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A partire dal 4 gennaio 2019 è di nuovo possibile accedere al portale http://cartadeldocente.istruzione.it per utilizzare le somme a disposizione della carta del docente.  I docenti constateranno che gli importi residui relativi all’anno scolastico 2016/17, non utilizzati entro il 31/12/2018, sono stati decurtati.

Il valore della carta, infatti, per l’anno 2019, non può superare la somma complessiva di € 1000, corrispondenti alle somme assegnate per l’anno scolastico 2017/2018 e per l’anno scolastico 2018/2019.

Le somme relative all’anno 2017/2018 andranno spese entro il 31 agosto 2019.

Non occorre alcuna rendicontazione in segreteria poiché il controllo è automatico da parte del gestore.

ll bonus docenti 2018-2019 è un beneficio economico riservato in via esclusiva ai titolari di una cattedra in una scuola pubblica di ogni ordine e grado. Restano esclusi quindi sia gli insegnanti delle scuole private che i precari. Non hanno diritto al bonus docenti i neoassunti FIT che, sul piano giuridico ed economico, sono equiparati ai supplenti. Sono compresi, invece, tra i beneficiari del bonus docenti, i diplomati magistrale assunti con riserva.

Rimane confermata la disciplina contenuta nel DPCM/2016 (art.3) per le modalità di assegnazione ed utilizzo della carta con particolare riferimento all’elenco dei beni e servizi che si possono acquistare:

  • Libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale:
  • Iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali svolti da Enti accreditati Miur;
  • Harware e software;
  • Iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale o a ciclo unico;
  • Titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • Titoli per l’ingresso a Musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • Iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano Nazionale di formazione.

Come è noto la carta docente, di cui usufruiscono i docenti di ruolo della scuola statale, può essere utilizzata attraverso la piattaforma http://cartadeldocente.istruzione.it.

Per accedere alla piattaforma è necessario avere una identità digitale (SPID).

Ogni docente in possesso di identità SPID può accedere alla somma di € 500 per l’anno scolastico 2018/2019 ed alle somme non utilizzate o agli importi dei buoni non validati per l’anno scolastico 2016/2017 e 2017/2018.

In questi giorni i docenti che utilizzano le credenziali SPID poste stanno ricevendo dalle Poste Italiane un avviso relativo alle modifiche delle modalità di accesso. Si richiede, infatti, l’utilizzo della App a cui accedere direttamente in sostituzione della password temporanea comunicata via sms. L’App può essere facilmente scaricata dallo smartphone.

Attraverso una apposita pagina, infatti, Poste spiega la modifica: “Non saranno più inviate password temporanee attraverso l’utilizzo di sms, ma si potrà accedere direttamente dall’App“.

L’accesso tramite password temporanea inviata via sms sarà disabilitato progressivamente.

La legge n. 108/2018, di conversione del decreto 25 luglio 2018, n. 91 (il cosiddetto decreto Milleproroghe), ha prorogato il termine di spesa delle somme del bonus 500 euro a.s. 2016/17.

L’articolo 6, comma 3-sexies, della succitata legge n. 108/2018 così dispone:

Le risorse stanziate per la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, istituita dall’articolo 1, comma 121, della legge 13 luglio 2015, n. 107, relative all’anno scolastico 2016/2017, possono essere utilizzate entro il 31 dicembre 2018.

Dal 12 settembre  l’applicazione carta del docente è stata riaperta per consentire la gestione del bonus.  Ai portafogli dei docenti saranno attribuiti anche i residui relativi agli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018. Solo per i residui riferiti all’anno scolastico 2016/2017 gli importi disponibili possono essere utilizzati dai docenti e validati dagli esercenti entro e non oltre il 31 dicembre 2018.

La piattaforma è utilizzabile dai docenti di ruolo, anche in part time, che non l’hanno ancora fatto e per i docenti neoimmessi. Chi ha già provveduto alla registrazione negli anni precedenti non deve far nulla. Il docente neoimmesso in ruolo o il docente che non si è registrato precedentemente, deve  farlo :on c’è una data ultima per la registrazione.

Per l’iscrizione alla  piattaforma https://cartadeldocente.istruzione.it/,   è necessario che il docente sia munito di codice SPID.

Per richiedere detto codice sono necessari: un indirizzo e-mail, il numero di telefono del cellulare che si usa normalmente, un documento di identità valido (carta di identità o passaporto), la tessera sanitaria con il codice fiscale.

Il gestore del servizio, a cui ci si rivolge, potrebbe richiedere di fotografare e allegare il documento di identità e la tessera sanitaria nel format di registrazione.

La Carta, prevista dalla legge 107 del 2015 (La Buona Scuola), anche per questo anno scolastico mette a disposizione di ogni docente 500 euro per l’acquisto di libri e testi, pubblicazioni e riviste, hardware e software, biglietti per musei, mostre, eventi culturali, rappresentazioni teatrali e cinematografiche, iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del Piano triennale dell’offerta formativa, corsi per attività di aggiornamento e qualificazione professionale, iscrizione a corsi di laurea.

 

 

Il bonus di 500 euro per la formazione e l’aggiornamento dei docenti, relativo all’a.s. 2016/17, può essere speso sino al 31 agosto 2018,

salvo interventi del Miur che sembrerebbe intenzionato a renderlo disponibile anche per il prossimo anno scolastico.

La somma relativa al  2017/18può essere spesa sino al 31/08/2019.

Nella pagina del sito Miur- Carta del docente, è stato comunicato che dal 31 luglio al 9 agosto 2018 potrebbero

esserci delle interruzioni del servizio per problemi tecnici. dalle ore 7.00 alle ore 8.00