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Questa mattina si è svolto – presso il MIM – l’incontro relativo al             Decreto organico docenti di religione cattolica a.s. 2024/2025;

In riferimento al decreto dei docenti di religione, le OO.SS. hanno appreso con piacere che i dati numerici elaborati precedentemente dal MEF sono risultati inesatti per difetto rispetto a quelli comunicati dall’amministrazione e debitamente riportati in tabella. Nonostante ciò, nella tabella riepilogativa allegata al decreto è riportata una lieve contrazione del n. di posti, rispetto allo scorso anno, dovuti esclusivamente al fenomeno del calo demografico.

Dei 23.946 posti a livello nazionale:

Infanzia 2.363 posti (- 36 posti)

Primaria 10.615 posti (- 128 posti)

Secondaria di I° grado 4.212 posti (- 48 posti)

Secondaria di II° grado 6.756 posti ( + 30 posti)

Un ulteriore aspetto positivo registrato dalle OO.SS.  riguarda il fatto che, il decreto interministeriale sugli organici regionali per l’insegnamento della religione cattolica a.s. 2024/2025 all’art.2 comma 2, riporta testualmente “in via residuale possono essere costituiti posti di insegnamento con contributi orari, anche suddivisi tra gradi di istruzione differenti, purchè le quote orarie afferiscano al medesimo ruolo regionale”. A chiusura dell’incontro, lo Snals-Confsal ha sollecitato la pubblicazione dei due bandi delle procedure straordinarie per infanzia/primaria e secondaria di primo e secondo grado e considerato, poi, che i concorsi, ordinario e straordinario, non saranno utili per le immissioni in ruolo 2024-2025, si è riservato la possibilità di chiedere al Ministero un ulteriore scorrimento delle graduatorie di merito.

Ha avuto luogo presso  il MIUR l’incontro fra l’ Amministrazione  e le OO.SS. relativo al reclutamento dei Docenti di religione cattolica.

Lo SNALS CONFSAL, ha ribadito, in pieno accordo con tutte le altre OO.SS., come già fatto in precedenti riunioni, che avendo l’amministrazione accantonato per il momento la possibilità di bandire  un concorso ordinario diventa necessario:

  • procedere con urgenza a bandire un concorso riservato per titoli, con cui valutare sia i servizi prestati sia il superamento di precedenti concorsi, in linea  con i contenuti del  Decreto “Dignità” finalizzato alla riduzione al minimo possibile  del precariato e ad una maggiore stabilizzazione del personale;
  • l’ incremento, nei prossimi tre anni, della percentuale di stabilizzazione dell’organico, procedendo alla copertura con personale di ruolo non solo del 70% dei posti, come avviene attualmente , bensì arrivando al 96%, attraverso il bando di un concorso ordinario.

L’Amministrazione  si è riservata di verificare a breve, la fattibilità di un provvedimento di natura legislativa da attuarsi in tempi stretti al fine di poter bandire il  concorso riservato.

Lo SNALS-CONFSAL si impegna a vigilare e monitorare come sempre  l’attività dell’Amministrazione per  riprendere  il dialogo con il Governo e le Forze Politiche qualora sorgessero difficoltà.