Lavoratori – Imprenditori – Giovani – Pensionati

FRONTE del LAVORO

Sviluppo – Solidarietà – Legalità – Sicurezza

Serafini: Tutti insieme, come sta lavorando la Confsal, su tutti i tavoli, con proposte serie per i protocolli per il mondo del lavoro, anche la scuola ripartirà e ripartirà in sicurezza!

 

 

 

 

 

 

Nonostante il maltempo, la Confsal, seppur con una partecipazione in misura ridotta, con le limitazioni e le norme imposte dal Covid, ha celebrato la Giornata del Lavoro per la RIPRESA e la RINASCITA.

Il Segretario Generale dello SNALS-ConfsalElvira Serafini, il 1° maggio, è stato presente a Napoli, assieme ad altri Segretari Generali delle Federazioni aderenti alla Confsal, in rappresentanza della Scuola, dell’Università, dell’Afam e della Ricerca.

Il Segretario Generale della ConfsalAngelo Raffaele Margiotta, ha voluto fortemente questo evento, ritenendo che quest’anno fosse ancora più importante dare voce a lavoratrici e lavoratori, giovani e pensionati e soprattutto a coloro che hanno perso il lavoro, e in questo periodo di crisi economica, aggravata dall’emergenza sanitaria, trasmettere un segnale di unità e fiducia, per tornare, tutti insieme, a guardare il futuro in modo più costruttivo.

Chi non avesse potuto seguire la diretta, può collegarsi al sito della Confsal al link https://www.confsal.it/2021/04/1-maggio-2021-giornata-del-lavoro-per-la-ripresa-e-la-rinascita/  e vedere la registrazione.

Riportiamo la trascrizione dell’intervento del Segretario GeneraleSerafini, che si può ascoltare a circa un’ora dall’inizio della registrazione di cui sopra:

«Il desiderio dello SNALS come federazione della Confsal è sicuramente una scuola in presenza, in sicurezza. 

Noi stiamo tanto chiedendo questa riapertura, questo rilancio di questo nuovo periodo che si sta presentando e chiediamo sicuramente che si ritorni tra i banchi di scuola in presenza perché lì l’uomo del domani si forma, è lì che c’è la trasmissione dei saperi, ma c’è anche la formazione dell’essere.

Di conseguenza, lo SNALS, da sempre, dall’inizio della pandemia, sta portando avanti questa idea di nuova  scuola, una scuola che deve essere aperta al sociale, a contribuire all’aiuto delle famiglie che si trovano in grande difficoltà.

Siamo andati con la didattica a distanza, è stato un lavoro grande, un lavoro importante, un lavoro sostenuto dalle famiglie, dai docenti, del personale ATA, dai dirigenti, dagli stessi alunni: non si è perso tempo! 

E’ passato il messaggio in alcuni che la scuola ha rallentato i suoi ritmi, ha perso tempo, che dobbiamo recuperare…. Abbiamo, invece, un’altra idea, si è dato tanto e siamo pronti a continuare a essere attivi e propositivi.

Lo SNALS c’è e ai tavoli importanti porta l’idea di una scuola sicura e chiediamo un adeguamento del protocollo, perché, dal primo di settembre, i docenti devono essere tutti in classe e in sicurezza, non vogliamo le cattedre con i manichini, vogliamo le immissioni in ruolo del personale precario che attende una stabilizzazione, una scuola che riparte e riparte seriamente con tutto un protocollo adeguato anche a quelle che sono le situazioni attuali. 

E, se tutti insieme, come sta lavorando la Confsal, su tutti i tavoli con proposte serie per i protocolli per il mondo del lavoro, anche la scuola ripartirà e ripartirà in sicurezza!! 

Grazie»

personale ata

Al via le operazioni per l’indizione dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Si tratta delle graduatorie  provinciali permanenti, conosciute come ATA 24 mesi perché questo è il servizio minimo richiesto per l’inserimento e da cui vengono conferiti i ruoli per l’anno scolastico 2021/22.

Le domande di ammissione potranno essere presentate unicamente, a pena di esclusione, in modalità telematica attraverso il servizio “Istanze on Line (POLIS)”, raggiungibile direttamente dall’home page del sito internet del Ministero (www.miur.gov.it), sezione “Servizi” o, in alternativa, tramite il seguente percorso “Argomenti e Servizi > Servizi online >lettera I > Istanze on line” dalle ore 8,00 del giorno 23 aprile 2021 fino alle ore 23,59 del giorno 14 maggio 2021.

in allegatol’ordinanza ministeriale,l’avviso dell’ufficio scolastico per la Puglia e i bandi con i dettagli dei requisiti richiesti realtivi ai vari profili ata

Avviso-Pubblicazione-Bandi-m_pi.AOOUSPBA.REGISTRO-UFFICIALEU.0008972.21-04-2021

O.M.-n.21-del-23-febbraio-2009

Bando-A.A.-m_pi.AOOUSPBA.REGISTRO-UFFICIALEU.0008927.21-04-2021

Bando-A.T.-m_pi.AOOUSPBA.REGISTRO-UFFICIALEU.0008929.21-04-2021

Bando-Add.-Az.-Agr.m_pi.AOOUSPBA.REGISTRO-UFFICIALEU.0008932.21-04-2021

Bando-C.S.-m_pi.AOOUSPBA.REGISTRO-UFFICIALEU.0008930.21-04-2021

Bando-CO.-m_pi.AOOUSPBA.REGISTRO-UFFICIALEU.0008933.21-04-2021

Bando-GU.-m_pi.AOOUSPBA.REGISTRO-UFFICIALEU.0008934.21-04-2021

Bando-IF.-m_pi.AOOUSPBA.REGISTRO-UFFICIALEU.0008936.21-04-2021

 

Carissimi amici e colleghi,

era mercoledì sera quando nel chiudere l’ultima telefonata di consulenza per il rinnovo delle graduatorie ATA il collega mi ha detto: domani cominciano le vacanze di Pasqua! E la mia mente ha avuto un ritorno al passato.

Erano belli i nostri mercoledì Santi nelle scuole, erano la nostra festa di Pasqua: i ragazzi delle superiori di solito in assemblea, le partite di pallone alunni contro professori, le recite dei bambini nelle scuole dell’infanzia e delle elementari con le famiglie in festa e poi ovunque auguri, auguri, baci ed abbracci.

Ed oggi? Oggi ore ed ore di DaD giusto per sintetizzare. Ne avremmo volentieri fatto a meno ma visto che orami ci è capitato di essere in questo periodo che comunque sarà storia qualche aspetto positivo paradossalmente c’è: tutti hanno riscoperto l’importanza della scuola quale luogo di educazione che nessuna DaD può sostituire, i ragazzi hanno riscoperto l’importanza dei compagni di classe che negli ultimi venti anni era andata sempre più in disuso e tutti hanno scoperto una grande categoria di lavoratori: il personale della scuola che in tutti questi mesi non ha mai smesso di lavorare rimediando, come meglio ha potuto, a tutte le falle del sistema. Come meglio ha potuto ma soprattutto con passione per poter continuare a fare il più bel mestiere del mondo, quello che ti fa essere sempre giovane dentro perché sono giovani i tuoi compagni di lavoro, che si rinnova ogni anno sia con una nuova classe che con quelle che conosci da anni. Perché sono i ragazzi la parte più bella del nostro mestiere quella che ci spinge ad andare a scuola ogni mattina, ad accettare le loro sfide educative e di apprendimento. E per loro continueremo a lottare perché abbiano la scuola che meritano in presenza, sicura con quella particolare categoria di lavoratori che sono tutto il personale della scuola il ricordo di questo periodo li accompagnerà tutta la vita. Domani è Pasqua amici e colleghi, la grande famiglia SNALS si scambierà tanti auguri ma oltre alla serenità, alla salute, alla speranza di un domani migliore io voglio augurarmi e augurarvi ancora tanta energia, voglia di fare e passione  per continuare compatti a migliorare le condizioni di lavoro del personale della scuola, i diritti del personale della scuola affinché il suo impegno e la sua abnegazione abbiano il riconoscimento che gli è dovuto sia moralmente che con la dovuta ricompensa economica.

Voglio chiudere questi miei auguri con le parole di Erri de Luca: “Allora sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri a ogni costo, atleti della parola pace.”

 

 

E con una poesia del padre della lingua italiana Alessandro Manzoni che mi sembra il manifesto di quello che avviene ogni giorno nelle scuole

Regala ciò che non hai

 

“Occupati dei guai, dei problemi
del tuo prossimo.
Prenditi a cuore gli affanni,
le esigenze di chi ti sta vicino.
Regala agli altri la luce che non hai,
la forza che non possiedi,
la speranza che senti vacillare in te,
la fiducia di cui sei privo.
Illuminali dal tuo buio.
Arricchiscili con la tua povertà.
Regala un sorriso
quando tu hai voglia di piangere.
Produci serenità
dalla tempesta che hai dentro.
“Ecco, quello che non ho te lo dono”.
Questo è il tuo paradosso.
Ti accorgerai che la gioia
a poco a poco entrerà in te,
invaderà il tuo essere,
diventerà veramente tua nella misura
in cui l’avrai regalata agli altri”

 

Vito Masciale

Segretario provinciale

 

 

Cari colleghi e care colleghe,

la ricorrenza della santa Pasqua è l’occasione per rivolgervi un affettuoso augurio di serenità e salute, due beni quanto mai preziosi in questo lungo periodo di pandemia sanitaria.

Le nostre vite sono cambiate, molti hanno conosciuto momenti difficili e dolorosi. Anche il nostro modo di lavorare è stato costretto in modalità che ci hanno impedito contatti diretti in presenza. Eppure, ne sono testimonianza i rapporti e le comunicazioni che intensamente ci scambiamo, il nostro spirito di comunità ci ha consentito di continuare a svolgere il nostro impegno con ancora più tenacia e determinazione.

Abbiamo sentito ancora di più la responsabilità di rappresentare, a tutti i livelli politici e amministrativi, territoriali e nazionali, le esigenze del personale di tutti i settori del Comparto Istruzione e Ricerca, che ci manifesta quotidianamente la fiducia che ripone in noi e nello Snals tutto. Ci siamo impegnati nelle giuste rivendicazioni riguardo alla salute, sicurezza, professionalità e anche al diritto all’apprendimento degli studenti di tutte le età.

È su questi valori e comportamenti che, nonostante le difficoltà che abbiamo ancora davanti, come persone, come sindacalisti e come Paese, possiamo guardare avanti con speranza. I nostri sacrifici e i nostri sforzi, individuali e collettivi, non solo ci faranno uscire dall’emergenza sanitaria ma ci metteranno anche nelle condizioni di costruire prospettive di ripresa e di un futuro migliore per tutti, soprattutto per i giovani.

Vi invio i miei più sinceri auguri di buona Pasqua, che vi prego di estendere a tutti i vostri collaboratori e ai vostri cari. 

Elvira Serafini

 

personale ata

Si è svolto  nei giorni scorsi l’incontro tecnico di presentazione e di prova della piattaforma informatica per l’apertura  e l’aggiornamento della 3 fascia del personale ATA, relativi al triennio 2021-2023.

Durante l’incontro la delegazione dello Snals-Confsal ha ribadito con forza, alla presenza  del Direttore Generale, dott. Serra, l’assoluta necessità del rinvio del bando (firmato il 3 marzo dal Ministro e registrato il 15 marzo dalla Corte dei Conti) ad un altro periodo, sia per evitare che la procedura si sovrapponga a quella oramai prossima per la presentazione delle domande di mobilità, sia per la grandissima difficoltà che gli interessati avranno, tenuto conto delle ristrettezze di movimento imposte dall’inclusione di tante Regioni in fascia rossa.

L’Amministrazione ha, nonostante tutto, deciso di  proseguire con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale  del Decreto e della tabella,  dando, così, l’avvio alle domande dal 22  marzo  al 22 aprile su istanze on-line.

 

Si pubblicano  in allegato  la nota prot. n. 9256 del 18 marzo 2021 ed il decreto relativi all’oggetto.

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0009256.18-03-2021

m_pi.AOOGABMI.Registro Decreti(R).0000050.03-03-2021

La Segreteria Provinciale SNALS-CONFSAL di Bari comunica che,
a causa del nuovo provvedimento governativo che ha decretato per la Regione Puglia
lo stato di “zona rossa” non potrà ricevere il pubblico senza appuntamento.

Pertanto, sarà attivato il trasferimento di chiamata,
da Lunedì al Giovedì dalle 15.30 alle 18.30
e Venerdì dalle 9.00 alle 12.00,

Si può prenotare per essere ricevuti scrivendo una mail a:

snalsbarletta@libero.it per la BAT
snalscorato@gmail.com per Corato, Terlizzi, Ruvo
snalsbari@gmail.com per Bari e i restanti Comuni

Con la speranza e l’augurio che questo periodo finisca al più presto,
in attesa di nuovi provvedimenti governativi, cordiali saluti

Questo lungo periodo di pandemia ha visto la scuola al centro del dibattito giornaliero in cui si è detto tutto e il contrario di tutto, in cui si è fatto tutto o forse niente in cui tutti sembrano avere la ricetta giusta ma non gli ingredienti per prepararla.

C’è comunque una parola anzi due su cui tutti sembrano d’accordo: scuola sicura.

Sicurezza e scuola sono due termini di un binomio indissolubile: sicurezza fisica, sicurezza morale e adesso sicurezza sanitaria.

Per la sicurezza fisica esistono protocolli con responsabili e responsabilità ben definite.

La sicurezza morale è nel dna della scuola e di tutti i suoi operatori.

Sulla sicurezza sanitaria a scuola in questi mesi si sono spesi illustri scienziati e  tecnici contraddicendosi a vicenda e creando confusione di base in chi governa e ha emesso provvedimenti che hanno condizionato la vita di alunni operatori della scuola e famiglie.

La domanda è: ma in un Paese democratico come il nostro, patria del diritto, con sistema garantista al massimo non esiste uno strumento che consenta al singolo cittadino di intervenire ed influenzare le decisioni organizzative che chi amministra deve prendere?

La risposta c’è: lo strumento esiste ma se lo usa solo un singolo cittadino difficilmente verrà preso in considerazione ma se tanti cittadini lo usano, chi amministra e decide non può ignorarlo. Qui di seguito trovate il testo della petizione-diffida che ogni RSU, RSA e tutto il Personale della scuola può scaricare, compilare, firmare ed inviarlo all’indirizzo snalsbari@gmail.com.

Successivamente i rappresentanti SNALS, raccolte le petizioni trasmesse entro il 25 febbraio c.a., provvederanno a depositarle presso la sede di ogni Comune.

Il Sindaco infatti ha potere di intervento nelle situazioni gravi che interessano l’igiene e la sanità pubblica e nessuno più del Sindaco è tenuto a conoscere la situazione del suo territorio. Con una semplice ordinanza per i gravi motivi di igiene e sanità pubblica può chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado del suo territorio cosa che in questi giorni già alcuni Sindaci hanno cominciato a fare. E allora vogliamo stare a guardare che altri decidano sulla sicurezza a scuola o compiliamo un semplice modulo, stampandolo, firmandolo e mandandolo via mail.

La sicurezza a scuola andiamo a costruirla dalla base come nella vera democrazia?

Non ho dubbi sulla risposta vi ricordo chet utti possono sottoscrivere, quindi diffondete anche ai non iscritti SNALS, agli studentimaggiorenni, perché anche in questo caso essere uniti sarà la nostra vera forza senza lasciare nessuno indietro.

Prof. Vito Masciale

Segretario Provinciale SNALS BARI e BAT

Allegato: Petizione

 

                                                                      Alla cortese attenzione
                                                                      del Sindaco del Comune di………………………..
I sottoscrittori della seguente richiesta
✓Visto il numero dei contagi in ascesa nel territorio comunale anche a causa del diffondersi delle varianti del virus Sars Covid-19 che sta colpendo anche sempre più bambini
✓Visto che le misure strutturali relative agli impianti scolastici sono di competenza del sindaco
✓Visto che nella riunione del 28/3/2020 Il CTS nominato dal Presidente del Consiglio ha concesso la modalità di ripresa delle attività didattiche in D.A.D. e come si legge a pag.13 del  verbale pubblicato sul sito del M.I.ha espressamente indicato fra le misure organizzative di prevenzione e protezione dal contagio Sars Covid-19 una adeguata areazione degli ambienti al chiuso
✓Visto le fredde temperature invernali che non consentono di mantenere aperte le finestre delle aule scolastiche rendendole di fatto insalubri e insicure
CHIEDONO  che il Sig.Sindaco del Comune di …………………………………………………,con tempestività ed urgenza, intervenga affinché:
a)vengano installati negli ambienti delle scuole dispositivi in grado di garantire il ricambio regolare di aria così come previsto nelle linee guida del CTS per evitare un possibile contagio da Sars Covid-19
b)venga emanata una Ordinanza Sindacale per continuare la D.A.D. fino a quando non saranno installati i suddetti dispositivi di sicurezza nelle scuole di ogni ordine e grado ubicate nel territorio del Comune.
Questa richiesta viene sottoscritta da cittadini maggiorenni che risiedono o lavorano nel Comune su indicato in quanto il proliferare dei contagi nelle scuole sta avendo un impatto negativo sulla comunità e se la situazione si aggravasse comporterebbe una nuova zona rossa con conseguenze anche sulla vita economica.
INVITANO il Sindaco a trascorrere la giornata nelle nostre scuole per accertarsi in prima persona che allo stato attuale della situazione, senza gli interventi sopra richiesti, le scuole non sono sicure né per gli alunni né per il personale né per le famiglie in cui sono inseriti.
VOGLIONO anche evidenziare che se riapertura ci fosse delle scuole le continue quarantene a cui sono sottoposte le classi in cui si verificano contagi da Sars Covid-19 ledono l’equilibrio psicofisico degli alunni e che tale frequenza in presenza è deprivata spesso da ogni conseguenza positiva nel processo di insegnamento-apprendimento.
Molti Sindaci di altri Comuni si sono già attivati in tal senso, pertanto, LE CHIEDIAMO di operare un tempestivo intervento e RESTIAMO fiduciosi in attesa di pronto riscontro.
Data…………………..
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Allegato: Petizione

Dopo la proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori del comparto scuola

della regione Puglia  e l’indizione di uno sciopero regionale di un’ora previsto per

il 22 febbraio i rappresentanti dell’amministrazione scolastica e dei sindacati sono

stati convocati  il 18 febbraio alle ore 16,30 presso la prefettura di Bari per

l’esperimento del tentativo di conciliazione   come da convocazione in allegato

.convocazione

 

Premesso che

  1. Il CCNL del 15 marzo 2001 prevede

ART. 7 – Retribuzione professionale docenti

  1. Con l’obiettivo della valorizzazione professionale della funzione docente per la realizzazione dei processi innovatori, che investono strutture e contenuti didattici delle scuole di ogni ordine e grado, nonché di avviare un riconoscimento del ruolo determinante dei docenti per sostenere il miglioramento del servizio scolastico sono attribuiti al personale docente ed educativo compensi accessori articolati in tre fasce retributive.
  2. Ai compensi di cui al comma 1, si aggiunge il compenso individuale accessorio di cui all’art. 25 del CCNI 31.8.1999 che viene soppresso limitatamente al personale docente ed educativo; nella Tabella C è riportata la retribuzione complessiva, denominata retribuzione professionale docenti, risultante dalla somma dei compensi di cui al comma 1 e del soppresso compenso individuale accessorio.
  3. La retribuzione professionale docenti, analogamente a quanto avviene per il compenso individuale accessorio, è corrisposta per dodici mensilità con le modalità stabilite dall’art. 25 del CCNI del 31.8.1999, nei limiti di cui all’art. 49, lettera D del CCNL 26.5.1999, ed agli articoli 24 e 25 del CCNL 4.8.1995.
  4. B) Con modalità stabilite dall’art.25 delCCNL del 31.8.1999 che si riporta di seguito:

art. 25 COMPENSO INDIVIDUALE ACCESSORIO

  1. A norma dell’art.42, comma 2 del C.C.N.L., al sottoelencato personale statale docente educativo ed ATA delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative, dei Conservatori, delle Accademie e degli ISIA. è corrisposto, con le decorrenze a fianco di ciascuna categoria indicate, un compenso individuale accessorio, secondo le misure lorde mensili indicate nelle tabelle A e A1 allegate al presente contratto:a) dal 1° luglio 1999, a tutto il personale docente, educativo ed ATA con rapporto di impiego a tempo indeterminato e al personale insegnante di religione cattolica con progressione di carriera;b) dalla data di assunzione del servizio, per ciascun anno scolastico, al personale docente, educativo ed ATA con rapporto di impiego a tempo determinato su posto vacante e disponibile per l’intera durata dell’anno scolastico;c) dalla data di assunzione del servizio, e per un massimo di dieci mesi per ciascun anno scolastico, al personale docente, educativo ed ATA con rapporto di impiego a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche nonché al personale insegnante di religione cattolica con impiego di durata annuale.
  2. Limitatamente all’anno scolastico 1998-99, nei confronti del personale docente a tempo determinato con supplenza annuale e retribuzione durante i mesi estivi e per quello ATA con supplenza annuale, il compenso di cui al presente articolo viene liquidato per i mesi di luglio e agosto 1999.
  3. Nei confronti dei dirigenti scolastici, dei direttori amministrativi e dei responsabili amministrativi detto compenso viene corrisposto nell’ambito delle indennità di direzione e di amministrazione e viene pertanto disciplinato all’interno di detti istituti retributivi di cui agli artt.33 e 34.
  4. Il compenso individuale accessorio in questione spetta al personale indicato alle lettere a),b) e c) del precedente comma 1 e a quello indicato nel comma 2, in ragione di tante mensilità per quanti sono i mesi di servizio effettivamente prestato o situazioni di stato assimilate al servizio;
  5. Per i periodi di servizio o situazioni di stato assimilate al servizio inferiori al mese detto compenso è liquidato al personale in ragione di 1/30 per ciascun giorno di servizio prestato o situazioni di stato assimilate al servizio.

 

  1. Nei casi di assenza per malattia il compenso di cui trattasi è assoggettato alla disciplina prevista dagli artt.23 e 25 del C.C.N.L-Scuola del 4 agosto 1995, come integrati dall’art.49 del C.C.N.L..
  2. Per i periodi di servizio prestati in posizioni di stato che comportino la riduzione dello stipendio il compenso medesimo è ridotto nella stessa misura.
  1. Nei confronti del personale docente con contratto a tempo determinato senza trattamento di cattedra e del personale docente ed ATA con contratto part-time, il compenso in questione è liquidato in rapporto all’orario risultante dal contratto.
  1. Il compenso di cui trattasi è assoggettato alle ritenute previste per i compensi accessori. Alla sua liquidazione mensile provvedono le direzioni provinciali del tesoro (DPT).
  1. Le risorse non utilizzate per il compenso individuale accessorio nell’anno 1999integrano la dotazione finanziaria del presente istituto retributivo per gli anni finanziari 2000 e 2001.
  1. Eventuali economie che dovessero verificarsi negli anni finanziari 2000 e 2001costituiscono, a norma dell’art. 42, comma 5, del C.C.N.L, risorse aggiuntive del fondo dell’istituzione scolastica.

Da una attenta lettura di questa norma emergono due criticità:

-sono esclusi i destinatari  di contratto a tempo determinato

-l’indennità doveva essere corrisposta in ragione di tante mensilità per quanti sono i mesi di servizio effettivamente prestato o situazioni di stato assimilabili al servizio

I CCNL successivi non hanno inciso su questa disciplina ma solo sul suo ammontare:

l’art. 81 del ccnl del 2003 l’ha aumentata

l’art. 83 del ccnl l 2007 l’ha ulteriormente incrementata precisando che adecorreredal1/1/2006 sarebbe stata inclusa nella base di calcolo del tfr.

Quindi l’emolumento ha natura fissa e continuativa e non è collegata a particolari modalità di svolgimento i della prestazione  del personale docente ed educativo.

La retribuzione professionale docenti (RDP) pari a 164 euro mensili, spetta anche al personale con supplenze brevi e saltuarie contrattualizzato in sostituzione degli insegnanti assenti nel corso dell’anno scolastico. Lo ha stabilito la Cassazione con l’Ordinanza n. 20015 del 27 luglio, attraverso la quale cambia orientamento sulla materia e condanna il Ministero dell’Istruzione per palese violazione della direttiva comunitaria 70/1999 per l’evidente discriminazione posta in essere nei confronti del personale precario con contratti inferiori all’annualità.

Tutto il personale, ha spiegato la Suprema Corte, a prescindere dal tipo di contratto professionale stipulato, ha quindi pieno diritto all’assegno tabellare, di oltre 160 euro lorde, corrisposto per 12 mensilità.

Perde efficacia, anche se solo per i lavoratori che presentano ricorso, la Nota Miur del 17 dicembre 2012 che, nell’affidare al portale NoiPa il pagamento dei supplenti brevi e saltuari, aveva stabilito in modo illegittimo che “sia la retribuzione professionale docenti che il compenso individuale accessorio non competono ai supplenti brevi e saltuari. Infatti la Circolare Ministeriale 14 aprile 2000, n. 118, elenca le fattispecie per le quali è previsto il pagamento dei compensi in parola, limitandole essenzialmente ai contratti a tempo indeterminato e determinato purché di durata annuale o sino al termine delle attività didattiche o anche ai contratti stipulati ai sensi dell’art. 40 comma 9 della legge 449/1997″.

Nell’ordinanza, la Corte di Cassazione spiega che “si deve ritenere che le parti collettive nell’attribuire il compenso accessorio ‘al personale docente ed educativo’, senza differenziazione alcuna, abbiano voluto ricomprendere nella previsione anche tutti gli assunti a tempo determinato, a prescindere dalle diverse tipologie di incarico previste dalla legge n. 124/1999”. Pertanto, “una diversa interpretazione finirebbe per porre la disciplina contrattuale in contrasto con la richiamata clausola 4 tanto più che la tesi del Ministero, secondo cui la RPD è incompatibile con prestazioni di durata temporalmente limitata, contrasta con il chiaro tenore della disposizione che stabilisce le modalità di calcolo nell’ipotesi di «periodi di servizio inferiori al mese”.

Il principio di diritto enunciato dalla Cassazione è chiaro e pone il via ad una nuova stagione di ricorsi per tutelare i precari meno protetti. L’art. 7 del CCNL 15.3.2001 per il personale del comparto scuola, interpretato alla luce del principio di non discriminazione sancito dalla clausola 4 dell’accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE, attribuisce al comma 1 la Retribuzione Professionale Docenti a tutto il personale docente ed educativo, senza operare differenziazioni fra assunti a tempo indeterminato e determinato e fra le diverse tipologie di supplenze”.

Tutti coloro che sono interessati a presentare ricorso devono inviare una mail all’indirizzo snalsbari@gmail.com e saranno ricontattati a stretto giro di posta elettronica dall’ufficio legale del sindacato.

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato stampa

 

Sta  per  riaprirsi  la  stagione  della  mobilità  del  personale  scolastico,

ma  le  manovre  di trasferimento  saranno  dominate  da  un  pesante  vincolo.

La  L.  159/2019  ha  sancito  il  blocco quinquennale  della  mobilità  dei  docenti

neo immessi  in ruolo a partire dall’ anno scolastico in corso, indipendentemente

dal canale o dalla graduatoria di reclutamento (GAE, Concorsi 2016,

Concorsi 2018, “call veloce”) per ogni ordine e grado di scuola.

Sono coinvolti dalla nuova misura anche i DSGA.

La  norma, riguardando tutte le tipologie di movimento, impedirà  ai docenti

di partecipare  sia alla  mobilità  territoriale  che  a  quella  professionale  per

un  quinquennio.    Né  sarà  possibile usufruire di  utilizzazione o assegnazione

provvisoria, nemmeno in presenza di nuclei  familiari con figli o se tutelati dalla L. 104/1992.

“Una norma ingiusta -dichiara il Segretario generale dello Snals – Confsal,

Elvira Serafini-che non tiene  in  alcun  conto  le  esigenze  del  personale  scolastico,

al  quale  andrebbe garantita  la possibilità  di  ricongiungimento  familiare  e  di

assistenza  ai  congiunti  disabili, proprio  in  un momento così difficile come l’attuale”.

Anche  se  il  governo  ha  giustificato  il  blocco  quinquennale  con  ragioni  di

salvaguardia della continuità didattica e amministrativa, esso risulta molto

penalizzante per il personale.

E, d’altraparte,  il  blocco  ha  anche  scoraggiato  molti  docenti  dall’adesione

alla  “call  veloce”, cioè l’ assunzione in altre regioni dei docenti idonei ai concorsi o

abilitati inseriti nelle GAE.

Sugli 85000 posti autorizzati dal Ministero dell’Economia e della Finanza sono stati

attribuiti solo 2500. Non proprio un successo.

“Il blocco ha finito col ritorcersi contro il buon funzionamento del sistema scolastico.

La call veloce è  stata  un  fallimento  anche perché  i  docenti  avrebbero pagato  un

prezzo  troppo  alto -prosegue  Serafini.

Questa  norma  ha  modificato  profondamente una  disciplina  consolidata

nel tempo e sulla quale il personale aveva costruito legittime

aspettative, trasformando sia il CCNI triennale sulla mobilità che quello

sulle utilizzazioni e assegnazioni.

Su questi contratti non è stato ammesso neanche di riaprire il confronto

per un aggiornamento, ma non è accettabile che sia perpetrata una disparità

di trattamento trai neoassunti e chi era già di ruolo”.

Lo Snals – Confsal ha  proposto  di  uniformare  per  tutto  il  personale

a  tempo indeterminato  le disposizioni sulla mobilità, reintegrando l’anno

di immissione in ruolo su una sede provvisoria e applicando il blocco triennale

solo all’ ottenimento della sede definitiva a domanda.

“Chiediamo anche – afferma  il  Segretario  generale – che  siano  previste

graduatorie provinciali,  affinché  il personale abbia assegnazioni più vicine

al luogo di residenza”.

Sarà  una  battaglia  dura,  considerato  il  fatto  che  neanche  il  tentativo

di  eliminare il  vincolo attraverso un emendamento alla Legge di bilancio

presentato dall’ ex ministro Fioramonti è andato a buon fine.

E ora le speranze di veder annullata la norma per via

legislativa sono appese all’ accoglimento di un emendamento al

Decreto Milleproroghe ancora in discussione.

“Ma  non  ci  fermeremo,  e  non  escludiamo  ricorsi.  La  L.159/2019

stabilisce  anche  la  non derogabilità   del   blocco   quinquennale   per   via

contrattuale – conclude   Serafini- e   questo rappresenta un’incursione

su temi che il contratto nazionale  collettivo  considera materia  di negoziazione.

Un fatto davvero grave”.

Roma, 28/01/2021

Il Segretario Generale

(Elvira Serafini)