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14 giugno 3024 no tranquilli non è un errore di battitura dovuta alla stanchezza: nel volervi salutare ed augurarvi sereni giorni di riposo ho riletto il mio augurio di inizio anno scolastico con l’elenco di tutti i problemi che ci aspettavano: dimensionamento miope basato solo sui numeri che snatura il ruolo della scuola pubblica costituzionalmente proclamato, l’autonomia differenziata che oltraggia lo spirito unitario della nostra Carta costituzionale, i concorsi per docenti ancora in itinere e la cui conclusione non consentirà probabilmente l’assunzione in servizio per il prossimo anno scolastico di nuovi docenti alimentando ancora una volta il valzer delle supplenze, i concorsi per dirigenti anche loro in corso e chissà se i loro esiti permetteranno le assunzioni dal primo settembre o sarà necessario ricorrere ancora una volta alle reggenze, i progetti PNRR non completati che tengono col fiato sospeso le amministrazioni scolastiche in attese di proroghe certe anzi no forse promesse o che forse potrebbero non arrivare, le nuove regole per l’accesso alla pensione ed il diritto alla liquidazione del trattamento di fine rapporto.
Ecco se il 14 giugno del 3024 un essere umano venuto da Marte o un alieno leggesse le prospettive di inizio anno scolastico e il resoconto di fine anno forse si chiederebbe: ma questo tempo, questo anno scolastico 23/24 è passato invano?
Non è servito a nulla?
Cosa hanno fatto quest’anno il personale della scuola e i sindacati che li rappresentavano?
Ecco se permettete la risposta a quell’ipotetico essere umano venuto da Marte a quell’alieno che leggerebbe nel 3024 la risposta voglio darla io a nome di tutti noi della grande famiglia SNALS: abbiamo svolto un compito quotidiano duro, a volte oscuro ed ignorato ma fondamentale per la sopravvivenza della nostra idea di scuola pubblica, libera da condizionamenti ideologici, unica su tutto il territorio nazionale, con un insegnamento di qualità come da tradizione della cultura italiana: abbiamo fatto ARGINE.
In tutte le forme lecite, legali, legittime, democratiche abbiamo fatto ARGINE contro l’autonomia differenziata e il dimensionamento, la modifica dei programmi scolastici. Lo ha fatto il sindacato ma soprattutto lo avete fatto voi: tutto il personale della scuola facendo ogni giorno il proprio dovere in aule tecnologicamente avanzate sì ma di istituti privi del certificato di abitabilità o con sistemi di sicurezza inadeguati, lo avete fatto studiando e preparandovi con sacrificio per sostenere concorsi che potrebbero dare stabilità di insegnamento ai ragazzi.
Si è vero non abbiamo vinto ma non siano stati travolti dalla piena di chi vuole smantellare il sistema pubblico statale o privare i ragazzi del loro diritto costituzionale all’istruzione nei luoghi tempi e modi che non lascino indietro nessuno: siamo ancora lì a fare ARGINE e ci saremo anche a ricominciare da settembre.
Perciò caro essere umano venuto da Marte o alieno venuto dallo spazio la grande famiglia SNALS merita adesso giorni sereni di vacanze perché quest’anno non è passato invano, quest’anno non ci ha visti arretrare di un millimetro dalle nostre posizioni, siano stati ARGINE e continueremo ad esserlo.
Serena estate amiche ed amici della grande famiglia SNALS. Auguri di cuore di giorni leggeri e ridenti perché niente dà più gioia della certezza di aver fatto fino in fondo e con passione il proprio lavoro.
F.to VITO MASCIALE
Carissimi amici della grande famiglia Snals a mia memoria poche altre volte il tempo fra Natale e Pasqua è volato via velocemente come quest’anno così pieno è stato di novità per il mondo scuola: dalla firma del nuovo contratto alle prove concorsuali dai problemi legati al dimensionamento alle mille incertezze nella compilazione delle domande di trasferimento e di pensionamento. Ma prima dei tanti impegni e scadenze che ci aspettano in questa fine d’anno scolastico tutti noi del mondo scuola abbiamo davanti la pausa delle vacanze per Pasqua. Giornate che tutti quanti ci auguriamo di trascorrere in salute e serenità con le persone a noi care e che ci vogliono bene anche se non potremo ignorare le tristi notizie sulle guerre vicine all’Europa che sembrano inarrestabili. E proprio pensando a quelle terribili realtà che comunque condizionano in tanti aspetti il nostro vivere e il nostro pensiero quotidiano che voglio porgere ad ognuno di voi i miei auguri e di tutta la grande famiglia SNALS usando le parole di Don Tonino Bello un pugliese che combatté sempre per la pace sotto tutte le bombe:
“Vi auguro che mai sulle vostre labbra il lamento prevalga sullo stupore, che lo sconforto sovrasti l’operosità, che lo scetticismo schiacci l’entusiasmo e che la pesantezza del passato vi impedisca di far credito al futuro. Vi auguro di scommettere con più audacia sui giovani e vincere la tentazione di blandirli con la furbizia di sterili parole, consapevoli che solo dalle vostre scelte di autenticità e di coerenza essi saranno ancora disposti a lasciarsi sedurre. Vi auguro di moltiplicare le vostre energie perché sappiate investirle nell’unico affare ancora redditizio sul mercato della civiltà: la prevenzione delle nuove generazioni dai mali atroci che oggi rendono corto il respiro della terra. Auguro alle vostre voci la cadenza degli alleluia pasquali e che le sabbie del vostro realismo siano intrise di sogni. Vi auguro di essere cultori delle calde utopie dalle cui feritoie sanguina la speranza sul mondo. Vi auguro di comprendere che additare le gemme che spuntano sui rami vale più che piangere sulle foglie che cadono.
Buona Pasqua
Vito Masciale
Il mio auguro speciale per la grande famiglia Snals per Capodanno f.to Vito Masciale
Ti auguro tempo di Elli Michler
Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere,
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guadarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per guardare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.
Si comunica che gli uffici Snals di Bari e delle sedi territoriali della provincia di Bari saranno chiusi dal 6 all’11 aprile 2023 .
Le attività riprenderanno mercoledì 12 aprile dalle 15.30.
Per urgenze si invita ad inviare una mail all’indirizzo: info@snalsbari.it.
Sarà dato pronto riscontro.
Grazie per la collaborazione e auguri di una Pasqua serena per tutti
Cari colleghi e care colleghe,
la ricorrenza della santa Pasqua è l’occasione per rivolgervi un affettuoso augurio di serenità e salute, due beni quanto mai preziosi in questo lungo periodo di pandemia sanitaria.
Le nostre vite sono cambiate, molti hanno conosciuto momenti difficili e dolorosi. Anche il nostro modo di lavorare è stato costretto in modalità che ci hanno impedito contatti diretti in presenza. Eppure, ne sono testimonianza i rapporti e le comunicazioni che intensamente ci scambiamo, il nostro spirito di comunità ci ha consentito di continuare a svolgere il nostro impegno con ancora più tenacia e determinazione.
Abbiamo sentito ancora di più la responsabilità di rappresentare, a tutti i livelli politici e amministrativi, territoriali e nazionali, le esigenze del personale di tutti i settori del Comparto Istruzione e Ricerca, che ci manifesta quotidianamente la fiducia che ripone in noi e nello Snals tutto. Ci siamo impegnati nelle giuste rivendicazioni riguardo alla salute, sicurezza, professionalità e anche al diritto all’apprendimento degli studenti di tutte le età.
È su questi valori e comportamenti che, nonostante le difficoltà che abbiamo ancora davanti, come persone, come sindacalisti e come Paese, possiamo guardare avanti con speranza. I nostri sacrifici e i nostri sforzi, individuali e collettivi, non solo ci faranno uscire dall’emergenza sanitaria ma ci metteranno anche nelle condizioni di costruire prospettive di ripresa e di un futuro migliore per tutti, soprattutto per i giovani.
Vi invio i miei più sinceri auguri di buona Pasqua, che vi prego di estendere a tutti i vostri collaboratori e ai vostri cari.
Elvira Serafini