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INFORMATIVA CIRCOLARE DOTAZIONI ORGANICHE DEL PERSONALE DOCENTE PER L’ANNO SCOLASTICO 2019/2020

E’ proseguita in data 12/03/2019 l’illustrazione dei criteri con i quali verranno rideterminate le dotazione organiche del personale docente per l’a.s. 2019/20 tenuto conto della fine del blocco triennale degli organici e del calo degli alunni iscritti (69.000).

Durante l’incontro, ancora del tutto interlocutorio, il MIUR ha fornito una prima tabella dell’organico di diritto su scala nazionale. A fronte del predetto calo di alunni, che inevitabilmente determinerà delle rimodulazioni dell’organico di diritto a livello di singole regioni, ci saranno le compensazioni frutto degli incrementi di posti vincolati. L’Amministrazione ha reso noto che la circolare sugli organici sarà in buona parte uguale a quella dello scorso anno, ma conterrà i necessari aggiornamenti normativi per quanto riguarda le seguenti dotazioni:

TEMPO PIENO: commi 728 e 729 della legge di Bilancio;

LICEI MUSICALI: comma 730 della legge di Bilancio;

ITP: incremento di 1169 posti per mettere a regime le classi seconde nel passaggio tra vecchio e nuovo ordinamento;

INFANZIA: non si parlerà più di potenziamento essendo già state date al riguardo tutte le dovute informazioni sul contingente dell’anno scorso;

PRIMARIA: il riferimento sarà all’incremento del tempo pieno per le classi prime per le quali saranno, quindi, possibili delle nuove attivazioni nei limiti dell’organico di diritto assegnato e, comunque, in caso di sforamento sempre a risorse di organico di diritto invariato. Il numero degli alunni delle classi prime a tempo normale ed il tasso di scopertura del tempo pieno saranno i due parametri che verranno presi in considerazione dall’Amministrazione per assegnare l’organico di diritto aggiuntivo tra le diverse regioni;

PROFESSIONALI: si farà riferimento al nuovo regolamento attuativo sui profili in uscita emanato nel 2018;

IeFP: si richiamerà il consueto accordo Stato-Regioni del 27/7/2011 e la specifica normativa in materia.

Come detto per i docenti il MIUR prevede di attenuare il taglio dell’organico grazie a risorse aggiuntive messe a disposizione dalle normative vigenti prevedendo circa 3.569 posti aggiuntivi, di cui

      2.000 posti per l’ampliamento del tempo pieno nella Scuola Primaria;

      400 posti di strumento per i Licei Musicali;

      1.169 posti di ITP.

In base a questi numeri l’organico per i posti comuni sarà di 617.267 posti.

Come chiarito i posti aggiuntivi avranno un vincolo di utilizzo e quindi, nel caso in cui non potessero essere attivati in determinate province, non saranno convertiti in altre tipologie di posti.

 

Lo SNALS-CONFSAL, in piena intesa con le altre OO.SS. ha chiesto che, per quanto attiene la Scuola dell’infanzia, venga comunque ribadito che la quota di organico di potenziamento resta assegnata, come già previsto fin dall’anno passato.

In riferimento al tempo pieno nella Scuola Primaria l’incremento di organico (2.000 posti sul territorio nazionale) sia utilizzato prioritariamente per l’aumento del tempo pieno nella classi prime, ma anche, eventualmente, per riportare alla norma (2 insegnanti per classe e 40 ore settimanali) quelle situazioni che determinate dalla richiesta delle famiglie e per carenze di organico si siano eventualmente avviate in maniera ridotta non conforme all’impostazione prevista dalla norma, cioè con meno di due docenti per classe e con meno ore rispetto alle 40 settimanali canoniche.

Inoltre, lo SNALS-CONFSAL ha sollevato il problema delle scuole carcerarie, dove il numero dei docenti fissato (uno solo per la scuola primaria nei percorsi di primo livello) pare del tutto insufficiente sia da un punto di vista funzionale (tra gli alunni, in genere, si contano molti analfabeti o analfabeti di ritorno), sia in riferimento alla tenuta degli organici dei docenti. Va ricordato che i maestri delle scuole carcerarie sono tutti in possesso di specifici titoli di specializzazione.

Lo SNALS-CONFSAL, sempre in accordo con le altre sigle sindacali, ha altresì affermato che la riunione di oggi non poteva che avere valore propedeutico, di indicazione di principi da inserire nella C.M.: il vero “confronto” contrattualmente previsto avverrà solo al momento in cui alle OO.SS. sarà presentata, per la discussione, la bozza di O.M..

Lo SNALS-CONFSAL e le altre OO.SS. hanno chiesto all’Amministrazione di chiarire con urgenza le numerose criticità createsi sui titoli di ammissione al prossimo TFA sul sostegno, anche mediante l’utilizzo di apposite FAQ segnalandone, informalmente, già alcune.

per l’a.s. 2019/20 tenuto conto della fine del blocco triennale degli organici e del calo degli alunni iscritti (69.000).

Durante l’incontro, ancora del tutto interlocutorio, il MIUR ha fornito una prima tabella dell’organico di diritto su scala nazionale. A fronte del predetto calo di alunni, che inevitabilmente determinerà delle rimodulazioni dell’organico di diritto a livello di singole regioni, ci saranno le compensazioni frutto degli incrementi di posti vincolati. L’Amministrazione ha reso noto che la circolare sugli organici sarà in buona parte uguale a quella dello scorso anno, ma conterrà i necessari aggiornamenti normativi per quanto riguarda le seguenti dotazioni:

TEMPO PIENO: commi 728 e 729 della legge di Bilancio;

LICEI MUSICALI: comma 730 della legge di Bilancio;

ITP: incremento di 1169 posti per mettere a regime le classi seconde nel passaggio tra vecchio e nuovo ordinamento;

INFANZIA: non si parlerà più di potenziamento essendo già state date al riguardo tutte le dovute informazioni sul contingente dell’anno scorso;

PRIMARIA: il riferimento sarà all’incremento del tempo pieno per le classi prime per le quali saranno, quindi, possibili delle nuove attivazioni nei limiti dell’organico di diritto assegnato e, comunque, in caso di sforamento sempre a risorse di organico di diritto invariato. Il numero degli alunni delle classi prime a tempo normale ed il tasso di scopertura del tempo pieno saranno i due parametri che verranno presi in considerazione dall’Amministrazione per assegnare l’organico di diritto aggiuntivo tra le diverse regioni;

PROFESSIONALI: si farà riferimento al nuovo regolamento attuativo sui profili in uscita emanato nel 2018;

IeFP: si richiamerà il consueto accordo Stato-Regioni del 27/7/2011 e la specifica normativa in materia.

Come detto per i docenti il MIUR prevede di attenuare il taglio dell’organico grazie a risorse aggiuntive messe a disposizione dalle normative vigenti prevedendo circa 3.569 posti aggiuntivi, di cui

      2.000 posti per l’ampliamento del tempo pieno nella Scuola Primaria;

      400 posti di strumento per i Licei Musicali;

      1.169 posti di ITP.

In base a questi numeri l’organico per i posti comuni sarà di 617.267 posti.

Come chiarito i posti aggiuntivi avranno un vincolo di utilizzo e quindi, nel caso in cui non potessero essere attivati in determinate province, non saranno convertiti in altre tipologie di posti.

 

Lo SNALS-CONFSAL, in piena intesa con le altre OO.SS. ha chiesto che, per quanto attiene la Scuola dell’infanzia, venga comunque ribadito che la quota di organico di potenziamento resta assegnata, come già previsto fin dall’anno passato.

In riferimento al tempo pieno nella Scuola Primaria l’incremento di organico (2.000 posti sul territorio nazionale) sia utilizzato prioritariamente per l’aumento del tempo pieno nella classi prime, ma anche, eventualmente, per riportare alla norma (2 insegnanti per classe e 40 ore settimanali) quelle situazioni che determinate dalla richiesta delle famiglie e per carenze di organico si siano eventualmente avviate in maniera ridotta non conforme all’impostazione prevista dalla norma, cioè con meno di due docenti per classe e con meno ore rispetto alle 40 settimanali canoniche.

Inoltre, lo SNALS-CONFSAL ha sollevato il problema delle scuole carcerarie, dove il numero dei docenti fissato (uno solo per la scuola primaria nei percorsi di primo livello) pare del tutto insufficiente sia da un punto di vista funzionale (tra gli alunni, in genere, si contano molti analfabeti o analfabeti di ritorno), sia in riferimento alla tenuta degli organici dei docenti. Va ricordato che i maestri delle scuole carcerarie sono tutti in possesso di specifici titoli di specializzazione.

Lo SNALS-CONFSAL, sempre in accordo con le altre sigle sindacali, ha altresì affermato che la riunione di oggi non poteva che avere valore propedeutico, di indicazione di principi da inserire nella C.M.: il vero “confronto” contrattualmente previsto avverrà solo al momento in cui alle OO.SS. sarà presentata, per la discussione, la bozza di O.M..

Lo SNALS-CONFSAL e le altre OO.SS. hanno chiesto all’Amministrazione di chiarire con urgenza le numerose criticità createsi sui titoli di ammissione al prossimo TFA sul sostegno, anche mediante l’utilizzo di apposite FAQ segnalandone, informalmente, già alcune.