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L’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia dovendo procedere alle operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali in scadenza al prossimo 31.8.2019, ha pubblicato la nota n.15553 del 12/06/2019.

Per quanto riguarda l’attuale quadro normativo, la circolare ricorda i vincoli di permanenza nella regione di assunzione per i seguenti vincitori di concorso:

  • art. 16 comma 2 del D.D.G. 13/07/2011 –  “ i vincitori assunti con rapporto a tempo indeterminato e che effettuano il periodo di formazione e tirocinio, sono tenuti a permanere nella regione di assegnazione per un periodo non inferiore a sei anni
  • D.M. 635 del 27/08/2015, attuativo dell’art. 1, comma 92, della l. n. 107/2015 – “i destinatari di incarico a tempo indeterminato a seguito della
    procedura di cui al presente decreto, sono obbligati a permanere nella regione assegnata per almeno un
    triennio”

Il conferimento degli incarichi dirigenziali è effettuata nell’ordine previsto dall’art. 11 comma 5 del C.C.N.L. – Area V – sottoscritto in data 11/04/2006:

a) Conferma dell’incarico nella attuale sede riguarda i dirigenti scolastici i cui contratti scadono il 31 agosto 2019.

b) Mutamento dell’incarico a seguito di ristrutturazione, riorganizzazione o sottodimensionamento dell’ufficio dirigenziale.

c) Conferimento di nuovo incarico (alla scadenza del contratto) e assegnazione degli incarichi per i dirigenti scolastici che rientrano dal collocamento fuori ruolo, comando o utilizzazione, ivi compresi gli incarichi sindacali e quelli all’estero.

d) Il mutamento di incarico in pendenza di contratto su posti liberi è ammesso eccezionalmente nei casi di particolare urgenza e di esigenze familiari.

e) Mutamento di incarico in casi eccezionali (art.9, comma 2 del CCNL del 2010).

f) Mobilità interregionale (art. 9, comma 4, C.C.N.L. 15/07/2010)

La circolare mette in evidenza, inoltre, il dovere di presentare domanda di mobilità per i dirigenti scolastici con scadenza di contratto al 31 agosto 2019 e con una permanenza nell’attuale sede di durata pari o superiore a quattro incarichi. Fanno eccezione i casi in cui è prevista la risoluzione del rapporto di lavoro per raggiunto limite massimo d’età o per limite ordinamentale (secondo le vigenti disposizioni in materia) entro il 1° settembre 2021.

Allegati:

1) USRPuglia_nota_15553_del_12-06-2019

2) Sedi disponibili D.S. a.s. 2019-20

In data 17 maggio 2017, durante un incontro al MIUR, la dottoressa Capasso ha illustrato brevemente le diverse fasi della procedura di reclutamento.

Alla prova scritta hanno partecipato complessivamente 9376 candidati.

Alla prova orale sono stati ammessi 3795 candidati.

Le prove orali inizieranno a partire dal 20 maggio e si svolgeranno a livello regionale con abbinamento dei candidati alle commissioni in modalità random, indipendentemente dalla regione di provenienza, seguendo l’ordine alfabetico. Ovviamente i primi a sostenere la prova orale saranno i candidati il cui cognome inizia con la lettera “M”, già sorteggiata durante le prove scritte.

Le prove orali dovrebbero concludersi entro la prima decade di luglio e le graduatorie provvisorie dovrebbero essere pubblicate entro la seconda decade di luglio mentre le definitive entro la fine dello stesso mese, per consentire l’immissione in ruolo dal 1° settembre.

Sulla base dei quadri di riferimento il presidente della commissione principale ha diramato una direttiva alle commissioni con le indicazioni per lo svolgimento della prova orale.

Ciascuna commissione predispone le prove (argomenti, quesiti, testi di lingua straniera, quesiti di informatica) ogni giorno prima dell’inizio di ciascuna sessione in numero pari ai candidati assegnati più due in modo da consentire al candidato, prima dell’inizio del colloquio, la scelta tra una terna di proposte. In sostanza il candidato sceglierà tra 4 terne i contenuti della prova.

La prova orale si articola in:

  • Argomenti sulle materie di esame
  • Quesiti su casi professionali da risolvere con il metodo del problem solving con i parametri del contesto, della descrizione e della proposta risolutiva
  • Testo in lingua straniera di 8 righi da tradurre e con una domanda stimolo da cui partire per la conversazione
  • Quesito di informatica che può prevedere una prova pratica al computer

La prova dura 50 minuti con una oscillazione del 10% in più o in meno.

La commissione dispone di 100 punti di cui 82 per l’argomento ed il quesito, 12 per la lingua straniera e 6 per informatica. La prova si intende superata con un punteggio pari a 70. Per ogni candida sarà compilata una scheda di valutazione che contiene cifre intere.

Lo Snals-Confsal ha espresso le proprie preoccupazioni e perplessità sugli aspetti funzionali ed organizzativi ritenendo tra l’altro che la predisposizione delle prove per ciascuna sessione e per i candidati assegnati giornalmente a ciascuna commissione non garantisce sufficientemente la trasparenza e l’equità della procedura.

Sono previsti ulteriori incontri per l’informativa sui posti da assegnare ai vincitori e sulla loro distribuzione regionale, anche alla luce del confronto che partirà a breve sulla mobilità ed il conferimento degli incarichi dirigenziali.