Articoli
Si è svolta oggi al MIM l’informativa ai sindacati sulla bozza di DM che individua i criteri di ripartizione e le modalità di utilizzo dei fondi destinati alle istituzioni scolastiche statali del II ciclo di istruzione, ai fini della valorizzazione dei docenti chiamati a svolgere la funzione di tutor e del docente dell’orientamento/orientatore.
Diversamente dall’anno scolastico appena trascorso, l’Amministrazione propone un doppio canale di retribuzione delle figure. In particolare, 84 milioni di euro verrebbero ripartiti alle scuole con le stesse modalità dello scorso anno e, quindi, in base alla numerosità degli studenti delle classi terze, quarte e quinte attive nelle istituzioni scolastiche secondarie di II grado nell’anno scolastico 2024/25, mentre i restanti 66 milioni di euro verrebbero finanziati come quota variabile con i fondi europei per lo svolgimento di attività di orientamento extracurriculari come docente esperto di moduli didattici o come tutor d’aula di moduli didattici in base al numero delle ore svolte.
Al termine dell’informativa, lo Snals ha chiesto il confronto su tutta la materia anche alla luce del dettaglio che le risorse strutturali dello scorso anno risultano diminuite rispetto a quelle dell’anno scolastico in corso. L’Amministrazione ha accolto la richiesta di confronto sulla bozza di decreto e si è impegnata a fornirla prima dell’incontro
Le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze di partecipazione alla suddetta procedura saranno disponibili nel periodo compreso tra venerdì 23 agosto 2024 (ore 14.00) e lunedì 26 agosto (ore 13.59). Di seguito l’avviso del ministero Avviso Mini call veloce 2024_Protocollato_(I).0126433.19-08-2024
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha incontrato oggi 31 luglio le organizzazioni sindacali per discutere del reclutamento dei docenti per l’anno scolastico 2024/2025. L’incontro ha visto il Ministro illustrare le modalità delle immissioni in ruolo.
Si è parlato anche degli idonei dei concorsi 2020, per i quali si era prospettata la possibilità di un’assunzione a tempo indeterminato negli incontri precedenti che Il Ministro ha confermato: ci sarà uno scorrimento delle graduatorie a favore di questi aspiranti, ma ha precisato che il numero di assunzioni sarà per circa 5mila unità entro dicembre.
La decisione è scaturita dalla necessità di rispettare le rigide regole imposte dal PNRR, che non consentono modifiche sostanziali alle procedure di reclutamento già avviate. Il Ministro Valditara si è comunque impegnato ad avviare una trattativa con la Commissione Europea, tramite il Ministro per l’attuazione del PNRR, Raffaele Fitto, per ricercare soluzioni più efficaci in futuro.
Ricapitolando: il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato un contingente di 45.124 posti per le immissioni in ruolo, i posti vacanti dopo la mobilità ammontano a 62.393. La differenza, pari a circa 17.000 posti, sarà coperta tramite il nuovo concorso PNRR previsto per l’autunno.
Il Ministro ha evidenziato come la procedura concorsuale, basata sull’esperienza dei concorsi banditi a dicembre 2023, garantirà una copertura della maggior parte delle cattedre disponibili per il prossimo anno scolastico. Le assunzioni seguiranno il consueto riparto, attingendo dalle graduatorie di merito dei concorsi precedenti (2016, 2018, 2020) e dai nuovi concorsi PNRR.
Ordine delle assunzioni
I posti messi a disposizione per le immissioni in ruolo dei docenti saranno inizialmente suddivisi al 50% tra GaE-GPS e graduatorie dei concorsi. Ci sarà un ordine da seguire, considerando le innumerevoli graduatorie che si sono create negli ultimi anni. Le assunzioni nella scuola secondaria avverranno attingendo dalle seguenti GM e secondo le percentuali indicate:
- GM 2016 (per gli idonei le GM non sono più vigenti, mentre i vincitori mantengono il diritto all’assunzione): tutti i posti vacanti e disponibili destinati ai concorsi (art. 1/4 D.lgs. 126/2019)
- GM 2018 (più fascia aggiuntiva): per l’a.s. 2024/25, il 40% dei posti che residuano dalle assunzioni da GM 2016 (come si legge nell’art. 17/2, lettera b) del D.lgs. 59/2017); quindi si procede ad assumere dalle GM 2018, soltanto se restano posti non attribuiti dalle GM 2016;
- GM concorso straordinario 2020, cui destinare il 50% dei posti residuati dalle immissioni in ruolo da GM 2016 e 2018 (compresa la fascia aggiuntiva);
- GM concorso ordinario 2020 per i vincitori
- GM primo concorso PNRR (quello in corso di svolgimento, con posti da accantonare se le GM non saranno pronte entro il 31 agosto), cui destinare il 50% dei posti residuati dalle immissioni in ruolo da GM 2016 e 2018 (compresa la fascia aggiuntiva); dalle GM del concorso in esame si può arrivare ad assumere sino a 20.000 posti dei 44.000 a disposizione.
- GM concorso ordinario 2020, cui destinare i posti residui di cui al punto 5.
Inoltre, come indicato dall’art. 14/7 del DL 19/2024 (decreto PNRR), nel caso in cui si riesca a rientrare nelle assunzioni preventivate per il 2024/25, le graduatorie del concorso continuerebbero ad essere scorse, anche oltre le 20mila assunzioni preventivate per il 2024 (ciò sarà probabilmente possibile, quando saranno pronte anche le GM del secondo concorso PNRR, che dovrebbe essere bandito il prossimo autunno).
Le assunzioni della scuola di infanzia e primaria avverranno attingendo dalle seguenti GM: 2016, 2018, vincitori ordinario 2020, vincitori GM 2024 (ancora da pubblicare).
Sia per infanzia primaria che per la secondaria, in caso di posti ancora vuoti dopo lo scorrimento della fase ordinaria, si procederà allo scorrimento della GPS sostegno prima fascia, come previsto dal DM n. 111 del 6 giugno 2024.
Il rappresentante del MIM Dott. Serra ha esordito dicendo che il decreto è stato strutturato in modo abbastanza generico ed è finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo stabilito dal PNRR e in particolare dalla Riforma della Missione 4. Ha affermato, altresì, che nell’immediato futuro ci sarà sicuramente un intervento più mirato sull’argomento. Le OO.SS. hanno manifestato una non condivisione di tale decreto. Tante sono state le osservazioni di disappunto in merito, ad iniziare dal fatto che la partecipazione alle attività formative può essere retribuita con emolumenti a carico del fondo per il miglioramento dell’attività formativa, risorse queste già soggette a forti decurtazioni nel corso degli ultimi anni, mentre, per converso, occorrerebbero risorse aggiuntive. Così come anche la prevista fruizione dei cinque giorni per la partecipazione a iniziative di formazione con esonero dal servizio in alternativa alla remunerazione a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa andrebbe ad inficiare e alterare l’art.36, comma 8, del CCNL. Lo Snals-Confsal ha ribadito con fermezza che tutta la questione della formazione va ricondotta nell’ambito della contrattazione integrativa intrecciandola con la formazione prevista dal PNRR, rendendola meno disomogenea. E’ stato chiesto, inoltre, se è possibile sapere chi è il soggetto attuatore che eroga il percorso online di formazione e qual è la data ultima entro cui va espletata la formazione 2023/2024. L’Amministrazione si è riservata di dare una risposta il prima possibile.
Pubblicata dall’Ambito Territoriale per la provincia di Bari – Ufficio III, U.S.R. per la Puglia, la nota n.32144 del 10/11/2022, relativa ai permessi per il diritto allo studio 150 ore per docenti e ATA anno 2023.
La domanda dovrà essere presentata per via gerarchica al Dirigente scolastico dell’attuale sede di servizio entro e non oltre martedì 15 novembre 2022.
Ai sensi del C.I.R. (Contratto Integrativo Regionale) del 3 novembre 2022 sottoscritto dal segretario regionale Vito Masciale, per conto dello SNALS/CONFSAL, può presentare istanza anche il personale con contratto a tempo determinato fino al termine delle lezioni.
Novità, questa, fortemente caldeggiata dallo SNALS/CONFSAL.
Si raccomanda a tutti gli interessati di leggere attentamente la circolare di riferimento e prestare massima attenzione alla compilazione del modello allegato, pubblicati sul sito dell’USP Bari.
L’incompleta compilazione dell’unito schema di domanda non sarà presa in considerazione.
La stesura delle graduatorie, da parte dell’ufficio territoriale competente, seguirà l’ordine di priorità stabilito nell’art.5 del C.I.R. del 3 novembre 2022, permessi per il diritto allo studio 2022-2025.
L’Ambito Territoriale per la Provincia di Bari ha pubblicato l’avviso propedeutico alle assunzioni a tempo indeterminato da GAE per l’a.s. 2021/2022, Docenti – FASE 1.
Anche per le GAE la modalità operativa sarà esclusivamente telematica, attraverso la piattaforma Polis Istanze On-Line. Per la presentazione della domanda si dovrà utilizzare l’istanza “Informatizzazione Nomine in Ruolo – Espressione preferenze provincia-classe di concorso/tipo posto”.
L’inoltro della domanda potrà avvenire entro l’arco temporale riportato nell’avviso, dal 10/07/2021 al 12/07/2021.
L’istanza prevede che ogni aspirante:
- ordini, in termini di preferenza, tutte le combinazioni possibili relative alle CDC in cui è inserito;
oppure
- esprima l’esplicita dichiarazione di rinuncia ad una o più combinazioni non desiderate.
Gli aspiranti in posizioni di graduatoria utili alla nomina, che non presentino domanda, saranno trattati d’ufficio dalla procedura come assenti. Il trattamento d’ufficio avverrà in coda al trattamento a domanda.
Gli aspiranti che presenteranno domanda riceveranno una mail che riporterà il risultato della procedura.
I NON INTERESSATI AD UN’EVENTUALE SUCCESSIVA PROPOSTA DI ASSUNZIONE SONO INVITATI AD EFFETTUARE RINUNCIA IN PIATTAFORMA POLIS COME DA ISTRUZIONI.
Sono destinatari dell’ Avviso di Convocazione tutti gli aspiranti inseriti nelle GAE docenti (non personale educativo per i quali non vi è procedura informatizzata) per la provincia di Bari così come pubblicate, nella loro ultima versione, sul sito ufficiale dell’UST, www.uspbari.it, con Nota AOOUSPBA n. 17161 del 9.7.2021.
L’avviso riguarda un numero maggiore rispetto ai posti vacanti e disponibili utili per le nomine in ruolo, pertanto lo stesso avviso non costituisce e non comporta proposta di assunzione a tempo indeterminato per l’a.s. 2021-22, trattandosi di un’operazione propedeutica alle successive procedure.
Si raccomanda la lettura integrale dell’avviso dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia UFFICIO III Ambito Territoriale per la Provincia di Bari: G1-09-07-21
L’Intesa del 1° ottobre scorso tra Miur e OO.SS. ha previsto espressamente l’apertura tempestiva di una serie di tavoli tecnici tematici sulle questioni da approfondire, a partire dal rinnovo del contratto e dalla legge di bilancio, per arrivare alle questioni rimaste in sospeso sul personale docente ed Ata e sulla urgentissima vicenda dei diplomati magistrale.
Pertanto le OO.SS. firmatarie dell’Intesa hanno richiesto unitariamente che il Miur attui l’Intesa stessa, avviando immediatamente detti tavoli tematici.
La richiesta inviata al Capo di Gabinetto del Ministro:
Roma, 3 ottobre 2019
Al Capo Gabinetto
Dott.Luigi Fiorentino
Oggetto: attivazione tavolo congiunto in merito alle sentenze diplomati magistrali.
Le scriventi OO.SS., in relazione a quanto sottoscritto con l’Intesa del 1° ottobre 2019,
CHIEDONO
l’apertura immediata dei tavoli tematici (diplomati magistrali, semplificazione amministrativa per le scuole, personale docente ed ATA, rinnovo CCNL e legge di bilancio) previsti nella stessa Intesa ed in particolare quello dei diplomati magistrali tenuto conto dei possibili effetti derivanti dalla applicazione delle sentenze.
Flc CGIL |
CISL Scuola |
UIL Scuola Rua |
SNALS Confsal |
GILDA Unams |
Francesco Sinopoli |
Maddalena Gissi |
Giuseppe Turi |
Elvira Serafini |
Rino Di Meglio |
Con l’avvio del nuovo anno scolastico, si ricorda che i docenti possono usufruire degli ingressi gratuiti ai Musei previo possesso di una certificazione attestante la loro appartenenza alla categoria.
Il Ministro dei Beni e delle Attivita’ Culturali e del Turismo ha modificato il decreto n. 507 dell’11.12.1997 recante le norme per l’istituzione del biglietto d’ingresso ai musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali.
In particolare la modifica dell’art.4 comma 3 “E’ consentito l’ingresso gratuito agli istituti ed ai luoghi della cultura di cui all’art. 1, comma 1, ivi inclusi, in assenza di un percorso espositivo separato e di un biglietto distinto, gli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee:” alla lettera h-bis) “al personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, sul modello predisposto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;”, è stata recepita dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il MIUR, per effetto, ha pubblicato la nota del 20/03/2017 n. 12045, con la quale ha fornito istruzioni al personale docente, a tempo indeterminato e determinato, per beneficiare a titolo gratuito di tale opportunità di ingresso.
A tal fine è stato effettuato l’aggiornamento del modello che dovrà dimostrare la condizione di docente, a tempo determinato o indeterminato, certificato dal Dirigente scolastico della scuola presso la quale il personale presta servizio per la totalità o il maggior numero di ore.
La certificazione sarà esibita, al momento della fruizione dell’ingresso gratuito, congiuntamente ad un documento di riconoscimento valido.
In allegato:
Il MIUR ha trasmesso la circolare n. 38905 avente per oggetto: “Anno scolastico 2019/2020 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A”.
La suddetta circolare oltre a quanto già comunicato, ricorda anche l’iter da seguire per le supplenze sul sostegno:
1) elenchi provinciali del personale specializzato;
2) elenchi di prima, seconda e terza fascia delle graduatorie d’istituto, e laddove sia necessario si ricorre anche a quelli delle scuole viciniori;
3) docenti specializzati che abbiano presentato istanza di inserimento attraverso la finestra semestrale regolamentata dal DM 666 del 15 luglio 2019;
4) docenti specializzati che abbiamo presentato la MAD (si ricorda che possono presentare la MAD per una sola provincia i docenti che non risultino iscritti per posti di sostegno in alcuna graduatoria di istituto);
5) In subordine alle assegnazioni provvisorie docenti privi di specializzazione inclusi nelle graduatorie di istituto, secondo l’ordine prioritario di fascia e incrociando le graduatorie se trattasi di scuola secondaria;
6) MAD dei docenti non specializzati.
Per i Licei musicali e coreutici sono previsti accantonamenti per coloro che lo scorso anno hanno avuto l’incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche per le nuove classi di concorso: questi ultimi possono presentare istanza per conferma sul posto o sulla quota oraria assegnata nell’a.s. 2018/2019.
Gli spezzoni pari o inferiori a 6 ore potranno esser dati a docenti già in servizio a patto che non derivino da frazionamento di posti o cattedre interi.
I diplomati magistrali cancellati dalla GAE per effetto di sentenza potranno essere inseriti in 2° fascia d’istituto tramite domanda cartacea (modello A1 e modello B per la scelta delle sedi).
Personale ATA Viene confermato:
• che si può lasciare una supplenza al 30 giugno per una al 31 agosto, è anche consentito, prima della stipula del contratto, rinunciare ad uno “spezzone” per accettare una supplenza su posto intero sino al 30 giugno o 31 agosto
• che la priorità nella scelta della sede (L. 104 artt. 21 e 33) si attiva solo all’interno del contingente di posti previsti
• la validità delle due note ministeriali (2116/2015 e 10073/2016) che forniscono indicazioni ai Dirigenti scolastici per sostituire il personale assente anche in deroga alle norme generali.