha precisato che la competenza per la destinazione alle sedi estere spetta al MIUR e che per il futuro, non è prevedibile la partecipazione del MAECI per le commissioni anche per le difficoltà dovute all’onere gravoso, non più sostenibile.

Lo stesso ha assicurato che il Ministero degli Esteri, darà un contributo per la preparazione dei testi delle prove da sottoporre ai candidati, testi che saranno condivisi con il MIUR.

Diversamente, ha sottolineato la volontà che si predispongano le graduatorie mentre per l’Intesa siglata dal MIUR, ha chiarito che non saranno cambiati i trasferimenti estero per estero.

Di riscontro, lo Snals-Confsal e i Sindacati presenti, hanno riconfermato vivamente che alcuni contenuti del bando non possono prescindere dai contenuti dell’Intesa con il MIUR ed occorre tener presente le disposizioni contrattuali e del D.lgs 165/2001.

Solo così sarà possibile arginare alcuni contenuti negativi del D.lgs. 64/2017, rivendicando la contrattazione integrativa come uno degli strumenti validi per intervenire su alcune problematiche della categoria.

Al termine della riunione la dott.ssa Novelli ha proposto di inviare i testi dei bandi alle OO.SS. dando così la possibilità di inserire modifiche o integrazioni, in coerenza con l’Intesa, da sottoporre all’Ufficio Legislativo.

Il MAECI ha comunicato ulteriori rettifiche per quanto concerne le sedi vacanti dall’a.s. 2018/2019

Con riferimento al “Rende noto” dello 10 agosto e delle integrazioni del 21 agosto e del 10 settembre 2018, il MAECI ha comunicato ulteriori rettifiche per quanto concerne le sedi vacanti dall’a.s. 2018/2019:

per i LETTORATI:

  • sede SEOUL 1 posto;

per le SCUOLE EUROPEE:

  • sede VARESE 1 posto;

per le SCUOLE:

  • SCC 021 S sede BUENOS AIRES 1 posto;
  • SCC 019 S sede BUENOS AIRES 1 posto;

Si informa che tale integrazione  è stata pubblicata sul sito MAECI ed è datata 28 settembre 2018.

Come già detto in una precedente comunicazione, in merito alla permanenza dei docenti ITP in II fascia delle graduatorie di istituto, il MIUR ha già fornito le indicazioni del caso.

Si ribadisce che in assenza di provvedimento giurisdizionale manca il titolo per l’esecutività, pertanto le diffide dovranno essere archiviate e gli ITP dovranno essere espunti dalla II fascia delle graduatorie di istituto.

Ad oggi, secondo le indicazioni dell’Ufficio Legale, anche gli ITP che hanno proposto l’azione 100 BIS (azione al Presidente della Repubblica) non possono permanere in II fascia perché non c’è alcun provvedimento favorevole.

In riferimento a precedente richiesta e all’incontro svoltosi al MIUR lo scorso 18 settembre, abbiamo inviato la seguente nota:

 

Roma, 28 settembre 2018
Prot. 328-SEGR/ES/Richiesta_Incontro_Chinè_IRC

 

Egregio dott. Giuseppe Chiné
Capo di Gabinetto dell’On. Ministro
MIUR

 

Oggetto: richiesta incontro per la definizione della procedura di assunzione dei docenti precari di religione di scuola infanzia, primaria e secondaria di I e II grado.

Gent.mo dott. Chinè

la scrivente Organizzazione Sindacale, alla luce della richiesta già fatta all’Amministrazione in sede di informativa sindacale e considerata la necessità di bandire in tempi stretti una procedura concorsuale riservata più snella di quella di cui al concorso ordinario ex legge 186 del 2003 per l’assunzione di migliaia di docenti precari di religione di scuola infanzia, primaria e secondaria di I e II grado, chiede alla S.V. un incontro urgente al fine di trovare le soluzioni più idonee.

In attesa di un sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.

Il Segretario Generale
Elvira   Serafini