1^ Si ricorda  che la scheda di iscrizione al convegno è disponibile  anche sul sito Snalsbari

2^Il convegno verrà certificato come evento di formazione dall’EFSA ( Ente di Formazione e di Aggiornamento Professionale accreditato presso il MIUR ai sensi del D.M n. 170 del 2016) pertanto i docenti che desiderano parteciparvi  possono chiedere l’esonero dall’insegnamento  ai sensi dell’art. 64 del CCNL  :

comma 1: La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità.

comma 5:

Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici. Con le medesime modalità, e nel medesimo limite di 5 giorni, hanno diritto a partecipare ad attività musicali ed artistiche, a titolo di formazione, gli insegnanti di strumento musicale e di materie artistiche.

“Chi continua ad imparare, giorno dopo giorno, resta giovane.” Henry Ford (Industriale)

“L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo”

Nelson Mandela (Premio Nobel per la pace)

 

E’ possibile prenotarsi compilando il modulo  per partecipare :basta cliccare sul termine convegno e si aprirà il link al modulo  convegno   

Manca solo una settimana al convegno che si terrà a Bari e dove approfondiremo con illustri relatori e autorità ospiti , con il segretario nazionale Elvira Serafini, col segretario nazionale Confsal Angelo Margiotta il tema :

La scuola è uguale per tutti ? Si…forse….anzi no

Padrone di casa il segretario regionale Vito Masciale.

Per essere presenti le rsu possono utilizzare le ore che hanno a disposizione per il loro incarico ma nel caso le avessero già tutte utilizzate possono segnalarlo con una mail all’indirizzo info@snalsbari.it e la segreteria provinciale provvederà ad inviare apposita autorizzazione. questa ultima procedura descritta deve essere utilizzata anche dalle rsa. Sarà per tutti un prezioso momento di arricchimento culturale come nella tradizione degli eventi Snals che finalmente riprendiamo in presenza.

Vito Masciale

 

Nei giorni scorsi sono state pubblicate le tabelle relative all’organico del personale ATA per il prossimo anno scolastico e prevedono tagli in tutti i ruoli. ”Il personale ATA, continua il segretario Masciale  per i vari ruoli che ricopre è insostituibile  nella organizzazione e gestione della scuola .Dall’aspetto indispensabile della sorveglianza alunni da parte dei collaboratori scolastici, anche ai fini della sicurezza, alla collaborazione alla didattica degli assistenti tecnici   alla efficienza delle segreterie che sono per tante pratiche l’interfaccia con le famiglie per arrivare alla corretta gestione e rendicontazione delle risorse a disposizione delle scuole da parte dei dsga. Un esempio per tutti basta a dimostrare l’assurdità della situazione : abbiamo da una parte l’espressione di volontà di aumentare la  didattica laboratoriale, stiamo investendo un bel po’ di euro del PNRR per aggiornare le attrezzature dei  laboratori  e poi tagliamo il numero degli assistenti tecnici. E’ inaccettabile! afferma il segretario Masciale .  Giustificare tutto con il calo demografico: è un voler vincere facile. Anche se quest’anno ci fosse un boom di nascite prima di 5 anni non diventerebbero alunni e quando dal 2024 avremo meno scuole autonome ma gli alunni devono continuare a frequentare negli stessi plessi che succederà si chiede il segretario Masciale  nei paesini dell’entroterra della Puglia  che non godono dei benefici delle scuole di montagna e delle isole: avremo collaboratori scolastici che nell’arco dell’orario di lavoro si sposteranno da un plesso all’altro?

Non voglio citare numeri dice ancora il segretario Masciale già ampiamente noti ma calare nel quotidiano delle scuole le conseguenze di questi tagli all’insostituibile  personale ATA.  La situazione è paradossale, e in qualche modo angosciante  e noi dello Snals Puglia   non l’accetteremo  come status quo.Daremo  al  direttore regionale tutto il supporto che riterrà di chiedere ai sindacati nella attribuzione del personale  entro l’11 maggio ma avendo ben chiaro il concetto che non si tratta di difendere solo posti di lavoro ma di tutta la qualità della scuola e del diritto di tutti i bambini e ragazzi della Puglia ad avere una scuola davvero  uguale per tutti .Concetto che andremo ad approfondire nel nostro prossimo convegno del 15 maggio dal titolo appunto: La scuola è uguale per tutti ? Si…forse….anzi no. Conclude il segretario.

 

Il Consiglio dei Ministri, il 1^maggio 2023, ha approvato un decreto-legge che

introduce misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del
lavoro .
ECCO LE MISURE CHE RIGUARDANO LA SCUOLA (personale e studenti)
SCONTO RETRIBUTIVO
Per i redditi fino a 35mila euro lordi annui si aumenta, dal 2% al 6%,

l’esonero parziale(sconto retributivo) sulla quota dei contributi previdenziali

per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori dipendenti

per gli stipendi dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 (senza effetti sulla la tredicesima mensilità).
Per le retribuzioni fino a 25mila euro lordi annui l’esenzione è

innalzata al 7 per cento(senza effetti sulla tredicesima mensilità).
“per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 30 novembre 2023, senza ulteriori effetti sul
rateo di tredicesima, la misura dell’esonero stabilita dal primo periodo in due punti
percentuali è elevata a sei punti percentuali, fermi restando l’ulteriore incremento

di un punto percentuale dell’esonero”.
Ricordiamo che, per tutto il 2023, è in vigore un esonero sulla quota di contributi
previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati (sconto contributivo)

pari al 2% se la retribuzione imponibile non supera i 2.692 euro mensili

(35.000 euro annui) e al 3% se la retribuzione imponibile non supera i

1.923 euro mensili (25.000 euro annui).
La decontribuzione del 2% era stata introdotta per il 2022, poi prorogata per il 2023

con l’aggiunta di un ulteriore 1% per i redditi fino a 25.000 euro, dalla legge

di Bilancio 2023.
MISURE DI TUTELA CONTRO GLI INFORTUNI
DURANTE LE ATTIVITÀ FORMATIVE
Ampliata la tutela infortunistica degli studenti durante le attività formative.

Gli studenti saranno maggiormente protetti durante tutte le attività formative.

Infatti la norma copre tutti gli eventi che si verificano all’interno delle scuole o

durante le attività programmate (oggi la copertura riguarda solo le attività

tecnico-scientifiche nei laboratori o le esercitazioni pratiche nelle palestre).
Il Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle

attività formative avrà una disponibilità economica di 10 milioni di euro e

coprirà gli eventi mortali a partire dal 1° gennaio 2018, data di avvio

dell’alternanza scuola-lavoro.
A partire dal 2024, il fondo sarà alimentato da risorse per 2 milioni di euro all’anno.
E’ un punto che interviene sulle attività PCTO (ex ASL), durante le quali

gli studenti escono da scuola e vanno in “fabbrica”.

Si comunica che lunedì 8 maggio in occasione della festività  del santo patrono di Bari San Nicola la sede provinciale di Bari resterà chiusa . Le attività riprenderanno martedì 9 maggio alle 15.30 .Grazie per l’attenzione

 

“Le affermazioni dell’assessore regionale all’istruzione  riportano in primo piano se mai l’opinione pubblica l’avesse temporaneamente rimosso il grande problema del dimensionamento scolastico che porterà a riduzione dolorose del numero delle istituzioni scolastiche anche in Puglia.” Comincia così il commento del segretario Snals Vito Masciale a quanto dichiarato dall’assessore Leo.” Il  testo approvato dal governo Meloni nella Legge di Bilancio 2023 all’art.99  prevede che il numero   di studenti da assegnare a ciascun istituto, passerà da 600 a 900 circa. “Ne deriva  dice il prof. Masciale “che verranno realizzati accorpamenti degli istituti e anche se gli alunni dovessero continuare a frequentare nei soliti plessi   è indubbio che la qualità della scuola italiana peggiorerà .  Per l’aspetto didattico    non posso fare a meno di pensare al disagio di  docenti con cattedre orarie all’interno di una stessa istituzione ma in plessi distanti un bel po’ di chilometri e per l’aspetto organizzativo gestionale penso a  dsga e ds   che  si troveranno a gestire situazioni  a distanza con difficoltà di intervento in casi di urgenza   e per i quali i posti di lavoro diminuiranno in conseguenza dei tagli  proprio mentre il MIM si accinge a varare nuovi concorsi per questi ruoli. Peggiorerà un servizio essenziale “ continua il segretario Masciale “ che lo Stato è tenuto ad erogare a tutti i cittadini disattendendo quanto  previsto dalla Carta Costituzionale che fa carico allo Stato di eliminare gli ostacoli che si frappongono a che tutti i cittadini possano accedere all’istruzione  in ugual maniera . Il  Mim come previsto entro il 15 aprile ha trasmesso il decreto alla Conferenza stato regione dove deve essere trovato un accordo entro il 30 maggio in caso di assenza di accordo il MiM procederà ad emettere un decreto d’accordo col Mef entro il 30 giugno per definire l’organico dei ds e dei dsga. Dopo di che entro il 30 novembre le regioni individueranno in maniera autonoma quali scuole sopprimere e quali mantenere in vita. “ I tempi sono chiari e il governo è impegnato a rispettare le scadenze previste anche questo ci ha spinti ad organizzare a Bari un evento il 15 maggio al kursaal Santa Lucia “ LA SCUOLA E’ UGUALE PER TUTTI ? Si..FORSE …ANZI NO” La scuola è interesse di tutti e lo Snals continuerà a battersi perché sia uguale per tutti davvero. Lo Snals è  pronto ad essere al fianco dell’assessore Leo per le giornate difficili di lavoro che sono in arrivo.” conclude il segretario Vito Masciale .