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Dalle ore 14.00 di oggi, mercoledì 11 dicembre 2024, fino alle 23.59 di lunedì 30 dicembre 2024 su istanze online, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione alle nuove procedure concorsuali ordinarie, nell’ambito del cosiddetto “concorso PNRR 2”, per le scuole di ogni ordine e grado.

Sono  19.032 posti a disposizione, di cui il 25% – pari a 4.840 cattedre – riservato al Sostegno; del totale dei posti messi a bando, 8.355 sono destinati alla Scuola primaria e dell’infanzia e 10.677 alla Scuola secondaria di I e II grado. Partecipano al concorso gli aspiranti docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento.Per la Scuola secondaria possono partecipare anche coloro che, in possesso del titolo di studio previsto, hanno svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque oppure hanno acquisito i 24 CFU/CFA previsti dall’ordinamento. Inoltre, possono partecipare con riserva coloro che non hanno ancora concluso i percorsi abilitanti attivati nell’anno accademico 2023/2024.

Per i posti di sostegno è necessario il possesso della relativa specializzazione.

 

Le procedure, gestite su base regionale, saranno articolate in tre fasi:

prova scritta computer-based: consiste in 50 quesiti a risposta multipla da svolgersi in 100 minuti, finalizzati a valutare le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché le competenze digitali e la conoscenza della lingua inglese. Alla prova scritta accedono i candidati in possesso dei titoli previsti per la partecipazione al concorso;

⁠prova orale: volta ad accertare le specifiche competenze disciplinari, le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica. Vi accedono i candidati che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova scritta, entro il limite massimo del triplo dei posti a bando per la singola regione e classe di concorso;

valutazione dei titoli: riservata a coloro che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova orale.

La graduatoria dei vincitori sarà determinata nel limite massimo dei posti a bando per la singola regione e classe di concorso. Le procedure concorsuali si concluderanno entro l’estate e i vincitori saranno assunti a decorrere dal 1° settembre 2025.

Come sempre la segreteria provinciale e le sedi territoriali sono a disposizione degli iscritti per chiarimenti e per la compilazione della domanda.

 

Si è svolto ieri  presso la Direzione generale per il personale scolastico del MIM l’incontro di informativa sulle due bozze dei bandi dei concorsi per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado (20.575 posti) e dell’infanzia e primaria (9.641 posti), su posto comune e di sostegno.

Il testo riprende il decreto interministeriale già illustrato alle organizzazioni sindacali. Restano ancora fuori 14mila posti per i quali si attende la registrazione della Funzione Pubblica. Questi posti, non appena disponibili, integreranno quelli già banditi senza la riapertura delle eventuali domande di partecipazione al concorso già presentate.

La pubblicazione dovrebbe arrivare entro la fine del corrente mese, ma per il momento non vi è alcuna certezza al riguardo.

Durante l’incontro lo Snals   ha evidenziato i seguenti punti di criticità:

–              TFA Sostegno: serve  permettere la partecipazione con riserva dei docenti che stanno conseguendo il TFA sostegno, anche alla luce della carenza dei docenti specializzati e del fatto che la procedura con riserva viene comunque concessa a chi ha conseguito il titolo all’estero in attesa di riconoscimento;

–              numero dei posti ancora vacanti: manca  una tabella analitica riepilogativa aggiornata;

–              parità di genere: abbiamo chiesto di chiarire come viene collocata all’interno delle preferenze.Il MIM  ha reso noto che viene considerata per ogni classe di concorso e Regione per Regione ed applicata prima di quella relativa alla minore età anagrafica;

–              DPCM corsi abilitanti: sono necessarie specifiche note di chiarimento sulle varie procedure di acquisizione dei CFU;

–              partecipazione al secondo concorso PNRR:  bisogna dare  la possibilità dei partecipanti al primo concorso PNRR di partecipare anche al secondo concorso da bandire entro il 2024;

–              Commissari d’esame:  aumentarne i compensi dei commissari  per evitare le difficoltà  a costituire le commissioni manifestatesi nei passati concorsi.

Ricordiamo i requisiti di accesso al primo concorso PNRR:

  • Laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione;
  • diploma per ITP della tabella B del DPR 19/2016 (o abilitazione). Il requisito è valido fino al 31 dicembre 2024;
  • laurea di accesso alla classe di concorso + 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale anche non continuativi di cui uno specifico per la classe di concorso;
  • laurea di accesso alla classe di concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

I vincitori (corrispondenti al numero dei posti a bando) privi di abilitazione sottoscriveranno un contratto annuale a tempo determinato e acquisiranno i crediti mancanti, rispettivamente, di 30 e 36 CFU/CFA attraverso la frequenza dei percorsi di formazione iniziale.

 

 

Requisiti di ammissione al concorso per l’infanzia e la primaria

 

Per i posti comuni

I candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:

  1. titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  2. diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002 e, in particolare:

b.1. per i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;

b.2. per i posti comuni della scuola dell’infanzia, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.

 

Per i posti di sostegno con riferimento alle procedure distinte per la scuola dell’infanzia o per la scuola primaria

I candidati in possesso – congiuntamente a uno dei titoli di cui sopra – dello specifico titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

Sono ammessi con riserva, nelle more della conclusione dell’istruttoria sul riconoscimento dei titoli, coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui sopra, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.