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Supplenze insegnanti, cosa cambierà nell’a.s. 2018/19. Le novità di cui si parla.

 

In attesa che  il Miur pubblichi l’annuale circolare per regolare l’attribuzione delle supplenze, anche se il Regolamento principale risale al 2007, dovrebbe contenere alcune importanti novità:

1^ La legge 107/2015, aveva introdotto (comma 131) il divieto di attribuire supplenze su posti vacanti e disponibili (quelle al 31/08) al personale sia docente che ATA che avesse già svolto 36 mesi di  servizio su tale tipologia di posto.

Con la nuova disposizione il divieto è stato eliminato.

 2^ I diplomati magistrale sono in attesa delle sentenze di merito al ricorso proposto per l’inserimento in Gae. Considerato che le sentenze di merito probabilmente saranno negative e arriveranno nel corso dell’anno scolastico 2018/19, il Decreto Dignità ha introdotto delle misure per garantire la continuità didattica:

  • l’esecuzione delle sentenze avverrà entro 120 giorni dalla notifica.
  • diplomati magistrale assunti in ruolo con riserva: dopo l’esecuzione delle sentenze, il loro contratto sarà trasformato in una supplenza al 30/06/2019; 
  • diplomati magistrale con supplenza annuale (al 31/08): dopo l’esecuzione delle sentenze,  il loro contratto sarà trasformato in una supplenza al 30/06/2019.

Per i contratti già stipulati al 30 giugno 2019  si presuppone potranno essere mantenuti per garantire la continuità didattica.

Il docente ammesso al 3° FIT da graduatoria di merito regionale del concorso 2016 avrà una supplenza annuale, ossia sarà ancora un supplente sia dal punto di vista normativo che economico.

Lo stipendio sarà quello di una supplenza al 31 agosto e rientra nella fascia 0-8, poiché ai precari il Miur non riconosce gli scatti di anzianità.

Il nuovo Contratto ha introdotto le seguenti novità per il settore  delle supplenze:

1^ Non potranno più essere conferiti contratti “fino all’avente diritto”, quindi le supplenze dovranno avere una data certa di termine.

2^ Le supplenze nel sostegno saranno  numerose anche per il prossimo anno  scolastico.

Gli U.S.R. stanno infatti assegnando i posti in deroga alle varie province, sui quali saranno stipulati contratti al 30 giugno. Nella provincia di Bari i posti in deroga  saranno 1556 circa. Per quanto riguarda l’attribuzione della supplenza all’insegnante precario dell’anno precedente, la possibile soluzione per realizzarla non è stata ancora trovata.

 3^ È on-line da qualche mese su NoiPa il nuovo self service “Contratti scuola a tempo determinato” che permette  al personale della scuola con contratti a tempo determinato di monitorare sempre autonomamente  la propria situazione amministrativa ed economica il che vuol dire  controllare i diversi stati dei propri contratti e la rata stipendiale, di verificare gli ordini di pagamento e le dichiarazioni TFR inviate a INPS. Sono quattro le funzioni del servizio:

  • Consultazione Contratti;
  • Consultazione Rata , che consente di visualizzare l’elenco delle rate stipendiali (emesse o da emettere);
  • Consultazione Ordini di Pagamento , che consente di visualizzare l’elenco degli ordini di pagamento, fornendo per ciascun  il dettaglio delle voci di cui è composto;
  • Consultazione TFR , che consente di monitorare lo stato di lavorazione delle dichiarazioni  TFR inviate a INPS.

Il pagamento delle supplenze al 30 giugno o 31 agosto avviene mensilmente in concomitanza con quello dei colleghi di ruolo, con esigibilità il 23 del mese. Per le supplenze temporanee NoiPA invece effettua due emissioni speciali ogni mese, una entro il 18 ed un’altra a fine mese in concomitanza con l’emissione ordinaria. Dall’emissione speciale  poi entro 10 giorni lavorativi arriva  l’accredito nella modalità indicata alla segreteria.