IL consiglio di stato accoglie il ricorso SNALS : i diplomati magistrali sono riammessi in GAE
Rinasce la speranza per il futuro professionale dei diplomati magistrali .
Andiamo con ordine.
Il Miur, sabato scorso, aveva reso pubbliche le date del concorso-sanatoria:
(iscrizioni dal 12 novembre al 12 dicembre, 10.183 posti da assegnare con un esame orale ).
Ieri il Consiglio di Stato ha emesso una nuova ordinanza che sconvolge tutti
gli assetti sulla questione e mette in discussione lo stesso concorso straordinario,
ipotizzato per l’inizio del 2019.
Il Consiglio di Stato attraverso il presidente di sezione Sergio Santoro e quattro
consiglieri ha sospeso la precedente decisione della Terza sezione
del Tribunale amministrativo del Lazio che non aveva ammesso alle Gae
i diplomati magistrali con titolo ottenuto entro l’anno scolastico 2001-2002.
Accettando il ricorso dell’avvocato del sindacato Snals, Romeo Brunetti,
il giudice Santoro ha scelto di rinviare la decisione finale
a un nuovo pronunciamento a sezioni unificate, la famosa plenaria
che in precedenza –su altra istanza – aveva già giudicato il diploma magistrale
titolo non abilitante per ottenere il ruolo in cattedra. Quindi tutto da rifare.
Per ora i 202 ricorrenti potranno essere immessi in graduatoria “a partire dalla
data in cui hanno fatto ricorso”.
L’effetto sui firmatari si estenderà “erga omnes” a una platea di almeno
55-60 mila diplomate.
Ma la Plenaria potrebbe allargare ulteriormente i numeri a tutti i diplomati
pre-2011.
Di fatto, questa nuova sentenza del Consiglio di Stato, mette in discussione
la decisione presa dallo stesso organo giudicante in Plenaria a novembre 2017:
sarà quindi necessario attendere un periodo di otto-dieci mesi per conoscere
il destino dei diplomati magistrali.
“Serve l’esigenza di una rimeditazione sul punto di diritto affermato”, si legge
nel nuovo dispositivo del consiglio di stato
Il Miur per ora non ha reagito alla nuova sentenza.
Ha due strade davanti a se:
rallentare il percorso del bando straordinario, allargando il numero dei sanati,
oppure procedere attendendo le due sentenze sulla scuola del 2019:
la nuova Plenaria del Consiglio di Stato e, quella della Corte costituzionale.
Le segreterie territoriali dello snals sono a disposizione degli iscritti per ulteriori
chiarimenti legati alle singole situazioni.