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AL VIA CONCORSO ORDINARIO PER 1.435 POSTI DELL’AREA DEI FUNZIONARI E DELL’ELEVATA QUALIFICAZIONE
Il MIM, con nota DGPER n.216855 del 16 dicembre 2024, informa che è stato pubblicato il bando “Concorso pubblico, per titoli ed esami, per 1.435 posti per l’accesso all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione” (Decreto DPIT n. 3122 del 12/12/2024).
Le domande di partecipazione alla procedura, che si svolge su base regionale, devono essere presentate unicamente in modalità telematica – attraverso il Portale Unico del reclutamento -, e in un’unica regione, a partire dalle ore 12:00 del 16 dicembre 2024 fino alle ore 23:59 del 15 gennaio 2025.
Alla pagina https://www.mim.gov.it/web/guest/concorso-funzionari-e-eq-2024-, è possibile leggere il bando di Concorso – e i relativi allegati da A a E, informazioni e modalità per partecipare, Documentazione e FAQ.
Dalle ore 12.00 di oggi, lunedì 16 dicembre, fino alle ore 23.59 di mercoledì 15 gennaio, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 1.435 posti dell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.
La procedura, indetta su base regionale, è finalizzata alla copertura di 1.435 posti da assegnare alle immissioni in ruolo previste per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027.
Sono ammessi a partecipare alla procedura i candidati che, entro la scadenza del termine di presentazione della domanda, siano in possesso di un diploma di laurea vecchio ordinamento, di una laurea specialistica o di una laurea magistrale, tra quelle indicate all’Allegato Al concorso sono ammessi coloro i quali siano in possesso dei seguenti titoli di studio o titoli equipollenti di cui all’Allegato A:
LMG/01 Giurisprudenza;
LM-87 Servizio sociale e politiche sociali;
LM-52 Politiche internazionali;
LM-56 Scienze dell’economia;
LM-62 Scienze della politica;
LM-63 Scienze della pubblica amministrazione;
LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
LM-88 Sociologia e ricerca sociale;
LM-90 Studi europei;
LM-77 Scienze economico-aziendali.
Introdotta inoltre un’importante novità: requisito di accesso sarà la CIAD (Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale) da conseguire entro l’assunzione a tempo indeterminato.
Gli aspiranti che siano sprovvisti di tale certificazione possono comunque accedere alle prove concorsuali con riserva, purché conseguano il titolo richiesto entro la data di immissione in ruolo.
Ogni candidato può presentare domanda per una sola regione
Le istanze possono essere presentate esclusivamente online attraverso il Portale unico del reclutamento (www.inpa.gov.it). Per accedere alla compilazione dell’istanza, i candidati devono essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o della Carta di Identità Elettronica (CIE) e devono essere abilitati al servizio “Istanze on line”. È possibile accedere al servizio anche tramite l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” del sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
La procedura concorsuale, gestita su base regionale, si articolerà in una prova scritta, in una prova orale e in una successiva valutazione dei titoli.
Le commissioni di valutazione avranno a disposizione un massimo di 150 punti per ogni candidato, di cui sessanta (60) per la prova scritta, sessanta (60) per la prova orale e trenta (30) per la valutazione dei titoli.
I posti disponibili nel triennio per Regione sono:
Abruzzo 24 Basilicata 0 Calabria 6 Campania 1 1 Emilia-Romagna 157
Friuli Venezia Giulia 35 Lazio 133 Liguria 41 Lombardia 416 Marche 44
Molise 0 Piemonte 171 Puglia 29 Sardegna 44 Sicilia 30 Toscana 108
Umbria 13 Veneto 173 TOTALE 1.435
Per poter partecipare è necessario possedere:
lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam.
una PEC intestata .
Cosa fa il DSGA?
Il DSGA svolge attività lavorativa di rilevante complessità ed avente rilevanza esterna. Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze.
Organizza autonomamente l’attività del personale ATA nell’ambito delle direttive del dirigente scolastico. Attribuisce al personale ATA, nell’ambito del piano delle attività, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario. Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili.
Può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi. Può svolgere incarichi di attività tutoriale, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale. Possono essergli affidati incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche.
Quanto guadagna un DSGA?
Un Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) appena assunto guadagna 23.986,09 euro cui va aggiunta la tredicesima mensilità. Dunque, mensilmente lo stipendio lordo di un DSGA è di 1.998 euro lordi (circa 1.650 euro netti) per i primi 8 anni di servizio.
Dopo circa quindici anni di servizio, lo stipendio di un DSGA arriva a 29.208,64 euro lordi che corrispondono a uno stipendio lordo mensile di circa 2.434 euro (circa 2.100 euro netti).
Un DSGA, dopo circa trent’anni di servizio, può arrivare a guadagnare 34.589,53 euro lordi l’anno, ovvero 2.882 euro lordi mensili (circa 2.500 euro netti).
Le prove
La selezione si articolerà in:
Prova scritta;
Prova orale;
Valutazione dei titoli.
La prova scritta si svolgerà presso sedi decentrate e mediante il supporto di strumentazione informatica. Questa consisterà nella risoluzione di 60 quesiti, con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, volti a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti di cui all’Allegato B del regolamento, scaricabile cliccando qui. Le domande saranno così suddivise:
Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea – 5 quesiti;
Diritto civile – 4 quesiti;
Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche – 18 quesiti;
Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato -10 quesiti;
Legislazione scolastica – 8 quesiti;
Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico – 12 quesiti;
Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la pubblica amministrazione – 3 quesiti.
A ogni risposta esatta sarà assegnato 1 punto. Si accede alla prova orale con un punteggio di almeno 42/60.
La prova orale avrà una durata massima di 50 minuti e consisterà in:
un colloquio sulle materie d’esame di cui all’Allegato B, che accerta la preparazione professionale del candidato sulle medesime e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA (max 48 punti);
una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego (max 6 punti);
una verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo (max 6 punti).
La prova orale si intenderà superata con il punteggio di almeno 42/60.
Non ci sarà la banca dati.
I candidati che superano la prova orale accedono alla valutazione dei titoli. La commissione assegna ai titoli culturali e professionali elencati nel bando un punteggio massimo complessivo di 30 punti.
Lo Snals Bari sta organizzando una serie di incontri di approfondimento per supportare i propri iscritti che vorranno sostenere il concorso. Per ricevere ulteriori informazioni serve inviare una mail all’indirizzo info@snalsbari.it si assicura pronto riscontro
Si svolto tra le OO.SS. e i rappresentanti del MIM l’incontro per l’informazione preventiva sulla bozza di DM con il quale viene indetto il concorso per titoli ed esami per l’accesso all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione per la copertura di 1.435 posti.
La procedura è indetta su base Regionale: il candidato può presentare la domanda di partecipazione per una sola Regione.
Per l’accesso al concorso è necessaria la Laurea vecchio ordinamento, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale. Inoltre viene richiesta come titolo di accesso la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale che può essere conseguita entro la data di immissione in ruolo.
Il concorso consiste di una prova scritta computer based e di una prova orale.
La Commissione dispone di 150 punti di cui 60 per la prova scritta, 60 per la prova orale e 30 per la valutazione dei titoli.
La prova scritta consiste nella risoluzione di 60 quesiti, con 4 opzioni di risposta, di cui una sola corretta. La durata della prova scritta è di 120 minuti.
La prova si intende superata con il punteggio di almeno 42/60.
La prova orale, volta ad accertare la preparazione professionale del candidato, consiste in:
- a) Un colloquio sulle materie di esame di cui all’allegato B, che accerti la preparazione del candidato sulle medesime e verifichi la capacità di risolvere due casi riguardanti la funzione di DSGA;
- b) Una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego;
- c) Una verifica della conoscenza della lingua inglese, mediante lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione.
La durata massima complessiva della prova orale è di 50 minuti.
Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 60 punti così ripartiti:
- a) 48 punti per il colloquio sulle materie di esame
- b) 6 punti per la prova di conoscenza degli strumenti informatici
- c) 6 punti per la prova di lingua inglese.
La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio di almeno 42/60.
La piattaforma per la presentazione delle domande dovrebbe essere aperta dal 16 Dicembre 2024 al 15 Gennaio 2025.
La prova scritta si dovrebbe svolgere intorno a fine Febbraio 2025 e la graduatoria finale dovrebbe essere pronta verso fine Maggio 2025, per garantire l’assunzione in servizio dei vincitori del concorso già dal 01 Settembre 2025.
In merito alla bozza di bando come SNALS-CONFSAL abbiamo evidenziato che nell’allegato C – Tabella di valutazione dei titoli dovrebbe trovare valutazione anche il servizio prestato come Assistente Amministrativo sia titolare di posizione economica che privo di tale posizione e che sarebbe opportuno rivedere il programmi di esame attribuendo un maggior peso alle materie specifiche che riguardano il lavoro del DSGA nonché la normativa scolastica specifica, piuttosto che il Diritto Civile e Penale.
Per quanto riguarda i contenuti del concorso, l’Amministrazione ha precisato che il riferimento rimane il regolamento DM 863 del 18 dicembre 2018.
Viene aggiunta come requisito di accesso la CIAD (certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale) da conseguire entro l’assunzione a tempo indeterminato.
Non è prevista la prova preselettiva; l’unica prova scritta si dovrebbe svolgere entro fine febbraio, mentre la prova orale si dovrebbe svolgere tra fine marzo e metà aprile; nel mese di maggio saranno valutati i titoli dichiarati dei candidati che hanno superato scritto ed orale; entro fine maggio sarà pubblicata la graduatoria dei vincitori che saranno assunti e prenderanno servizio il 1 settembre 2025.
Ricapitolando le date di svolgimento del concorso sono:
13 dicembre 2024: pubblicazione bando sul portale InPA;
16 dicembre 2024: apertura domande da parte dei candidati;
8 gennaio 2025: apertura domande per i componenti delle commissioni;
15 gennaio 2025: chiusura domande;
21 febbraio 2025: prova scritta;
dalla fine di marzo 2025: prova orale;
29 maggio 2025: pubblicazione graduatoria;
settembre 2025: assunzioni vincitori.
Il cronogramma potrebbe subire variazioni, specie per quel che riguarda la data della prova scritta e, di conseguenza, della data di pubblicazione della graduatoria.
La CIAD come titolo di accesso è stata introdotta dal CCNL 2019/21 sottoscritto il 18 gennaio 2024.
Cos’è la CIAD?
Per certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale si intende: “la certificazione rilasciata da un ente accreditato presso l’ente di accreditamento nazionale che attesta la competenza e l’indipendenza degli organismi di certificazione e la conformità delle certificazioni ai framework europei. Tale certificazione deve essere registrata presso il medesimo ente di accreditamento, essere in corso di validità all’atto dell’iscrizione in graduatoria, attestare il superamento di un test finale relativo all’acquisizione delle competenze informatiche richieste, tra le quali: conoscenza dei sistemi operativi, di word processor, di fogli elettronici, di gestione della posta elettronica.”
L’ente di accreditamento nazionale è Accredia.
La certificazione, affinché sia valida, deve quindi:
essere rilasciata da un ente accreditato ad Accredia
essere registrata presso il medesimo ente di accreditamento,
essere in corso di validità all’atto dell’iscrizione in graduatoria,
attestare il superamento di un test finale relativo all’acquisizione delle competenze informatiche
I candidati possono partecipare al concorso con riserva e conseguire la CIAD entro l’assunzione in ruolo.
Si è tenuto un incontro la ministero dell’istruzione su
“DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA PROCEDURA SELETTIVA PER LA PROGRESSIONE
ALL’AREA DEI DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI (DSGA) -CONCORSO RISERVATO
In apertura il Dott. Serra, per l’Amministrazione, ha illustrato brevemente
lo schema di Decreto evidenziando che, rispetto alla prima bozza illustrata
lo scorso anno, è stato adeguato alla normativa attualmente in vigore.
Ribadisce che sono state accolte le proposte formulate dallo Snals-Confsal
per quanto riguarda i programmi di esame, ma che non è possibile,
con questo decreto, risolvere il problema degli Assistenti Amministrativi
facenti Funzione, privi del titolo di studio richiesto ossia la laurea.
Si impegna, comunque, a continuare a segnalare nelle sedi competenti
il problema di tale personale.
Anticipa infine che è intenzione dell’Amministrazione attivare il bando
nel prossimo mese di settembre.
Sulla base dei dati forniti dall’ Amministrazione, con tale concorso,
si coprirebbe soltanto il 15% dei posti attualmente disponibili.
Lo Snals-Confsal ha ribadito ancora una volta che è necessario trovare
una soluzione in via definitiva per gli AA facenti funzioni, privi del titolo di accesso.
Penalizzare questi lavoratori che ormai, da parecchi anni, svolgono questa funzione
significa per l’Amministrazione privarsi di professionalità ritenute dalla stessa
indispensabili per il funzionamento delle scuole.
Lo Snals-Confsal ha chiesto chiede con forza all’Amministrazione, che, in analogia
a quanto già avviene nel resto della PA, anche nella scuola siano previste
procedure selettive per la progressione tra le aree riservate al personale
di ruolo, al fine di valorizzare le professionalità interne.
L’ufficio scolastico regionale della Puglia ha pubblicato la graduatoria definitiva di merito del concorso per DSGA espletato ai sensi del DDG 2015 del 20/12/2018 che è possibile visualizzare in allegato
m_pi.AOODRPU.REGISTRO UFFICIALE(U).0020431.04-08-2020.pdf
ALLEGATO 1_DSGA PUGLIA GRADUATORIA DI MERITO PUBBLICAZIONE-signed
La procedura concorsuale, organizzata su base regionale, è finalizzata al reclutamento di 2004 Direttori dei servizi generali e amministrativi da immettere nei ruoli provinciali presso le istituzioni scolastiche statali
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri, 28 dicembre, il bando di concorso per il reclutamento di 2.004 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) per le scuole statali di ogni ordine e grado. La procedura concorsuale, per titoli ed esami, è su base regionale. La presentazione della domanda potrà essere fatta esclusivamente online, attraverso l’applicazione POLIS. La funzione sarà disponibile a partire dal 29 dicembre 2018 e chiudersi il 28 gennaio 2019.
Sul sito MIUR, nella pagina dedicata al concorso DSGA http://www.miur.gov.it/web/guest/concorso-dsga – articolata nelle seguenti sezioni:
- Preselettiva concorso;
- Prova scritta concorso;
- Prova orale concorso;
- Commissioni esaminatrici;
- Normativa;
- Calendario prove;
- Dove sostenere le prove;
- Presentazione della domanda;
- Link siti Uffici scolastici regionali;
- FAQ;
- Contatti.
Di seguito, a ogni modo, rimandiamo al link completo del bando affinché gli interessati possano effettuare una lettura più attenta e puntuale:
Il BANDO pubblicato nella GU n.102 del 28-12-2018: Concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di duemilaquattro posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA.
Il concorso DSGA dovrebbe essere bandito molto presto.
Il Miur ha già comunicato ai sindacati che il MEF ha provveduto a registrare il bando il che significa che ha inserito gli oneri derivanti dalla realizzazione del concorso fra le spese da sostenere e ha dato così il suo ok
Nel mese di ottobre è stata resa nota una prima bozza del bando che in quanto tale potrà essere modificata e rivista.
Si auspica che la versione finale, possa essere quella che sarà presentata ai sindacati nell’informativa fissata per il 6 dicembre.
Per quello che si conosce al momento possono partecipare al concorso coloro i quali sono in possesso di uno dei seguenti titoli:
- diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
- diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
- lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.
Possono inoltre partecipare, in deroga ai succitati titoli, gli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge 27 dicembre 2017 n. 205,abbiano maturato almeno tre interi anni di servizio, negli ultimi otto, nelle mansioni di direttore servizi generali ed amministrativi.
La situazione sarà più chiara il 6 dicembre, giornata in cui appunto come già detto è prevista una informativa ai sindacati.
Quel giorno si saprà come il concorso sarà articolato e il contestuale percorso riservato per gli Assistenti Amministrativi facenti funzione che potrebbero transitare nel ruolo tramite una misura di mobilità professionale.
Continueremo a tenervi informati
In data 24 settembre 2018 alle ore 16:30 si è svolto l’incontro sul Concorso DSGA. Erano presenti per la parte pubblica la dott.ssa Maria Maddalena Novelli e il dott. Serra Filippo.
Ad inizio seduta la parte pubblica ha ripresentato le bozze dei D.M. relativi alle prove d’esame, dei titoli e della commissione del concorso DSGA.
L’Amministrazione ha manifestato la volontà di procedere anche alla progressione di carriera tra le aree del personale Ata per risolvere il problema degli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA. Tuttavia ha fatto presente che per consentire l’accesso degli assistenti amministrativi senza laurea al profilo superiore è necessaria una apposita norma legislativa, così come è stato per il concorso ordinario, il cui requisito di accesso può essere anche il possesso dei tre anni interi di servizio.
A tal proposito l’Amministrazione ha chiarito che per i tre anni di servizio occorreva prestare 12 mesi nell’anno solare per aver riconosciuto l’anno di servizio. Lo Snals e le altre sigle sindacali presenti non hanno ritenuto congruo tale criterio per il calcolo dell’anno intero, poiché l’incarico è stato normalmente svolto sulla base di una nomina annuale, anche se con decorrenza successiva ai primi giorni di settembre, ma svolgendo a pieno titolo tutte le funzioni richieste dal profilo e seguendo il calendario scolastico.
La dott.ssa Novelli per il concorso ordinario, rispetto alla proposta dell’Amministrazione del 10% della precedente riunione, ha comunicato la possibilità dell’aumento dell’aliquota dei posti riservati agli amministrativi facenti funzione DSGA anche fino al 30%. Ha sottolineato, allo stesso tempo, che abbiamo il problema di non poter superare il 50% di riserva dei posti in totale tra concorso ordinario e procedura di progressione di carriera. Quindi occorre fare bene attenzione per non compromettere gli esiti di entrambe le procedure.
Proprio per questo e per dare un segnale e maggiori garanzie al personale facente funzioni occorre che le procedure del concorso ordinario e della progressione di carriera abbiano inizio contestualmente.
L’amministrazione ha ribadito che il concorso ordinario DSGA deve essere bandito obbligatoriamente entro il 2018.
Lo Snals e le altre sigle sindacali hanno manifestato la volontà di raggiungere un’intesa politica per avviare la procedura delle progressioni di carriera che possa portare alla soluzione del problema di detto personale.
Per dare un segnale di riconoscimento e di tutela al personale in questione, che negli ultimi anni ha profuso impegno ed energie per il buon funzionamento delle Istituzioni scolastiche, è fondamentale che entrambe le procedure vengano avviate entro il 2018. Bisogna risolvere il problema della gestione amministrativa delle Istituzioni scolastiche coprendo i tutti i posti di DSGA sia con i neolaureati che con coloro che hanno acquisito esperienza sul campo e hanno garantito il funzionamento degli uffici di segreteria.
La parte pubblica ha chiesto di ricevere osservazioni sulle bozze del D.M. ma la parte sindacale ha sostenuto che prima occorre dare risposte politiche alle problematiche sollevate e poi passare all’esame delle bozze.
Occorre coinvolgere il Ministro affinchè possa dare le risposte necessarie per un’intesa politica da raggiungere in tempi brevi.
Dall’esame sommario del D.M. relativo alla tabella dei titoli si è constatato, fermo restando il punteggio totale dei titoli pari a 10, la variazione del punteggio dei titoli di servizio passati da 4 a 6 punti e dei titoli culturali passati da 6 a 4 punti ma non si è proceduto alla discussione di nessuna delle Bozze presentate in data odierna per volontà di tutta la parte sindacale.