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Si informano tutti i docenti aventi diritto che, a seguito dell’allineamento dei sistemi del portale della “Carta del Docente”, a partire da OGGI lunedì 14 Ottobre alle ore 14:00 è possibile accedere nuovamente ai borsellini elettronici e alla generazione dei voucher relativi a questo anno scolastico .I docenti aventi diritto sono ancora solo quelli di ruolo, i precari sono esclusi.

Con la  Carta Docente 2024, bonus da 500 euro: sarà possibile  acquistare libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o iscriversi a corsi di laurea e master universitari oppure per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il ministero dell’Istruzione.

.Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.cartadeldocente.istruzione.it

 

 

Ricordiamo a tutti gli iscritti precari oberati di impegni a cui è sfuggito il precedente avviso pubblicato sul sito già diversi mesi fa che sono ancora in tempo per far valere i propri diritti. Devono solo contattare il sindacato con una mail per chiedere un appuntamento e consegnare la documentazione necessaria.

Tutti i docenti precari che abbiano svolto servizio, anche se con contratti brevI che sommati sono durati 180 giorni ad anno scolastico, hanno diritto al bonus per la formazione (cd. Carta docenti) pari ad euro 500.00 per ciascun anno di servizio a far data dall’anno 2015/2016

Questo hanno stabilito le numerose sentenze dei diversi Tribunali del lavoro .

Pertanto tutti docenti precari hanno la possibilità di rivolgersi al Giudice del Lavoro, per rivendicare la corresponsione del bonus di 500.00 euro per ciascun anno di servizio.

Ricordiamo a tutti gli iscritti Snals che tutte le segreterie territoriali sono a disposizione per assisterli nella presentazione del ricorso GRATUITO .

Carta docenti anche per i precari
Tutti i docenti precari che abbiano svolto servizio, anche se con contratti brevI che sommati sono durati 180 giorni ad anno scolastico, hanno diritto al bonus per la formazione (cd. Carta docenti) pari ad euro 500.00 per ciascun anno di servizio a far data dall’anno 2015/2016
Questo hanno stabilito le numerose sentenze dei diversi Tribunali del lavoro .
Pertanto tutti docenti precari hanno la possibilità di rivolgersi al Giudice del Lavoro, per rivendicare la corresponsione del bonus di 500.00 euro per ciascun anno di servizio.
Ricordiamo a tutti gli iscritti Snals che tutte le segreterie territoriali sono a disposizione per assisterli nella presentazione del ricorso GRATUITO .

Poiché per l’utilizzo della “carta del docente” sarà necessario ottenere l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati, atto preliminare alla registrazione sull’applicazione e lo si può fare fin da ora, suggeriamo al personale interessato di provvedere a tale adempimento. Non esiste alcuna scadenza per la neo iscrizione, tuttavia riportiamo il messaggio sulla operatività della piattaforma per il corrente anno scolastico.

Sulla piattaforma “Carta del Docente” è stato pubblicato il seguente messaggio: “A partire dal 12 settembre p.v. l’applicazione cartadeldocente sarà aperta per consentire la gestione del bonus. Si segnala che ai portafogli dei docenti saranno attribuiti anche i residui relativi agli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018. Solo per i residui riferiti all’anno scolastico 2016/2017 gli importi disponibili possono essere utilizzati dai docenti e validati dagli esercenti entro e non oltre il 31 dicembre 2018”.

Ricordiamo al personale interessato che, utilizzando l’applicazione, potrà generare direttamente dei “Buoni di spesa”, come da lista fornita dal Ministero, per l’acquisto di:

  • libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

I buoni di spesa generati dai docenti daranno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti accreditati con la semplice esibizione. Tutti coloro che dovessero avere bisogno di supporto per l’espletamento delle procedure potranno usufruire dell’assistenza del personale della segreteria provinciale SNALS-Confsal di Bari, via De Romita n.8.

Lo Snals-Confsal sta alle norme: a normativa invariata, le somme dell’a.s. 2017/18 potranno essere spese entro il 31 agosto 2019, indipendentemente dal fatto che il bonus venga confermato o meno. E l’intera somma rimane nella disponibilità degli aventi diritto, senza prelevare quote per far quadrare i conti e senza finanziare altre priorità.

Circa la destinazione futura dei 380 mln di euro annui previsti per il finanziamento della carta docente, lo Snals-Confsal rimane coerente con la decisione di non firmare il CCNL 2018 e con la piattaforma per il rinnovo del CCNL presentata il 28 giugno scorso. Chiede che le risorse, comprese quelle della “carta docente”,  non vadano disperse in mille rivoli e che tutte facciano parte del budget contrattuale.

Infatti, lo Snals-Confsal, nella sua piattaforma, ha chiesto  al Governo di rivedere la politica degli stanziamenti contrattuali in modo da reperire risorse economiche sufficienti a innalzare le retribuzioni stipendiali. Dunque, prioritariamente, tutti gli aumenti vanno ad incrementare la retribuzione tabellare.

Ci sono solo per esempio  due esigenze:

  • ripristinare le fasce 0-2 anni e 3-8 anni (la fascia stipendiale da 3 a 8 anni di anzianità fu soppressa nel 2011 per garantire la sostenibilità economica e finanziaria del piano triennale di assunzioni a tempo indeterminato di personale docente, educativo ed ATA per gli anni 2011-2013);
  • riconoscere ai dipendenti in servizio ed a quelli collocati in quiescenza nel 2013 lo scatto stipendiale maturato in quell’anno, congelato dal Governo e ignorato dal CCNL/2018.