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COMMISSIONE PARITETICA SU SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE. SETTORE UNIVERSITÀ

Il 21 maggio 2019, si è svolto presso la sede dell’Aran il primo incontro della Commissione Paritetica sul sistema di classificazione professionale del Settore Università coordinata dal dott. Mastrogiuseppe.

Alla riunione hanno partecipato la delegazione Snals-Confsal, le delegazioni delle altre OO.SS. e una rappresentanza di Aran, Crui e Codau.

Il dott. Mastrogiuseppe ha introdotto i lavori ricordando i compiti del tavolo tecnico che derivano da quanto stabilito dall’art. 44 del CCNL.

Lo Snals-Confsal ha sottolineato la necessità di un confronto celere considerato il ritardo con cui è partito ed nella prospettiva del rinnovo contrattuale.

La difficoltà dell’impegno è anche dovuta alla visione prospettica che bisognerà avere nell’affrontare il tema della revisione della classificazione del personale e di una ipotetica analisi di aree e profili che dovrà necessariamente prefigurare gli ambiti di sviluppo delle attività del personale universitario di comparto nel prossimo futuro oltre di quelle già in essere.

La delegazione dello Snals ha puntualizzato che è necessario valorizzare le funzioni correlate ai servizi degli studenti, alla ricerca estesa in ambito bibliotecario e alla internalizzazione.

Ciò deve passare anche attraverso la valorizzazione di percorsi di carriera che tengano conto dell’esperienza professionale maturata e dei percorsi formativi sia rispetto alle progressioni orizzontali che a ipotesi di verticalizzazioni.

Nel quadro dei nuovi profili che si stanno affermando, lo Snals ha ribadito la necessità di rafforzare il ruolo dei cosiddetti tecnologi in armonia con il necessario parallelo percorso legislativo.

La nostra O.S., infine, ha ribadito la necessità di creare nuovi percorsi di carriera anche al personale universitario che lavora presso le Aziende ospedaliero-universitarie superando i confini, ormai obsoleti, dell’ex art. 28 del CCNL e creando contemporaneamente percorsi non penalizzanti sul piano retributivo per chi desideri rientrare nell’ambito universitario puro.

A margine, tutte le OO.SS. presenti hanno criticato la recente Circolare del Ministero che non riconosce per il personale universitario di comparto, a differenza del personale docente, l’utilizzo del sistema dei punti organici, qualora le Amministrazioni vogliano sfruttare la quota del 20% per le assunzioni attraverso selezioni del personale in servizio che ne abbia titolo.