Di seguito le istruzioni operative prova pre-selettiva comunicate dal Miur .Un grande in bocca al lupo a tutti i concorrenti.
OGGETTO: D.D.G. n. 1259, del 23/11/2017. Corso-concorso nazionale, per titoli ed esami,
finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le Istituzioni scolastiche statali.
Indicazioni relative allo svolgimento della prova preselettiva.
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 6, comma 10, del D.D.G. n. 1259, del
23/11/2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 novembre 2017, n. 90, IV Serie
Speciale, si comunica che la prova preselettiva del corso-concorso nazionale per titoli ed
esami finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche
statali, si svolgerà il 23 luglio 2018 alle ore 10:00 nelle sedi individuate dagli Uffici
scolastici regionali e pubblicate sul sito internet del Ministero.
La prova preselettiva consisterà in un test articolato in cento quesiti a risposta multipla.
Ciascun quesito ha quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta. I 100 quesiti
saranno somministrati in ordine casuale per ciascun candidato.
I quesiti saranno estratti dalla banca dati pubblicata sul sito internet del Ministero in data
27 giugno 2018.
La prova avrà la durata di 100 minuti.
La prova preselettiva assegna un punteggio massimo di 100,0 punti, ottenuti sommando
1,0 punti per ciascuna risposta esatta, 0,0 punti per ciascuna risposta non data e
sottraendo 0,3 punti per ciascuna risposta errata.
Le operazioni di identificazione dei candidati avranno inizio alle ore 8:00.
I candidati dovranno presentarsi nelle rispettive sedi d’esame muniti di un documento di
riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale nonché di copia della ricevuta del
versamento dei diritti di segreteria da esibire al momento delle operazioni di
riconoscimento. Si ricorda che la mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti,
comunque giustificata e a qualsiasi causa dovuta, comporta l’esclusione dal corsoconcorso.
E’ vietato introdurre in aula cellulari, palmari, smartphone, smartwatch, tablet,
fotocamere/videocamere e ogni strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o
alla trasmissione di dati. Se eventualmente detenuti, devono essere spenti e depositati
prima dell’ingresso in aula, pena l’esclusione dal concorso di chi ne venga trovato in
possesso.
È vietato introdurre pen-drive, manuali, testi, appunti di qualsiasi natura che devono essere
lasciati fuori dall’aula, pena l’esclusione dal concorso di chi ne venga trovato in possesso.
È vietato avvalersi di supporti cartacei per lo svolgimento delle prove.
Una volta entrati, occorre lasciare le borse e/o le cartelle ecc., lontano dalle postazioni.
I candidati vengono fatti accedere all’aula uno alla volta e ne viene annotata la presenza
sul registro d’aula. Il candidato è tenuto a verificare l’esattezza dei propri dati personali e a
firmare il registro.
A ciascun candidato verrà fatto estrarre un modulo contenente il codice personale
anonimo, che gli sarà quindi consegnato.
Ogni candidato viene fatto accomodare in una delle postazioni disponibili dove troverà
visualizzata la schermata di benvenuto.
Il candidato inserisce il codice personale anonimo per sbloccare la postazione.
Il candidato restituisce, all’incaricato della raccolta, il codice personale, dopo avervi
apposto nome, cognome e firma.
L’incaricato della raccolta inserisce i codici in una unica busta A4 internografata.
Successivamente il responsabile d’aula comunica la “parola chiave di accesso/inizio della
prova” che i candidati dovranno inserire nell’apposita schermata.
Una volta inserita la “parola chiave di accesso/inizio della prova” il candidato ha 3 minuti di
tempo per leggere le istruzioni; allo scadere dei 3 minuti, oppure cliccando il pulsante
inizia il test, il candidato avvierà la prova.
Ogni quesito è presentato in una schermata che è possibile eventualmente scorrere
utilizzando la barra laterale. E’ importante ricordare che delle quattro opzioni di risposta
solo una è corretta e solo una può essere selezionata. Pertanto il candidato potrà
selezionare solo una delle opzioni di risposta.
Una volta selezionata la risposta è necessario confermarla cliccando sul pulsante
“Conferma e Procedi”. In questo modo il sistema acquisirà la risposta e visualizzerà la
domanda successiva.
Per l’ultima domanda, cliccando sul pulsante “Conferma e Procedi”, si procederà alla
visualizzazione della pagina di riepilogo.
Si deve cliccare su “Conferma e Procedi” per tutte le risposte compresa l’ultima.
Sarà sempre possibile tornare alla domanda precedente tramite il tasto “torna alla
domanda precedente”.
Se si cambia la risposta occorre confermare la modifica tramite il bottone “Conferma e
Procedi”.
Durante lo svolgimento della prova sarà sempre possibile accedere alla pagina di riepilogo
cliccando sul bottone vai alla pagina di riepilogo. Nella pagina di riepilogo sono
visualizzate tutte le domande. Per ogni domanda è visualizzato un pulsante che sarà o di
colore rosso o di colore azzurro. Il pulsante di colore rosso indica che il candidato ha già
risposto alla domanda. Il pulsante di colore azzurro indica che il candidato non ha ancora
risposto alla domanda. Cliccando su qualsiasi pulsante sarà possibile accedere alla relativa
domanda ed eventualmente modificare la risposta.
Quando il candidato avrà risposto a tutte le domande dovrà attendere che il tempo
previsto per la prova sia terminato. Si ricorda che nella parte superiore della pagina è
sempre possibile tenere sotto controllo il tempo mancante alla fine della prova.
Al termine della prova il candidato è tenuto a non lasciare la propria postazione e ad
attendere lo sblocco della postazione da parte del responsabile tecnico d’aula per
visualizzare il punteggio ottenuto a seguito della correzione automatica e anonima del
proprio elaborato eseguita dall’applicazione.
Al termine della prova quindi il responsabile tecnico d’aula si reca su ogni singola
postazione e procede a visualizzare il punteggio ottenuto sul monitor del candidato.
Il candidato alla presenza del responsabile tecnico d’aula è tenuto ad inserire il proprio
codice fiscale nell’apposito modulo presentato dall’applicazione.
Dopo che tutti i risultati di tutti i candidati saranno stati raccolti e caricati verrà prodotto
l’elenco dei candidati contenente cognome, nome, data di nascita ed il punteggio da loro
ottenuto. Questo elenco sarà stampato ed affisso fuori dall’aula.
Successivamente i candidati controfirmeranno il registro cartaceo d’aula per attestare
l’uscita e potranno quindi allontanarsi dall’aula.

pensioni

Incontro Certificazione Contributi Previdenziali

In data 17 luglio 2018, alle ore 10, presso la sede del Ministero di Viale Trastevere si è svolto l’incontro sulla certificazione contributi previdenziali con il Capo di Gabinetto Cons. Giuseppe Chinè e i responsabili dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Scopo dell’incontro è stato quello di fare il punto sulla situazione delle richieste di pensionamento per l’anno in corso e le relative certificazioni dei contributi previdenziali da parte dell’INPS. Ad inizio seduta il dott. Chinè ha comunicato  che le domande di pensione presentate quest’anno,  a livello nazionale, ammontano a circa 42.000, mentre lo scorso anno sono state circa 28.000 con un incremento attuale del 30% delle verifiche di certificazione dei contributi previdenziali. Ad oggi sono state evase 36.000 certificazioni positive. Ha ribadito, inoltre, che le pratiche ancora da verificare da parte dell’Ente si aggirano intorno al 10,99%, mentre lo scorso anno, nello stesso periodo di riferimento, la  percentuale era pari al 15,72 del totale. Pertanto, ha rassicurato che non esiste nessuna situazione emergenziale e il lavoro compiuto sino ad oggi dall’Amministrazione unitamente a quello dell’INPS va sicuramente apprezzato. Gli stessi funzionari dell’INPS, presenti all’incontro, hanno affermato che dato il numero cospicuo di pratiche è stato fatto un lavoro quantitativamente migliore rispetto allo scorso anno. Allo stato attuale rimangono 4.580 richieste di pensione respinte e si arriverà a certificarne ancora 500/600. Permangono grosse problematiche di certificazione soprattutto nelle città di Roma e Milano dove rispettivamente ne rimangono da effettuare 500 e 400. Per risolvere tale problematica lo Snals e le altre OO.SS. hanno proposto di dar vita a tavoli provinciali costituiti da OO.SS., Patronati, INPS e AT al fine di valutare le singole situazioni che dovessero presentare criticità non ascrivibili al lavoratore. In particolare lo Snals ha proposto di prendere in considerazione l’ipotesi di una certificazione con riserva con possibilità di recupero di quanto accreditato indebitamente a seguito di successive e complete verifiche. Lo Snals e le altre OO.SS. presenti hanno espresso forti perplessità sui 4.580 dinieghi pervenuti dall’INPS ai diretti interessati per mancanza di requisiti, facendo rilevare che detta cifra verrebbe sottratta alle immissioni in ruolo e al tempo stesso precluderebbe la strada della pensione a molti colleghi. Infine lo  Snals ha chiesto, con forza, al Capo di Gabinetto dott. Chinè il differimento della prescrizione per l’allineamento dei contributi previdenziali che tanta preoccupazione e ansia sta creando nei dipendenti. Il dott. Chinè si è impegnato, personalmente, a sottoporre al Ministro tutte le problematiche emerse  e ha preso in considerazione l’eventualità di convocare quanto prima un ulteriore incontro per meglio analizzare la questione.

 

pensioni

 

Nota di chiarimenti MIUR n. 32478 del 17-07-2018

E’ stata pubblicata la nota MIUR  n. 32478 del 17/7/2018  relativa alla presentazione della domanda di cessazione per coloro che hanno perfezionato i requisiti previsti per l’Ape Volontaria prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.

Si potrà presentare domanda di cessazione dal servizio con decorrenza 1° settembre 2018.

La domanda cartacea potrà essere presentata all’istituzione scolastica o all’USR di riferimento, rispettivamente, del personale docente o ATA e Dirigente Scolastico.

Nella domanda cartacea di cessazione l’interessato dichiarerà di essere in possesso dei requisiti previsti e che gli stessi sono stati perfezionati.

L’interessato potrà allegare copia della documentazione attestante quanto dichiarato. Di seguito testo integrale della su citata nota ministeriale

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per il personale scolastico – Ufficio III
Reclutamento del personale docente ed educativo

Agli Uffici scolastici regionali
Loro Sedi

Oggetto: ape volontaria – cessazioni dal servizio – chiarimenti.
Si fa seguito alla nota di questa Direzione generale prot. n. 50436 del 23 novembre 2017 e
seguenti, avente ad oggetto “DM. 919 del 23 novembre 2017. Cessazioni dal servizio del personale
scolastico dal 1 settembre 2018. Trattamento di quiescenza. Indicazioni Operative”, per chiarire
che coloro che abbiano ottenuto dall’INPS la certificazione del possesso dei requisiti previsti per
l’ape volontaria, di cui all’art. 1 , commi da 166 a 178, della Legge n. 232/16 (legge di bilancio
2017), come modificata dall’art. 1, comma 162, lettera a), della legge n. 205/17 (legge di bilancio
2018), e per i quali risultino perfezionati i requisiti previsti prima dell’inizio del nuovo anno
scolastico 2018/19, potranno presentare domanda cartacea di cessazione dal servizio con decorrenza
1 settembre 2018.
La domanda cartacea potrà essere presentata all’istituzione scolastica o all’USR di
riferimento, rispettivamente, del persone docente o ATA e Dirigente scolastico.
Nella domanda cartacea di cessazione l’interessato dichiarerà di essere in possesso dei
requisiti previsti e che gli stessi si sono perfezionati e potrà allegare copia della documentazione
attestante quanto dichiarato.
Sarà possibile inserire e convalidare le dimissioni nel sistema informativo SIDI senza
inserire la data della domanda di cessazione utilizzando il codice CS10.
Si prega di dare la massima diffusione della presente nota presso le istituzioni scolastiche e
si ringrazia per consueta collaborazione.
IL DIRIGENTE
Giuseppe Minichiello
documento firmato digitalmente ai sensi del c.d.
Codice dell’Amministrazione Digitale e normativa connessa

Lo Snals-Confsal sta alle norme: a normativa invariata, le somme dell’a.s. 2017/18 potranno essere spese entro il 31 agosto 2019, indipendentemente dal fatto che il bonus venga confermato o meno. E l’intera somma rimane nella disponibilità degli aventi diritto, senza prelevare quote per far quadrare i conti e senza finanziare altre priorità.

Circa la destinazione futura dei 380 mln di euro annui previsti per il finanziamento della carta docente, lo Snals-Confsal rimane coerente con la decisione di non firmare il CCNL 2018 e con la piattaforma per il rinnovo del CCNL presentata il 28 giugno scorso. Chiede che le risorse, comprese quelle della “carta docente”,  non vadano disperse in mille rivoli e che tutte facciano parte del budget contrattuale.

Infatti, lo Snals-Confsal, nella sua piattaforma, ha chiesto  al Governo di rivedere la politica degli stanziamenti contrattuali in modo da reperire risorse economiche sufficienti a innalzare le retribuzioni stipendiali. Dunque, prioritariamente, tutti gli aumenti vanno ad incrementare la retribuzione tabellare.

Ci sono solo per esempio  due esigenze:

  • ripristinare le fasce 0-2 anni e 3-8 anni (la fascia stipendiale da 3 a 8 anni di anzianità fu soppressa nel 2011 per garantire la sostenibilità economica e finanziaria del piano triennale di assunzioni a tempo indeterminato di personale docente, educativo ed ATA per gli anni 2011-2013);
  • riconoscere ai dipendenti in servizio ed a quelli collocati in quiescenza nel 2013 lo scatto stipendiale maturato in quell’anno, congelato dal Governo e ignorato dal CCNL/2018.

Si comunica che  la sede provinciale di Bari dello SNALS  a partire dal lunedi 16 luglio 2018 fino al 31 agosto 2018 osserverà il seguente orario di apertura : dal lunedi al giovedi compreso dalle 15.30 alle 18.30.  Per le urgenze  vi invitiamo ad inviare una mail all’indirizzo:  snalsbari@gmail.com  descrivendo il motivo del contatto e indicando recapiti telefonici (fisso o cell) a cui volete essere ricontattati.Sarà nostra  cura rispondervi in tempi brevi. Grazie per la collaborazione e  auguri di serena estate a tutti i lavoratori della scuola.

news

Stipendio, le date per l’emissione speciale luglio e ordinaria agosto

Martedì 17 luglio – Emissione pagamenti urgenti.
L’emissione urgente riguarda le competenze stipendiali non comunicate sulla rata ordinaria.

Mercoledì 18 luglio – Emissione speciale compensi personale MIUR e volontari VV.F.
L’emissione interessa i contratti che alla data del 18 luglio siano stati autorizzati dalle segreterie scolastiche e per i quali il sistema della Ragioneria generale dello Stato abbia verificato la disponibilità di fondi sui relativi capitoli di spesa.

Venerdì 27 luglio – Emissione ordinaria delle competenze relative alla rata di agosto 2018.
L’emissione ordinaria è relativa alle competenze fisse e continuative (stipendi) e le competenze variabili (accessorie) per le quali è stato completato l’iter di autorizzazione, per tutto il personale delle amministrazioni gestite nel sistema NoiPA.

 

Si comunica che per problemi tecnici la sede distrettuale dello SNALS di Putignano risulta non raggiungibile telefonicamente. Chiediamo scusa per l’inconveniente indipendente dalla nostra volontà e vi ringraziamo per la pazienza. Per appuntamenti in sede o casi urgenti contattare i seguenti referenti: Catucci Pietro 3386612530 – Leogrande Vito 3663992720.

In ogni caso, la segreteria provinciale di Bari resta a vostra disposizione per le medesime necessità contattandola direttamente o inviando una mail. Grazie per la collaborazione.

SCADENZARIO INVIO DOMANDE IN FORMATO CARTACEO

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie – avviso Invio domande personale educativo, insegnanti di religione cattolica e utilizzazioni licei musicali

Si informa che le domande, in formato cartaceo, relative alle utilizzazioni nei licei musicali, alle assegnazioni provvisorie e utilizzazioni del personale docente di Religione Cattolica e del personale educativo andranno inviate, all’Ufficio territorialmente competente per la provincia e/o l’Istituzione scolastica presso la quale si intende chiedere la mobilità annuale secondo la seguente tempistica:

dal 16 luglio al 25 luglio personale utilizzato nelle discipline specifiche dei licei musicali;

dal 16 luglio al 25 luglio personale educativo e docenti di religione cattolica;

Resta confermata la tempistica per le domande della scuola secondaria di primo e secondo grado dal 16  al 25 luglio.

 

personale ata

In merito alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie personale ATA a.s. 2018-2019, il MIUR ha inviato la nota prot. 31552 del 09-07-2018 . In essa è fissato il termine di presentazione in modalità cartacea, tramite il modello UN, le cui date previste sono dal 23 luglio al 3 agosto 2018.

Nella nota viene comunicato che, relativamente al personale ATA, l’Ipotesi di CCNI Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie sottoscritto il 28/6 scorso (che è in attesa della certificazione prevista ai sensi dell’art. 40bis del D.lgs. 165/2001), non presenta modifiche sostanziali, ad eccezione di quanto previsto all’art. 17, co.1:

–    possibilità di richiedere l’assegnazione provvisoria per il ricongiungimento, oltre che per il coniuge o parte dell’unione civile o convivente, anche per parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da apposita certificazione anagrafica.

–    ammissione dell’istanza di ricongiungimento al genitore, senza richiedere l’ulteriore requisito della convivenza.

Allegati:

Vito Masciale

 Di seguito l’articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica  di oggi 7 luglio

La scuola è finita. W la scuola.

Ancora pochi giorni e concluse le operazioni degli esami di maturità la scuola sospende l’attività didattica e si concede la storica pausa estiva. Nell’immaginario collettivo scatta l’idea dei tre mesi di ferie pagate ma in realtà da tempo i lavoratori della scuola usufruiscono solo di 32+4 giorni di ferie. Peraltro se cessa l’attività didattica le segreterie e gli uffici dell’amministrazione centrale e periferica continueranno a lavorare a ritmo serrato per le varie operazioni legate al nuovo anno scolastico: trasferimenti, concorsi, assegnazioni provvisorie immissioni in ruolo. La scuola quale servizio pubblico non conosce sosta.

L’anno scolastico appena trascorso ha visto lo Snals dire no – e siamo stati gli unici a farlo – ad un rinnovo contrattuale lesivo per i lavoratori della scuola: dopo 9 anni di attesa non aveva senso secondo noi firmare un contratto che spegneva le attese dei lavoratori disattendendo quanto previsto già in fase di pre-intesa a novembre 2017. Una scelta che avrebbe potuto screditare il sindacato, mentre l’atteggiamento assunto ha incrementato i consensi (+ del 5% dei lavoratori ha votato Snals sul territorio nazionale alle elezioni per le rappresentanze sindacali d’istituto) invocando l’intervento della magistratura per sostenere le proprie rivendicazioni sindacali.

Il fatto che il neo ministro Bussetti ed il sottosegretario pugliese Salvatore Giuliano provengano dal mondo della scuola lascia ben sperare, giacché sono stati attivi protagonisti in passato nel campo scolastico. A loro va un augurio di sereno e proficuo lavoro con la completa disponibilità dello Snals a collaborare.

 

Problematiche scolastiche

Le famiglie che per la prima volta si sono avvicinate al mondo della scuola hanno dovuto affrontare il problema delle vaccinazioni, I vaccini sono un fondamentale strumento di prevenzione sanitaria primaria; in discussione a livello politico sono solo le modalità migliori attraverso le quali proporli alla popolazione. Rimane pur sempre una battaglia di amore verso i più piccoli.

A questo grande problema sociale si aggiunge il fenomeno del bullismo e cyber bullismo nei confronti di alunni e professori. La scuola non può restare insensibile a tutto questo. Le forze dell’ordine hanno registrato molte denunce per episodi di violenza che hanno visto genitori e alunni aggredire docenti e dirigenti. Lasciamo a sociologi, psicologi e pedagogisti la chiave di lettura del fenomeno che poi ovviamente va sempre contestualizzato e umanizzato. Le regole vanno rispettate. La scuola educa a questo, è un luogo dove si educa a conoscere i propri diritti e i mezzi legittimi per difenderli e tutelarli, ponendosi nelle condizioni di ascolto e di dialogo per crescere e far crescere.

Nella scuola:

– sono i dirigenti scolastici che affrontano le quotidiane difficoltà;

– sono i docenti che lavorano nel silenzio con tenacia, lanciando il cuore oltre l’ostacolo ogni volta che entrano ogni in aula.

– sono gli studenti (ragazzi o adulti) che studiano quotidianamente per apprendere per costruire un futuro migliore per se stessi e per le generazioni a venire.

Non va mai dimenticato che ciò che si riceve dalla scuola non è solo un insieme ben strutturato di conoscenze che permetteranno domani di essere bravi cittadini e valenti professionisti, ma la capacità di guardare, di osservare, di smontare e rimontare in continuazione la realtà che ci circonda. La consuetudine con i libri, i laboratori, gli esperimenti mettono in mano dei ragazzi il più potente degli strumenti intellettuali: la capacità di analizzare e quindi quella di argomentare, di costruire le proprie opinioni sulla realtà secondo un metodo coerente. Èrisaputo che l’ignoranza grida, ordina, prevarica, ma non sa dimostrare. Domani il nostro paese sarà nelle mani dei nostri giovani, toccherà a loro cambiare le cose. Questo lo potranno fare solo se saranno consapevoli e orgogliosi della cultura che avranno ricevuto nelle aule della scuola italiana.

Alla fine di questa riflessione sull’anno scolastico che sta per concludersi, voglio esprimere il mio grazie a tutto il personale ATA che in vario modo attende ai più diversi compiti cui sono puntualmente chiamati ogni giorno. Gli ATA sono il primo volto che si incontra entrando in una scuola.

Felice estate alla scuola italiana e a quella pugliese in particolare con la certezza che anche a settembre lo Snals sarà pronto a difendere i diritti dei lavoratori e il ruolo fondamentale che la scuola deve avere per dar slancio vitale al futuro del paese. Difendere i diritti e la dignità dei lavoratori della scuola varrà sempre come difesa dei diritti di chi usufruisce del servizio scuola degli alunni e delle loro famiglie ad avere un ambiente sicuro ed un clima di apprendimento sereno.