Diffuse le materie della seconda prova scritta alla Maturità 2025
Per i licei, le materie scelte sono:
latino per il classico;
matematica per lo scientifico (anche per l’opzione scienze applicate e la sezione a indirizzo sportivo);
lingua e cultura straniera 1 per il liceo linguistico;
scienze umane per il liceo delle scienze umane (diritto ed economia politica all’opzione economico-sociale);
discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il liceo artistico;
teoria, analisi e composizione per il liceo musicale;
tecniche della danza per il liceo coreutico.
Per gli istituti tecnici, le materie scelte sono:
economia aziendale per l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing (lingua inglese nell’articolazione relazioni internazionali per il marketing, informatica nell’articolazione sistemi informativi aziendali);
lingua inglese per l’indirizzo turismo;
geopedologia, economia ed estimo per l’indirizzo costruzioni, ambiente e territorio (informatica per l’articolazione informatica, telecomunicazioni per l’articolazione telecomunicazioni);
progettazione multimediale per l’indirizzo grafica e comunicazione;
economia, estimo, marketing e legislazione per le articolazioni produzioni e trasformazioni;
gestione dell’ambiente e del territorio per gli istituti agrari (enologia per l’articolazione viticoltura ed enologia).
La Maturità 2025 inizia il 18 giugno e si articola nel seguente modo:
una prova scritta di italiano;
una seconda prova scritta differenziata a seconda dell’indirizzo;
una terza prova scritta solo dove prevista;
un colloquio multidisciplinare (che può contemplare anche la riparazione del voto in condotta).
La prova d’esame pesa per il 60% sul risultato finale.
Il terzo scritto
È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio: sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena del Friuli-Venezia Giulia.
Il voto in condotta
Alla Maturità 2025 conta anche il voto in condotta: qualora il maturando, a fine anno, alla voce “comportamento” abbia riportato un voto inferiore al 7, durante la prova orale dovrà discutere anche un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe.
Le Commissioni d’esame sono composte da:
un presidente esterno;
tre membri esterni;
tre interni.