Pubblichiamo il pensiero del segretario provinciale SNALS -Bari sulla chiusura delle scuole della Puglia.
DOMANI IN MATTINATA alle ORE 10.00 CI SARÀ RIUNIONE TRA PRESIDENTE Conte e tutti i Governatori delle Regioni d’Italia.
Al termine della riunione comunicheranno se le scuole andranno chiuse o meno.
Sarebbe auspicabile chiusura almeno per effettuare una disinfestazione seria degli ambienti e dotare le scuole di prodotti igienizzanti.
Com’è noto a tutti in quasi tutte le scuole dei nostri territori il comune sapone viene comprato da genitori ed insegnanti. Sarebbe il caso, in questo momento di emergenza sanitaria, provvedere a livello statale a dotare le scuole dei giusti prodotti.
Segretario Provinciale
prof. Vito Masciale

Pubblichiamo di seguito l’ordinanza odierna della Regione Puglia contenente regole generali per l’emergenza Coronavirus.Domani dopo l’incontro stato-regioni sarà pubblicata un’ordinanza relativa al funzionamento delle scuole su tutto il territorio nazionale.
Ve ne daremo notizia appena verrà resa pubblica.

Il Presidente della Regione Puglia

Disposizioni urgenti in materia di prevenzione “COVID-19”

Ritenuto che allo stato il Presidente della Regione Puglia non dispone dei poteri di emergenza di cui all’art. 1 comma 1 del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6 recante Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che prevede che per la applicabilità dello stesso ci sia almeno un caso positivo nel territorio della Regione Puglia;
Visto il Comunicato del Ministro della Salute n.89 del 24 febbraio 2020 con cui ha evidenziato che “è indispensabile che ci sia un solo centro di coordinamento per la gestione dell’emergenza in cui siano pienamente coinvolte tutte le regioni e con la guida del nostro coordinamento scientifico. Così sta funzionando, come dimostrano le ordinanze firmate nella giornata di ieri. Non servono scelte unilaterali di singoli territori”;
Ritenuto che in attesa di specifici provvedimenti preannunziati da parte del Governo come da valutarsi nel corso del Tavolo Permanente istituito presso la Protezione Civile presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri convocato per domani ore 10.00 risulta urgente e necessario porre in essere ogni utile tentativo di prevenire o rallentare la possibilità di insorgenza di focolai epidemici comunque assai probabili stante la particolare espansività della contaminazione e il flusso di arrivo e rientro in Puglia di numerosissimi cittadini che a causa della adozione delle misure di contenimento adottate in altre Regioni contaminate stanno rientrando presso i luoghi di originaria residenza;
Considerato che l’attività di indirizzo in materia di prevenzione sanitaria rientra tra i poteri ordinari della Giunta Regionale anche al fine di conoscere e prevedere l’entità dell’effettivo rischio epidemiologico al fine di adottare decisioni organizzative che possano consentire di meglio fronteggiare l’eventuale inizio del contagio anche nel territorio della Regione Puglia;

Considerato

Che tutti gli individui che sono transitati e hanno sostato dal 1^ febbraio 2020 nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini nella Regione Lombardia, di Vo’ nella Regione Veneto, come previsto dall’art. 1 del DPCM 23 febbraio 2020, HANNO L’OBBLIGO di “comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza fiduciaria con sorveglianza attiva”;

INVITA

tutti i cittadini che comunque rientrano in Puglia provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, a comunicare la propria presenza nel territorio della Regione Puglia con indicazione del domicilio al proprio medico di medicina generale ovvero, in mancanza, al Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente al fine di permettere l’esercizio dei poteri di sorveglianza.

Bari, 24 febbraio 2020 Prot. n. 667/sp

Il Presidente
Michele Emiliano

Roma, 24 febbraio 2020
COMUNICATO STAMPA
EMERGENZA CORONAVIRUS- LE SCUOLE HANNO BISOGNO DI INDICAZIONI PRECISE
Il Consiglio dei Ministri , nella serata di sabato 22 febbraio ,
ha emanato un decreto che
autorizza le autorità competenti ad adottare misure straordinarie
per il contenimento del rischio di contagio da COVID-19.
Il MInistero dell’Istruzione, nelle more del perfezionamento
di una specifica ordinanza, ha già, in via d’urgenza, sospeso con effetto immediato le uscite didattiche ed i viaggi diistruzione .
Lo SNALS Confsal, consapevole della gravità della situazione, offre la propria disponibilità
a fornire ogni utile contributo alla migliore gestione dell’emergenza nel sistema dell’istruzione e della ricerca.
Intanto ci sembra opportuno segnalare l’assoluta necessità per le scuole di ricevere
indicazioni precise per la tutela di alunni e personale.
Nell’ordinanza, in via di perfezionamento, ci aspettiamo che siano presenti istruzioni
precise , sia per garantire adeguati livelli di sicurezza per gli alunni negli ambienti
scolastici sia per assicurare misure di prevenzione sanitaria nei confronti degli addetti ai servizi al pubblico .
Occorre poi che sia fatta chiarezza sulla portata della prevista sospensione dei servizi educativi nelle scuole ed in particolare se essa coinvolge, come sembra naturale, anche i
servizi amministrativi o solo i servizi in presenza al pubblico . Allo stesso modo vanno chiarite sul piano giuridico le garanzie previste per le scuole che procedono alla
risoluzione di contratti per la fornitura di servizi di trasporto e di alloggio relativi ai viaggi di istruzione.
Siamo disponibili ad ogni utile confronto per evitare
fenomeni di panico nella comunità scolastica e nel contempo assicurare le necessarie misure a tutela della salute degli alunni
e del personale.
Ci auguriamo infine che le misure operative siano omogenee
su tutto il territorio nazionale e che quindi vengano assunte
da un unico centro di coordinamento, a garanzia del carattere
unitario delle questioni relative alla tutela della salute ,
bene supremo dei cittadini
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)

Con la lettera che riportiamo di seguito il segretario generale della Confsal ha chiesto un incontro urgente al presidente del consiglio dott. Giuseppe Conte.Vi terremo aggiornati sugli esiti della richiesta e dell’incontro

Prot. 37 /ARM/SG

Ill.mo Presidente del Consiglio Prof. Giuseppe Conte

OGGETTO: EMERGENZA CORONAVIRUS – RICHIESTA INCONTRO

Nell’ottica della massima collaborazione e della piena solidarietà istituzionale a fronte della grave emergenza sanitaria, Le chiedo di predisporre un incontro urgente con una delegazione della Confsal, costituita dai massimi rappresentanti dei principali Comparti del lavoro pubblico e di quello privato. Nel corso del Confronto si potrà valutare: a) come i dipendenti pubblici e quelli privati, unitamente ai datori di lavoro, possano collaborare con le Istituzioni per meglio affrontare l’emergenza sanitaria; b) quali misure è necessario prendere per la tutela di tutti i lavoratori e delle piccole imprese in difficoltà. In attesa di un sollecito riscontro, Le porgo distinti saluti.

f.to

il segretario generale Confsal

Angelo Raffaele Margiotta

 

 

Ai Segretari regionali

Ai Segretari territoriali

 

Oggetto: Stato di agitazione settore scuola

 

In relazione alla proclamazione dello sciopero del settore scuola per il prossimo 6 marzo, centrato in modo particolare sulle problematiche del personale in situazione di precarietà, è indispensabile attivare da subito sul territorio ogni iniziativa utile a favorire il più ampio coinvolgimento della categoria sui contenuti e sugli obiettivi di un’azione sindacale destinata ad estendersi ad altre tematiche, tra queste la principale è l’apertura della contrattazione per il rinnovo del contratto di lavoro.

Per quanto riguarda le questioni oggetto dello sciopero del 6, illustrate nella conferenza stampa del 12 febbraio scorso, esse riguardano nello specifico:

  • le modalità di attuazione di quanto prevede il dl 126/2019, in particolare le modalità di svolgimento dei concorsi straordinari non coerenti con i criteri indicati nell’intesa del 24 aprile 2019 e successive intese col Ministero dell’Istruzione
  • la mancata attivazione delle iniziative contrattuali o legislative per portare a soluzione il problema dei facenti funzione di DSGA
  • il mancato avvio del confronto per la definizione in via strutturale di un nuovo sistema di percorsi di abilitazione aperti anche ai docenti di ruolo della scuola statale e ai docenti non abilitati delle scuole paritarie e dei centri di formazione professionali
  • la mancata convocazione del tavolo di contrattazione nazionale integrativa sulla mobilità, territoriale e professionale, del personale docente, educativo ed ATA.

Le strutture territoriali, oltre a organizzare, ove possibile, assemblee unitarie nelle scuole con la massima tempestività, sono invitate a mettere in atto anche ulteriori azioni a sostegno delle rivendicazioni e degli obiettivi della mobilitazione anche attraverso la più ampia diffusione delle rivendicazioni in atto mediante l’utilizzo dei canali televisivi e radiofonici locali. A tal fine può essere utile predisporre documenti da porre in votazione nel corso delle assemblee, nei quali evidenziare in modo particolare l’importanza di una valorizzazione del lavoro svolto dal personale precario, indispensabile a garantire il regolare funzionamento delle scuole, e la necessità di garantirne la stabilità come diritto dei lavoratori ed esigenza primaria del servizio.

Utilizzando tali documenti, è senz’altro utile richiamare su questi temi l’attenzione dei parlamentari del territorio, sollecitandone il diretto impegno a livello politico e legislativo.

Non appena disponibile, sarà diffuso a tutte le strutture il materiale grafico scelto per caratterizzare la mobilitazione in atto che si concluderà giorno 6 marzo con una manifestazione nazionale davanti al MIUR alle ore 11. Le strutture territoriali che non sono nelle condizioni di garantire un’adeguata partecipazione alla manifestazione nazionale si attiveranno per organizzare contestuali presidi regionali davanti agli USR. Si rimane a disposizione per ogni eventuale esigenza.

 

Roma, 17 FEBBRAIO 2020

 

I Segretari Organizzativi

 

 

Flc CGIL CISL Scuola UIL Scuola Rua SNALS Confsal GILDA Unams
Francesca Ruocco Ivana Barbacci Noemi Ranieri Irene Tempera Massimo Quintiliani

 

RICORSO PER LA RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA IN FAVORE DEL PERSONALE DOCENTE E A.T.A. DI RUOLO

 

Con la pubblicazione di due importanti pronunce della Suprema Corte di Cassazione (Sentenza n. 31149 del 28/11/2019 e sentenza n. 31150 28/11/2019) è stato autorevolmente affermato che il riconoscimento parziale del servizio prestato dal personale Docente e A.T.A. anteriormente alla immissione in ruolo, in base al meccanismo previsto dagli artt. 485 e 569 del D.Lgs. n. 297/1994 (Testo unico dell’Istruzione), viola il divieto di discriminazione scolpito nella clausola 4 dell’Accordo Quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE.

Per quanto riguarda le condizioni di impiego, i lavoratori a tempo determinato non possono essere trattati in modo meno favorevole dei lavoratori a tempo indeterminato comparabili per il solo fatto di avere un contratto o rapporto di lavoro a tempo determinato, a meno che non sussistano ragioni oggettive.

Secondo la Corte di Cassazione, il servizio prestato in forza di contratti a termine prima della immissione in ruolo deve essere valutato per intero a fini giuridici ed economici.

A seguito delle richiamate pronunce, la Segreteria Provinciale dello S.N.A.L.S. di Bari intende supportare i propri iscritti per impugnare dinnanzi al Giudice del Lavoro, con il patrocinio dello Studio Legale Toscano & Partners di Bari, i decreti di ricostruzione della carriera che non risultino in linea con i principi autorevolmente affermati dalla Suprema Corte di Cassazione.

I ricorsi saranno proposti senza oneri per gli iscritti (fatto salvo l’eventuale contributo unificato) a seguito di valutazione individuale dei decreti di ricostruzione della carriera, purché emessi da non più di dieci anni, da trasmettersi all’indirizzo di posta elettronica snalsbari@gmail.com

Al vaglio preliminare seguirà il deposito del ricorso per il pieno riconoscimento, ai fini giuridici ed economici, del servizio pre-ruolo effettivamente prestato, previa consegna della documentazione necessaria all’avvio del contenzioso.

Il segretario provinciale

Prof. Vito Masciale

 

 

Riceviamo e pubblichiamo 

COMUNICATO STAMPA

 

RIPRENDE LA MOBILITAZIONE DELLA SCUOLA:
LE DECISIONI DELLE SEGRETERIE UNITARIE DI OGGI

Il 17 marzo si parte con lo sciopero di tutto il personale precario

 

Riparte la mobilitazione di tutto il personale della scuola, con un primo step di iniziative a sostegno del personale precario della scuola e dei facenti funzioni di Dsga.

E’ quanto hanno deciso oggi i sindacati scuola nella riunione delle segreterie unitarie.

Sarà una conferenza stampa nei prossimi giorni a illustrare nel dettaglio le ragioni che hanno portato le cinque sigle sindacali a proclamare lo sciopero dei precari della scuola per il prossimo 17 marzo, primo atto di un’iniziativa che si sviluppa su un arco di tempo più lungo e su problematiche più vaste. Le misure in via di definizione per i concorsi, su cui si è consumata nei giorni scorsi la rottura fra sindacati e Ministero dell’istruzione, giungono al termine di un confronto durato mesi e rappresentano solo uno dei temi presenti nelle intese siglate più volte con il Governo, che riguardano anche il rinnovo del contratto, la mobilità e la definizione di un sistema strutturale di abilitazione.

“Sono venute a cadere le ragioni per cui sono state a suo tempo sospese le iniziative di mobilitazione – spiegano i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SnalsConfsal e Gilda – Il confronto dei giorni scorsi al Ministero ha evidenziato una sostanziale indisponibilità al negoziato di questa amministrazione, che ha respinto in larga parte le proposte avanzate dai sindacati sui provvedimenti relativi alle procedure concorsuali”.

“Il tema della precarietà – aggiungono Sinopoli, Gissi, Turi, Serafini e Di Meglio – va superato con una politica attenta e con misure che siano il risultato di un confronto corretto. Migliaia di persone attendono risposte concrete e rispettose del loro lavoro”.

 

Roma, 4 febbraio 2020

 

Certi di fare cosa utile a tutti i nostri iscritti  in allegato pubblichiamo due schede riepilogative sui requisiti e regole per la partecipazione al concorso ordinario e straordinario. La sede provinciale di Bari e le sedi territoriali rimangono come sempre a disposizione con il segretario provinciale prof. Vito Masciale,la segreteria provinciale e tutto lo staff dello Snals Bari Bat a disposizione dei colleghi coinvolti nelle procedure concorsuali per chiarimenti ed informazioni personalizzate.

concorso ordinario

concorso straordinario

 

Con la ministra incontro interlocutorio, pronti a rilanciare la mobilitazione se non si attuano subito le intese

 

Roma, 22 gennaio 2020

Si è svolto questa mattina al Ministero di viale Trastevere il primo incontro tra la neo ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina, e i sindacati rappresentativi del comparto.

Si è trattato sostanzialmente di una prima presa di formale contatto, nel corso della quale le organizzazioni sindacali hanno comunque sollecitato la nuova titolare di viale Trastevere a riavviare con la massima urgenza il percorso di attuazione degli impegni concordati in sede di conciliazione fra sindacati e MIUR il 19 e 20 dicembre scorso.

Al riguardo la ministra Azzolina ha assicurato che a breve saranno avviati i tavoli tecnici e politici, pur facendo presente la necessità di una verifica politica con le forze di maggioranza su alcune delle questioni sul tappeto, in particolare per quanto riguarda le soluzioni da adottare a regime su reclutamento e abilitazioni.

Le organizzazioni sindacali attendono, dunque, a strettissimo giro la convocazione dei tavoli di confronto previsti dai verbali di conciliazione.

Se non ci saranno risposte sul merito delle questioni poste riprenderemo le iniziative di mobilitazione in precedenza sospese.

 

Flc CGIL

CISL FSUR

UIL Scuola Rua

SNALS Confsal

GILDA Unams

Francesco Sinopoli

Maddalena Gissi

Giuseppe Turi

Elvira Serafini

Rino Di Meglio

Allegato

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BONUS DOCENTI: CON LA LEGGE DI BILANCIO 2020 SONO INTEGRALMENTE RIPRISTINATE LE PREROGATIVE SINDACALI.

Alla luce della nuova normativa chiesto l’avvio di un tavolo negoziale nazionale 
al Ministero dell’Istruzione

La legge di bilancio 2020 approvata di recente ha disposto che le risorse del cosiddetto “bonus docenti” (di cui alla L.107/15), già confluite nel fondo per il miglioramento dell’offerta formativa delle singole scuole per la valorizzazione del personale docente (a seguito del CCNL 2018), siano utilizzate “dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico senza ulteriore vincolo di destinazione” (Art. 1 comma 249 della legge n. 160 del 27.12.2019).

Ciò determina un nuovo contesto normativo per quanto riguarda vincoli e opportunità di cui tenere conto soprattutto nell’ambito della contrattazione d’istituto.

FLC Cgil, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams ritengono, pertanto, ineludibile, la convocazione di un tavolo negoziale presso il Ministero dell’Istruzione – per cui è già stata avanzata richiesta – per definire le implicazioni che le nuove norme nell’immediato comportano. Ciò al fine di dare indicazioni coordinate alle istituzioni scolastiche per una corretta gestione di disposizioni che intervengono ad anno scolastico avviato, con particolare attenzione alle contrattazioni che in molti casi non sono ancora concluse ferma restando l’autonomia di decisione delle parti negoziali (RSU e DS), anche nel valutare l’opportunità di un’eventuale riapertura del tavolo negoziale per eventuali integrazioni laddove ritenuto necessario.

Per le Organizzazioni Sindacali rimane in ogni caso confermato l’obiettivo di destinare, in sede di rinnovo contrattuale nazionale, le risorse dell’ex “bonus” per incrementare il salario fondamentale del personale.

Roma, 16 gennaio 2020

FLC CGIL               CISL FSUR           UIL Scuola RUA        SNALS Confsal          GILDA Unams

Francesco Sinopoli     Maddalena Gissi     Giuseppe Turi      Elvira Serafini           Rino Di Meglio