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AVVISO
OPERAZIONI DI ASSUNZIONE IN RUOLO PER L’A.S. 2024/2025
ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DA GRADUATORIE DI MERITO AL FINE
DELLA SCELTA DELLA PROVINCIA– A.S. 2024/2025 –
CONVOCAZIONI FASE 1 -TURNO UNICO
DI SEGUITO L’AVVISO DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE CON L’ALLEGATO
Concorso docenti per la scuola secondaria dell’autunno 2024: è già previsto nel dm n. 205 del 26 ottobre 2023 ma il DL Scuola & Sport approvato anche dal Senato ieri 23 luglio ha apportato delle novità. Nessuna preselettiva, MA QUALCOSA CAMBIA nei requisiti e negli esiti delle prove:ecco come si svolgerà la seconda procedura della fase straordinaria PNRR.
I requisiti di accesso richiesti per il secondo concorso fase straordinaria PNRR: è sufficiente possederne uno
– posti comuni:
laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l’accesso alla classe di concorso) + almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale.
Come si legge nell’articolo 3/8 del DM n. 205/23, l’accesso è previsto non solo a chi avrà già conseguito i 30 CFU/CFA, ma anche a coloro i quali siano iscritti al percorso: in tal caso, la partecipazione al concorso è con riserva, e quest’ultima è sciolta positivamente qualora i 30 CFU/CFA siano conseguiti entro il 30 giugno dell’a.s. antecedente a quello della nomina a tempo determinato (come detto, tali docenti saranno assunti in ruolo dopo il conseguimento dell’abilitazione). Il mancato scioglimento della riserva entro il termine sopra indicato comporta la decadenza dalla graduatoria e l’esclusione dalla nomina a tempo determinato in vista dell’assunzione a tempo indeterminato.
– posti di ITP (tabella B del DPR 19/2016):
abilitazione oppure
diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).
– posti di sostegno:
titolo di accesso alla classe di concorso + diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato anche la domanda di riconoscimento).
Niente preselettiva
Anche per il secondo concorso della fase straordinaria non è prevista la prova preselettiva.
Si comincia con la prova scritta + prova orale (eventuale prova pratica per le classi di concorso che la prevedono).
Cosa cambia nella prova scritta
Sarà sempre composta da 50 quesiti a risposta multipla a cui rispondere in 100 minuti così suddivisi:
quaranta quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
dieci quesiti di ambito pedagogico
quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Rimane invariato il punteggio minimo richiesto per superare la prova, ossia 70/100
Cambierà il numero di candidati ammessi alla prova orale
Il Decreto Scuola ha posto un limite al numero di candidati che può accedere alla prova orale: ossia per ogni classe di concorso e regione, può accedere alla prova orale un numero max di candidati pari a tre volte quello dei posti a bando. Sono ammessi all’orale anche i candidati che alla prova scritta conseguiranno lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Quindi per accedere alla prova orale bisognerà:
conseguire almeno 70/100 alla prova scritta
rientrare nel numero degli ammessi alla prova orale
Questo significa che, di per sè, raggiungere 70/100 alla prova scritta non assicura il superamento della prova perché bisogna anche collocarsi nel numero dei posti a disposizione. A determinare il punteggio di accesso sarà quindi “il più bravo”, il candidato che otterrà il punteggio più alto e che determinerà la graduatoria di accesso. Da cui deriva l’importanza di superare la prova scritta con un punteggio alto
Invariata prova orale e valutazione titoli
Il DL Scuola n. 71/2024 non è intervenuto su prova orale e valutazione titoli, che rimangono invariate.
Si terranno a partire da lunedì 11 marzo le prove scritte dei concorsi ordinari per l’assunzione in ruolo dei docenti su posto comune e su posto di sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado.
Le prove si terranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione e, sulla base del numero dei candidati, potranno svolgersi in più sessioni mattutine e pomeridiane.
11-12 marzo: prove relative alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria
13-19 marzo: prove per la scuola secondaria (5 giorni, sono esclusi sabato e domenica)
Le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 8.00 per il turno mattutino e alle ore 13.30 per il turno pomeridiano. Il turno mattutino è previsto dalle 9.00 alle 10.40 e il turno pomeridiano dalle 14.30 alle 16.10.
La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, ancorché dovuta a caso fortuito o a causa di forza maggiore, comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale.
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale
Il candidato, dal Portale Unico del reclutamento, potrà accedere tramite link all’area “Graduatorie” della Piattaforma “Concorsi e Procedure selettive” con le stesse modalità di accesso descritte all’articolo 10, comma 3, e visualizzare/salvare il documento relativo alla propria convocazione. Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
In vista dell’imminente uscita dei bandi per i concorsi nella scuola secondaria e primaria previsti dal PNRR lo Snals Bari organizza un Corso intensivo di 10 incontri preparatorio e di approfondimento in presenza in Bari .
TEMATICHE :
Area psicopedagogica
Area del’inclusione
Area delle metodologie didattiche
Area delle competenze linguistiche (laboratorio)
Area della legislazione scolastica
Ogni incontro della durata di 2 ore si svolgerà di pomeriggio(16,30-18.30)
La partecipazione è riservata agli iscritti Snals e prevede un contributo spese da versare a carico dei corsisti.
Si invitano tutti gli interessati ad inviare nell’immediato una mail di prenotazione all’indirizzo :info@snalsbari.it Sarà dato celere riscontro con gli ulteriori dettagli .
Il Ministero dell’istruzione ha pubblicato le date per le prove scritte del concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria.
Le prove avranno la durata di 100 minuti e si effettueranno al computer.
Scuola dell’infanzia
Posto comune : 13-14dicembre
posto sostegno : 15 dicembre
Scuola primaria
posto sostegno : 16 dicembre
Posto comune : 17-20-21 dicembre
al seguente link è possibile consultare il testo completo dell’avviso con i dettagli dei turni mattutini e pomeridiani
Il Ministero dell’istruzione ha pubblicato il decreto n° 325 del 5 novembre 2021 relativo ai concorsi ordinari per docenti.
Sono le nuove regole con cui si svolgerà il concorso ordinario per infanzia e primaria bandito la scorsa primavera alla luce delle modifiche alle procedure concorsuali riportate nel decreto sostegni bis per le prove d’esame eliminando la prova preselettiva e riducendo le prove scritte ad una sotto forma di quesiti a risposta multipla.
ai link di seguito riportati e possibile consultare il testo completo del decreto n° 325 e dei suoi allegati :
decreto-miur-325-del-5-novembre-2021
Il Decreto scuola “salva precari e reclutamento” è legge. Ci sono novità significati nel settore scolastico, tra cui anche quattro nuovi concorsi che, in assenza di intoppi, potrebbero partire già nei primi mesi del 2020. I bandi per i concorsi sono attesi nel mese di febbraio prossimo.
Concorso straordinario
Viene ampliata la platea di coloro che potranno partecipare al concorso straordinario per l’assunzione di 24mila docenti: possono candidarsi adesso sia i docenti che abbiano maturato servizio nei percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP), sia coloro che abbiano effettuato una delle tre annualità richieste dall’anno scolastico 2008/2009, sia chi sta svolgendo nell’anno in corso la terza annualità di servizio.
I docenti che hanno maturato i tre anni di servizio nelle scuole paritarie, però, potranno partecipare solo al fine di conseguire l’abilitazione.
Il concorso sarà a carattere nazionale, ma su base regionale, per cui si potrà partecipare per una sola regione e per una sola classe di concorso. Sarà inoltre bandito, con decreto del Miur solo per le regioni, per le classi di concorso e per le tipologie di posto per le quali si prevede che, negli anni scolastici dal 2020/2021 al 2022/2023, vi saranno posti vacanti e disponibili.
Ricordiamo i requisiti di accesso
- titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso
- tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 su posto comune o di sostegno nella scuola statale. Valido il servizio misto (paritaria + statale). Il docente che fa valere l’a.s. 2019/20 come requisito accede al concorso con riserva.
- almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre
- il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermo restando il requisito dell’anno di servizio specifico.
- per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) il requisito richiesto sino al 2024/25 è il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).
- per i posti di sostegno: Requisiti già indicati per i posti comuni più il titolo di specializzazione su sostegno
N.B: Per “Anno di servizio” si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico o, ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124 un servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale”.
Concorso ordinario
Il bando ordinario dovrebbe mettere a disposizioni 24.000 posti da suddividere tra posto comune e sostegno.
Per i posti comuni, occorrerà possedere i seguenti requisiti:
- abilitazione all’insegnamento, anche per altri ordini di scuola e/o classi concorsuali;
- titolo di studio necessario per accedere alla classe di concorso di interesse (laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato) + 24 crediti universitari in materie psico- antropo- pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Per i soli posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) è richiesto il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore e non occorrerà ottenere i 24 CFU.
Infine si ricorda che potranno accedere a questo concorso anche i docenti di sostegno ma in questo caso sarà richiesta un’idonea specializzazione.
Concorso ordinario infanzia e primaria
Per il concorso ordinario per la Scuola primaria e la Scuola dell’infanzia c’è già il decreto e l’autorizzazione del MEF per 16.959 posti in due anni (2020/21, 2021/22). I requisiti richiesti per partecipare a tale concorso sono i seguenti:
- laurea in Scienze della formazione primaria, oppure
- diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali) conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002;
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal Miur
Per i posti di sostegno sarà necessario essere in possesso, oltre che di uno dei titoli suddetti, del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente (o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia).
Si esplicita, anche i corsisti del TFA IV ciclo potranno partecipare, ma con riserva.
Ricordiamo, inoltre, un’ultima ma importante novità relativa ai prossimi bandi:
- tra le metodologie didattiche da acquisire nell’ambito dei crediti formativi o durante il periodo di formazione e prova legato al concorso potrebbe essere inserito il coding (la programmazione con giochi ed esercizi interattivi).
Concorso ordinario per l’i.r.c.
Evidenziamo infine che, grazie alle modifiche apportate dalla Camera al DL citato, viene autorizzato un nuovo concorso ordinario per insegnanti di Religione Cattolica, dopo 15 anni dall’ultimo. Contrariamente alla volontà del sindacato per questa categoria non è previsto il concorso straordinario come per gli altri insegnanti ma solo la riserva dei posti del 50% per coloro che da anni e anni insegnano. Una bella e buona discriminazione che non è degna da chi sostiene a voce alta la politica dell’eguaglianze e delle pari opportunità.