Indignazione ,sconcerto e indignazione. Con questi tre vocaboli il segretario Snals Vito Masciale commenta l’episodio delle scritte no vax sui muri esterni dell’istituto d’arte Pascali di Bari che vogliono collegare la morte della prof.ssa Caldarola stimata ed apprezzata docente di scienze nel suddetto istituto avvenuta qualche giorno fa in sala docenti poco prima dell’inizio delle lezioni all’assunzione di vaccini anticovid.Indignazione perché non si ha rispetto più rispetto né per la morte né per il dolore che sempre comporta in tutti coloro che vivono la sofferenza della perdita . Sconcerto per l’assenza di telecamere esterne all’edificio scolastico. La presenza di telecamere esterne continua il segretario Masciale è indispensabile come deterrente per gli atti vandalici di ogni tipo a cui le scuole vanno soggette e per scoraggiare anche atti eventuali di bullismo che potrebbero verificarsi nei pressi delle scuole. Indignazione concluse il segretario Masciale per il voler strumentalizzare un episodio così triste e doloroso , su cui sta indagando la polizia scientifica , per la famiglia ma anche per gli alunni ,i colleghi ,la dirigente e tutto il personale della scuola a cui rivolgo un sincero messaggio di solidarietà .
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Lo scorso mercoledì 22 febbraio l’edificio ospitante l’I.I.S.S. “Marco Polo” di Bari è
stato oggetto di atti vandalici da parte di un gruppo anonimo denominato “Vivi”. Gli
appartenenti a tale gruppo, dopo aver deturpato la Camera del Lavoro di Bari e una
sede della ASL, nella scorsa notte hanno imbrattato con scritte spray NO VAX la
facciata dell’Istituto di viale Bartolo.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali denunciano fermamente quanto accaduto in
quanto deturpare un bene pubblico è già di per sé un atto di profonda inciviltà, ma
che il bene sia un istituto scolastico rappresenta una vera e propria aggressione, un
atto dimostrativo che intende ledere un luogo simbolico: le scuole sono i primi
baluardi della legalità, sono palestre di cittadinanza, sono il primo volàno
dell’ascensore sociale del nostro Paese.
Pietro Calamandrei diceva: “se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si
mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante
del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale”. Aggredire le scuole
vuol dire minare il senso stesso di democrazia, per questo le scriventi Organizzazioni
Sindacali esprimono la propria piena e sincera vicinanza a tutta la comunità educante
dell’I.I.S.S. “Marco Polo” di Bari e chiedono agli organi competenti di prodigarsi per
mettere fine quanto prima a questo inaccettabile susseguirsi di atti vili e vandalici.
Bari, 23/02/2023
F.to
I Segretari Generali
Vito Fumai – FLC CGIL Bari
Domenico Maiorano – CISL Scuola Bari
Gianni Verga – UIL Scuola Bari
Vito Masciale – SNALS CONFSAL Bari
Vito Carlo Castellana – FGU GILDA UNAMS
Sindacati di nuovo in piazza oggi, 22 giugno, per ribadire le ragioni della
scuola rimaste finora inascoltate.
L’appuntamento è per le 17.30 a Roma, in piazza Vidoni, dove fino
alle 20 FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams
si confronteranno con i rappresentanti delle forze politiche per rilanciare
la discussione su temi che vanno dal rinnovo del
contratto, per il quale è necessario l’investimento di ulteriori risorse,
alla lotta al precariato, al rispetto
delle prerogative contrattuali.
Oltre a rimarcare le loro forti critiche al decreto legge in
discussione alle Camere, per il quale hanno sollecitato corposi
interventi emendativi, i sindacati chiedono al Governo e al
Parlamento un cambio di passo sostanziale per riconoscere
centralità al sistema scolastico e formativo attraverso
investimenti che ne rafforzino la presenza su tutto il territorio
nazionale, a partire dalle aree dove maggiore è il disagio socio
economico.
Affermare la centralità della scuola significa garantire una
scuola attenta al dettato costituzionale, democratica e
partecipata con un più adeguato riconoscimento di tutte le figure
professionali che, rispetto ai Paesi europei e anche agli altri
dipendenti della pubblica amministrazione italiana,
percepiscono retribuzioni nettamente inferiori.
La trattativa per il contratto deve quanto prima entrare nel vivo
delle questioni da affrontare, tra le
quali il potere di acquisto degli stipendi, la mobilità e
le progressioni economiche del personale, su
cui è necessario riaffermare la piena competenza del negoziato
e respingere incursioni legislative
non più tollerabili. Soltanto in questo modo il Governo potrà onorare
l’impegno, più volte dichiarato,
di valorizzare il confronto con le parti sociali.
Lo SNALS-Confsal manifesta in piazza per chiedere la modifica al Decreto Legge “Sostegni bis” attraverso l’adeguamento del decreto al Patto per la scuola, firmato dalle Confederazioni sindacali, tra le quali la Confsal guidata dal Segretario generale Confsal Angelo Raffaele Margiotta e il Ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi.
E’ possibile rivedere l’intervista del Segretario Generale Elvira Serafini, rilasciata a La Tecnica della Scuola il giorno 09 giugno 2021, durante la manifestazione a Montecitorio, al link: https://youtu.be/lvwYMcxAxLE
Vi proponiamo anche il link per rivedere l’intervento del Segretario Generale, sul nostro canale You Tube: https://youtu.be/dinuBwx58gI