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Immissioni in ruolo: i contingenti per l’a.s. 2018/19, la procedura e i tempi

 

Il tassello che ancora manca per determinare il numero di immissioni in ruolo da richiedere per l’a.s. 2018/19 riguarda i trasferimenti dei docenti della scuola secondaria di II grado,la cui pubblicazione è previsti per il 13 luglio. Poi si metterà  in moto la macchina per stabilire i contingenti ripartiti per classe di concorso, tipo posto  e provincia destinati alle nomine in ruolo

Il contingente sarà trasmesso agli Uffici Scolastici, unitamente al decreto ministeriale relativo alle immissioni in ruolo del personale docente, dopo aver ricevuto la prescritta autorizzazione del Ministero dell’Economia e Finanze e della Funzione Pubblica.

L’avvio delle operazioni per le assunzioni dal 1^ settembre 2018 è previsto per i primi di agosto

L’ufficio scolastico seguirà il punteggio di graduatoria. I vincitori di concorso ordinario precederanno i docenti provenienti dalle graduatorie ad esaurimento.

Le immissioni in ruolo continueranno ad essere svolte al 50% dalle Graduatorie ad esaurimento e al 50% da concorso 2016. Laddove le graduatorie del concorso dovessero essere esaurite e le graduatorie definitive del concorso 2018 già pronte, si potrà assumere da queste ultime per l’accesso al 3° anno FIT..

Per le assunzioni dei docenti di infanzia e primaria inseriti nelle graduatorie del concorso 2016 da quest’anno c’è la novità prevista dalla legge di Bilancio 2018, ossia come per la secondaria, in presenza di posti liberi nel periodo di vigenza delle graduatorie le stesse possono essere scorse anche oltre il 10% degli idonei inizialmente previsto dal bando di concorso. Gli uffici Scolastici devono quindi pubblicare gli elenchi completi degli idonei. Naturalmente prima di procedere alle assunzioni per infanzia e primaria bisognerà decidere come trattare i docenti inseriti con riserva nelle Graduatorie ad esaurimento, ancora non destinatari delle sentenze di merito.

Un’altra delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 è la proroga di un anno della validità delle graduatorie del concorso 2016 (successivo al triennio).